Piera Caivano
Opera 1^ classificata Sezione Dialetto
‘A famigl
‘A famigl
è ‘na costruzion d cart
abbast na fiamm p l’appiccià
na man p la scazzà
na frovc p la taglià
e nu soffio d vient p la fa vulà.
La famiglia
La famiglia
è una costruzione di carta
basta una fiamma per accenderla
una mano per schiacciarla
una forbice per tagliarla
e un soffio di vento per farla volare.
Sonia Fanuli
Opera 9^ classificata ex aequo Sezione Poesia
Padre mio
Musa che baci la fronte di notti informi,
campione di canti celesti nel volto di Maria,
tra sospese identità millenarie
puoi ascoltare ora la mia voce.
Mille volte avrei voluto chiamarti,
tra i veli di un canto vergine che apre i cieli,
mille volte avrei voluto stringerti,
tra braccia abbandonate ai sospiri di Dio,
laddove solo un pianto migrante
poteva scorgerti nei mille silenzi,
e vedere ancora una volta, il tuo volto
illuminarmi, candida di puro splendore.
Ti accarezzo nell’ ultima goccia di tempo,
nell’ ultimo granello di clessidra,
nell’ ultima pioggia di cieli ardenti,
estremo viaggio nell’ altrove di un mondo.
Padre mio, ora puoi sentirmi nel sìbilo di vento,
forgiante dita d’ inchiostrometallo
dal sole Josephino, lambìto
nel sogno di un bacio eterno.
Silvio Morello
Istanti del cuore
Angoli di luna accarezzano
delicate onde del lago
nella notte la voce del vento
in terra un sorriso
esili musiche
incantevoli abbracci.
Pensieri catturati dal cielo
quando la sua luce arriva al cuore
poesia un tuo sorriso
una tua emozione …sei melodia.
Stringimi l’anima
in un istante lontano da tutto
sussurra al nostro cuore
la magia di un abbraccio.
Colora le mie giornate nelle città
clandestini tremori di passi nascosti
Tra le tue mani il mio viaggiare…
Nel tuo palmo tra le mie dita
un viaggio carico di sogni riflessi
invisibili onde del mio cuore