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Antologia delle più belle poesie del Premio letterario di Scrittura Creativa Lella Razza 2009

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SILVIA CIPOLLINA

A Maria Montessori

Beata Maria
degna regina
dei tanti libri alle magistrali…
Io non ho più seguito quella strada,
ma le tue letture di pedagogia,
mi han spianato la via
ad esser mamma, osservatrice,
educatrice felice con i miei figli!
… Il tuo ricordo vive
insieme a tutti quei bambini
che crescono allevati
come tu avresti voluto
e vive ancor il sogno tuo
di un risultato ben maturato
da ciò che si può ottenere
dall’individuo appena nato…
alla società in avvenire!
Beata Maria
che tutti ringraziamo
per il tuo coraggio di “donna”,
per la tua gran forza di volontà,
per il tuo fervido amore,
il tuo costante impegno nell’educazione
di fanciulli forti o deboli,
riconoscendo ad ognuno
le proprie potenzialità.
Beata Maria
che tutti ringraziamo
per il tuo metodo
e per la tua saggezza…
Perché sarà l’amore, la sana regola
e la pazienza, oggigiorno,
a sconfiggere quel “male sociale”
dei tanti bulletti allo sbaraglio

… Ed è tanto chiaro e semplice in fondo,
l’educazione è cosa giusta in tutto il mondo!

✒ ✑ ✒

MARIA ANGELA GOBBI

Opera 8^ classificata ex aequo

Carol Mann¹

Ci sono donne sulla faccia della terra
che camminano senza posa
nel vuoto del dolore altrui,
lontane da sguardi ottenebrati
di succubi televisivi.
Ci sono donne silenziose
che spendono forza e vita
e il loro stesso sangue
assetate di giustizia per quelle
che giustizia non hanno, né rispetto.
Le nostre mani e i nostri piedi
il nostro cuore e la nostra pietà
sono loro a incarnarli,
le nostre vane pretese e i nostri vuoti desideri
tutto quello che ci limitiamo a sperare
senza muovere un dito,
sono loro a germogliarli.

Ci sono donne sulla faccia della terra
che ardono al nostro posto.

¹ Carol Mann, francese, nonostante problemi di salute, lavora da anni come Presidente di FemAid, associazione di aiuto alle donne Afghane e a tutte quelle che soffrono negazione di diritti elementari. A proprio rischio si è più volte recata personalmente a portare aiuti concreti).

✒ ✑ ✒

LEONARDA LETTERATO

Mia Figlia 18-5-09

Figlia mia! Riprenditi ciò che è tuo
Non lasciare al Fato di agire: al posto tuo
Sono stata figlia; prima di essere tua madre
I tempi erano duri, c’era anche la guerra
Costretta! Non di mia volontà, mi sono sposata
La vita come viverla è stata: scelta tua
A me è stato proibito anche… sorridere
Senza motivo non si poteva, altrimenti erano: botte da orbi
Dolce lo sei “bella” ancor di più, hai una famiglia
Una splendida bambina; come lo eri tu
Cosa si può desiderare oggi dalla… vita?
E’ vero il mondo non è come lo sognavi tu
Bisogna però: adattarsi all’esigenza!
Ho elemosinato! Un pizzico di bene, niente carezze
Amore? Tutto negato
Con te, e i tuoi fratelli, non sono stata mai… avara
Vi ho colmato; di baci, carezze, attenzioni “bisogno”
Amore! Quando ce n’è al mondo
Ti coccolerei ancora, lo farei non mi vergogno
Non posso sei… emotiva
Dopo più di mezzo secolo; d’ingiustizie subite, in famiglia
Sacrifici, dolori, umiliazioni, sopportati
Per il “quieto vivere”
Con forza, coraggio, e buoni propositi
Sono riuscita a superare: i disagi, le avversità della vita
Con il disegno, la “Poesia” la più efficace “Terapia”
Meritando successo, superando “me stessa”
Ma! di fronte al tuo dolore, mi vergogno di essere… felice
Tu sei sangue, e carne della mia carne
Mi sento come se; mi fosse stato strappato; un pezzo del… mio corpo.

✒ ✑ ✒

MARITA LO IACONO

Sguardi

Sguardi soffusi di tempi lontani
che specchio nei miei,

il mio corpo come l’erica
sferzata da venti ruggenti e onnipresenti
brughiere assonnate_
soli calanti_
buio argentato_
luna abbagliante_
brina di cielo_
nebbia di oceano_
scogliere di amante_
roccia accecante_

uno strascico che sbatte
contro le gambe,

manca il respiro
per il troppo infinito

la nuca sferzata
da un velo… nero…
e i miei occhi spenti.

✒ ✑ ✒

GENNARO PISCITELLI

La donna

La donna è un supporto nel cammino,
è fondamentale perché aiuta, consiglia e ama.

Essere carenti nel riconoscerle i meriti, essere
freddi nei suoi confronti, comporta l’annullamento
dell’anima, la fine della felicità.

Inizia così un cammino tra luce e ombra, la perdita della
vivacità, un patimento che atterrisce la voglia di continuare.

Dimostrarsi cinici, estranei alla vita è perdere la capacità
di gestire se stessi, è creare ostilità latente e pericolosa.
Anche se la mente non tradisce si va verso una
direzione diversa dall’amore.

Col tempo la vigorosità scompare, e nell’anima il
ricordo del passato, le amarezze o la gioia emergono
e finiscono di logorare.

Senza emozioni la vita è vuota ma
senza amore non si vive.

Il patimento può essere compreso, ma il
perdono è nella misericordia di Dio.

✒ ✑ ✒

DANIELA SCOGNAMIGLIO

Un’anima ribelle

MI GUARDO, MI GIUDICO, MI VOGLIO.
Mi rispecchio in quella LUNA piena e,
mi ritengo un’Anima Ribelle,
vogliosa di tutti i sogni.

Non mi piace la vita terrena, sfuggo.
Salgo su pianeti sconosciuti e vivo,
mi coloro di esperienze, mi godo le giornate e con il mio
CAVALLO BLU
mi sposto dalla terra al mare.

Finisco in mare e,
mi trasformo in SIRENA,
la mia vera natura.

Le acque profonde sono magnifiche,
la mia interiorità è colma, selvaggia e ribelle.
Conosco i miei amici squali,
ballo con loro e gli racconto del mio progetto nel mare.

Vivere in eterno nel mare
È ciò che voglio.
MEDITO, SOGNO, PENSO, AGISCO
in tutto il mio silenzio.

La mia vita surreale marina è unica. È MIA.

✒ ✑ ✒

PETRA TRIVILINO

Opera 6^ classificata ex aequo

Servitù

Sopra il pendolo non ci saranno
più ore da scrivere.
Non ci sono più ore.
Le abbiamo mangiate tutte
col sudore delle fregature,
le fregature che abbiamo ingoiato
verso una vita finta,
increspata dal mare,
dal mare elettromagnetico
e dai fili delle marionette.
Che bel mondo di falsi,
di strette di mano agghiaccianti
in quelle promesse luride di tette,
nudi,
promesse di una donna ideale.
E quante donne abboccano.
Nuovi pesci lasciati agonizzanti
per vivere una vita senz’aria.
Una donna considerata un pezzo
di carta per pulirsi la bocca piena e
buttarlo via!
La donna moderna è un manichino
che si fa vestire.
Che bello che dopo anni di lotta,
violenze domestiche,
calci e persecuzioni
siamo ritornate a leccare il pavimento
degli istinti primordiali…
Complimenti!
Donna, complimenti!
Appese a un chiodo le nostre convinzioni
e i veri cervelli rintanati in un buco.
Un buco che pochi vedono,
ma che vale più di altri.

✒ ✑ ✒