L’autrice veronese, vive e lavora a Trento come pedagogista clinica da più di dieci anni, dopo aver lasciato la professione di infermiera. Il corpo folle è il secondo libro di poesia scritto dall’autrice e fa seguito a Nerooro, edito da Montedit nel 2013, così come ad altre pubblicazioni in numerose raccolte di poesia. Questo volume dice di un corpo come racconto dell’anima. La poetessa decide di passare dalla carne con le sue passioni, fino alla trascendenza mediante un accurato studio sul linguaggio e le sue oscillazioni, consapevole che nulla come l’intimo di sé, accuratamente svelato come si suole davanti allo specchio nel bianco tremore della sera, può suscitare scandalo, fastidio, piacere, curiosità, morbosità. Decide di spogliare dalla riserva i sentimenti, poiché il sentimento rappresenta ancora uno degli strumenti più potenti della conoscenza e lo getta in faccia all’Altro. Nerooro è il suo primo libro e raccoglie poesie scritte nell’ultimo decennio. La fonte ispiratrice fu un sogno emozionante nel quale visse nel suo corpo, per un momento, la sensazione di essere una foresta. Io…la foresta, fu dunque la prima poesia frutto di quella esperienza onirica. Ricche di significati fortemente simbolici e talvolta visionari, le poesie presentate in questo libro volano dalla natura al pensiero, dai sentimenti allo spirito, legate dal filo invisibile della personalità e della memoria dell’autrice, sempre in bilico tra le ragioni del cuore e quelle della mente. Nel mese di marzo 2019 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Il corpo folle
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