Autori Vari - Antologia dei racconti vincitori del Premio Letterario Il Club dei Poeti 2017
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Narrativa 15,5x21 - pp. 78 - Euro 10,00 ISBN 978-88-6587-8705 Libro esaurito Antologia dei racconti vincitori del Premio Il Club dei Poeti 2017 Questo volume raccoglie i racconti che hanno vinto la ventunesima edizione della sezione Narrativa del Premio Letterario Il Club dei Poeti. Questa la classifica finale del concorso: Opera 1^ classificata: «Tempo per ricordare» di Silvia Marini, Tirrenia (Pisa). Opera 2^ classificata: «La Bottega paralizzata» di Francesca Danese, Trieste. Opera 3^ classificata: «Una crociera per ricominciare» di Cristina Ticci, Milano. Opera 4^ classificata: «Gli incubi di Carmen» di Cosimo Gentile, Benevento. Opera 5^ classificata: «Martina» di Massimo Zona, Calvi Risorta (Caserta). Opera 6^ classificata: «Il clochard poeta» di Angelo Bindi, Rho (Milano). Opera 7^ classificata: «Il ritorno di Merio» di Angelo Bindi, Rho (Milano). Opera 8^ classificata: «Viva la Merica!» di Francesco Paolo Nardella, Fidenza (Parma).Opera 9^ classificata: «Mi ritorni in mente» di Davide Bacchi, Bologna. Opera 10^ classificata: «Primo amore» di Emanuela Dalla Libera, Suvereto (Livorno). Antologia dei racconti vincitori del Premio Letterario Il Club dei Poeti 2017Prefazione Una antologia di racconti in bilico tra ieri e domani, tra l’affacciarsi di ricordi e il respiro verso nuovi orizzonti di vita che diventeranno forse i ricordi del domani. Il filo conduttore che lega idealmente i racconti si esplicita chiaramente già nel racconto primo classificato che si intitola Tempo per ricordare. I ricordi della nascita di Agnes e del suo doloroso destino di migrante si confrontano e confondono con i ricordi della signora Adelina, fuggita ad un destino da contadina per diventare maestra, e il loro condividere ricordi è di reciproco salvifico conforto nell’attesa di un domani che unendosi definitivamente con il presente segnerà’ il fine dell’esistenza. Monica Colombini Motivazioni Opera 1^ classificata: «Tempo per ricordare» di Silvia Marini, Tirrenia (Pisa). Questa la motivazione della Giuria: «Le parole, semplici, puntuali e vere dipingono un quotidiano di grande attualità, segnato dall’incontro tra generazioni, a cui fa da sfondo il tema dell’immigrazione e dell’incontro tra culture. Un racconto tutto al femminile in cui tre donne si incrociano attorno alla figura di una di loro, apparentemente fragile, ma fulcro delle loro esistenze, l’anziana madre. È proprio lei che segnando i tempi del loro vivere bonariamente osserva la frenesia del vivere abbandonandosi saggia al consolante “ricordare” che si riflette poeticamente nell’oggi». Monica Colombini Opera 2^ classificata: «La bottega paralizzata» di Francesca Danese, Trieste. Questa la motivazione della Giuria: «La scoperta di un salotto misterioso nella vecchia casa di famiglia ormai vuota, evoca con delicata malinconia, in punta di penna, atmosfere d’altri tempi dal sapore d’infanzia, che si infrangono, con sorprendente magia, nel surreale domino in caduta della miriade di oggetti meticolosamente disposti». Monica Colombini Opera 3^ classificata: «Una crociera per ricominciare» di Cristina Ticci, Milano. Questa la motivazione della Giuria: «L’autrice descrive con piacevole ritmo e scrittura scorrevole, ma mai banale, l’evoluzione psicologica della protagonista che, dallo sgomento dello svelato tradimento del marito, muove nella direzione di un recuperato senso di se stessa e delle proprie aspirazioni e desideri, non rinnegando in passato e i suoi ricordi, ma prendendo da questo la forza per aprirsi ad una nuova vita e nuovi amori». Monica Colombini Opera 4^ classificata: «Gli incubi di Carmen» di Cosimo Gentile, Benevento. Questa la motivazione della Giuria: «L’autore riesce nell’intento difficile di affrontare, con una scrittura senza orpelli, il tema della malattia e della morte che si rivelano solo sul finire protagoniste vere del racconto, uscendone al termine sconfitte dal ricordo di chi resta». Monica Colombini Opera 5^ classificata: «Martina» di Massimo Zona, Calvi Risorta (Caserta). Questa la motivazione della Giuria: «La vita che nasce si racconta, dalla prima scintilla biochimica fino alla faticosa esperienza del nascere, e si racconta in prima persona, dall’interno, restituendo un piccolo racconto che profuma di ingenuità bambina, di voglia di scoprire e di essere accarezzati, e che, con spunti di lieve divertimento celebra lo sbocciare di una nuova vita. Ancora più bello perché scritto da un uomo!». Monica Colombini Opera 6^ classificata: «Il clochard poeta» di Angelo Bindi, Rho (Milano). Questa la motivazione della Giuria: «La narrazione abilmente ricompone poco a poco le tesserine del mosaico dell’esistenza di un uomo come tanti nelle nostre città’, un clochard. Sullo sfondo della città di Milano. I frammenti di ricordi familiari, il deluso, ma mai accantonato, sogno giovanile di diventare scrittore, il rimpianto dell’amore perduto, si sovrappongono alla dura quotidianità della vita in strada, ai compagni di sventura, alla speranza di un nuovo futuro che, nel chiudersi del percorso narrativo, trova un inatteso nuovo orizzonte di riscatto proprio nella scrittura e nella pubblicazione del primo libro». Monica Colombini Opera 7^ classificata: «Il ritorno di Merio» di Angelo Bindi, Rho (Milano). Questa la motivazione della Giuria: «La scrittura dipinge con semplicità, ma ricchezza di immagini, i paesaggi e i pensieri del protagonista nel suo rievocare un lontano amore mai dimenticato, che in un incontro che sa di “colpo di teatro” torna ad essere una speranza viva e reale». Monica Colombini Opera 8^ classificata: «Via la Merica!» di Francesco Paolo Nardella, Fidenza (Parma). Questa la motivazione della Giuria: «Il racconto regala un affresco preciso e vivo dell’esperienza, e delle dolorose speranze dei migranti italiani in America». Monica Colombini Opera 9^ classificata: «Mi ritorni in mente» di Davide Bacchi, Bologna. Questa la motivazione della Giuria: «Il ricordo degli anni di liceo si affacciava vivido restituendo il ricordo dei compagni di scuola e la fotografia di una bella gioventù riconoscente capace di gesti di amorevole solidarietà». Monica Colombini Opera 10^ classificata: «Primo amore» di Emanuela Dalla Libera, Severeto (Livorno). Questa la motivazione della Giuria: «Il racconto descrive con delicatezza piacevolissima l’esperienza infantile comune del primo distacco da casa per una vacanza in colonia. Nel racconto dei desolati pianti della protagonista, del suo senso di solitudine e abbandono la penna dell’autore, con piccole pennellate, disegna un bambino e il chiacchiericcio infantile fatto confessioni e piccolo quotidiano condiviso, accendendo così una piccola luce tra le lacrime che si trasformano in amicizia o forse primo misconosciuto amore». Monica Colombini Opera Segnalata dalla Giuria con attestato di merito per la completezza del progetto e il piacevole corredo di illustrazioni a: «Nel paese di Pitagora» di Stefania Contardi, Cassola (Vicenza). Questa la motivazione della Giuria: «Particolarmente riuscito il progetto complessivo che coniuga la forma della filastrocca e delle colorate e divertenti illustrazioni per avvicinare i più piccoli al magico mondo dei numeri». Monica Colombini La collana editoriale “Le schegge d’oro” rappresenta un simbolico scrigno letterario nel quale vengono custodite le opere degli Autori che hanno meritato riconoscimenti e affermazioni nei nostri concorsi letterari. Contatore visite dal 02-08-2018: 1349. |
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