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Antologia dei racconti vincitori del Premio Città di Melegnano 2022

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In copertina: butterfly-1611794© Image by .Pezibear da Pixabay (Pixabay License – Libera per usi commerciali)

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Albo d’oro del concorso

Questo volume raccoglie i racconti che hanno vinto la ventisettesima edizione della sezione Narrativa del Premio Letterario «Città di Melegnano 2022».

Opera 1^ classificata: «Anime» di Marcella Pera, Savona.

Opera 2^ classificata: «Il medaglione» di Rita Grisenti, Trento.

Opera 3^ classificata: «Oreste» di Roberto Fiorentini, Cremona.

Opera 4^ classificata: «La candida poesia» di Pierpaolo Fiore, Acri (Cosenza).

Opera 5^ classificata: «Fratellanza» di Silvia Marini, Tirrenia (Pisa).

Opera 6^ classificata: «Compagni d’infanzia» di Alessandro Trinci, Quarrata (Pistoia).

Opera 7^ classificata: «L’uomo che sognava le storie» di Alessandro Porri, Roma.

Opera 8^ classificata: «Il guardiano della soglia» di Maria Luisa Chiara, Como.

Opera 9^ classificata: «Pietrino» di Francesco Sonis, Mogoro (Oristano).

Opera 10^ classificata: «Al di là del fiume» di Rosina Paletta, Crema (Cremona).

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Opere Segnalate dalla Giuria:

«La mia vita prima dei tempi» di Davide Cinquanta, Pantigliate (Milano).

«Anche gli aerei hanno un’anima» di Claudio Di Blasio, Grassobbio (Bergamo).

Opera Segnalata dalla Giuria: «La fioca luce» di Vincenzo Forciniti, Milano.

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Prefazione

Sono belle figure di uomini e donne quelle che percorrono le storie di questa raccolta, e sono storie che dipingono le esistenze di creature vere, vitali capaci di vibrare per sentimenti, ricordi e passioni.
L’amore si affaccia stravolgendo, inatteso e insolente, la vita solitaria di Luciano e Sara protagonisti del racconto 1° classificato Anime.
Ma si sa l’amore si declina in forme diverse ed ecco che la protagonista del racconto Il medaglione ci mostra la capacità di sacrificio di una madre mentre in Oreste il sentimento diventa trasfigurazione e visione che prende forma di pazzia agli occhi dei più.
La vita naturalmente si affolla di uno stratificarsi di ricordi ed ecco che in Candida poesia si sprigionano odori e risuona la memoria della casa dei nonni, in Compagni di infanzia la mente invece torna ad una infanzia vissuta in sintonia con la natura.
Il passato ritorna anche per il protagonista di Pietrino ed ha i contorni del ricordo doloroso della guerra.
E dalla guerra, dalla fame e dall’oppressione è fuggito Karim che nel racconto Fratellanza condivide con Alessandro un frammento di cammino comune alla ricerca di una nuova vita.
La scrittura diventa favola in Al di là del fiume regalando una bella figura di giovane donna delicata e tenace che compie una scelta coraggiosa liberando un volo di farfalle.
E sono favole che insegnano ed aiutano a crescere quelle che nonno Mu, protagonista del racconto L’uomo che sognava le storie, regala ai bambini prima di compiere il suo ultimo viaggio.
È vita non vita quella del protagonista de Il guardiano della soglia che prosegue nella sua ossessiva e accelerata sequenza di comandi che lo intrappolano in una dimensione virtuale che si oscura di solitudine senza fine.

Monica Colombini
Presidente della Sezione Narrativa
del Premio Città di Melegnano

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