Nives Fezzardi
L’Angelo Azzurro
Ho sempre saputo, ho sempre creduto
che ognuno di noi al fianco ha un’angelo..
mi chiedevo solo come e dove ti avrei conosciuto.
Arrivò la vigilia del natale e Dio mi mandò quel segnale..
Nel momento in cui i medici dicevano che….
Dovevo convivere col dolore.
Spighe di grano i tuoi capelli
la trasparenza del mare nel tuo sguardo
la sicurezza e la forza rinchiuse in un corpo
scolpito dalla tua volontà.
Grande e generoso quel cuore capace di battere solo per Amore.
solare il tuo viso radioso il tuo sorriso
capace di donare energia vitale come ben pochi sanno fare.
Rubavi minuti preziosi per donarmi la tua comprensione
mi difendevi dagli scherni e dall’illusione.
Dolce e premuroso e nei miei confronti solare ed affettuoso.
La tua mano era sempre tesa all’aiuto
le tue ali pronte a farmi volare verso il paradiso
gesti nobili capaci di commuovermi quanto la tua spontaneità.
Pronto a stupirmi a farmi sorridere a portare luce nei miei giorni bui…
a coinvolgermi nell’aiutare il prossimo.
Il tuo sorriso è…
Il fazzoletto che asciuga le mie lacrime
La tua mano l’ancora che mi trattiene da cadere negli abissi..
Il tuo incoraggiamento è..
La fiducia a credere di più in me stessa..
Il tuo abbraccio..
Una piacevole sensazione di calore che si diffonde per tutto il corpo..
La nostra vita….. «Una valle di lacrime».
Cristiana Franco
Opera 9^ classificata
De-pärt-ed:
Variazioni contingenti su tema di Arvo Pärt (Cantus in memory of Benjamin Britten)
Isola di Orta San Giulio, 3 luglio 2015
Tre rintocchi di campana
chiamano: «Ben-ja-min?»
Un tuono rimbomba.
Lo segue il buio. Poi solo una luce.
Reagisce l’orchestra
con note tenute ed accenti,
rapidi impulsi
di suoni scroscianti
sovrapponentisi
ora più forte
ancora più forte
sempre più forte…
Riversa la pioggia un cumulo
di gocce risuonanti sulla chiesa,
martellando ribatte le pause
l’isola del silenzio.
Gradatamente
la dinamica cala
pian piano
ma non la tensione del ritmo
con quel bagnato bussare di fondo,
fino a quando sull’ultima
terza si spegne il rintocco
che richiamava i viventi a raccolta
al ricordo dei cari lassù…
Sull’ultimo respiro della musica
un lampo si accende (di verità?)
e afferma: «Il Cielo ha risposto!»
Federico Gorziglia
Piccole ninfe
Danzanti sulla riva d’un ruscello
Quattro ninfe giocan con l’acqua,
Burlandosi l’una dell’altra;
Le riscalda una tiepida brezza
Mentre il sole sorride ai loro scherzi.
Ma quando scende la notte sui delicati visi
Un vagabondo le vede così pure
E nel suo silenzio, le osserva
Splendere come piccole stelle.
Maria Concetta Luppino
I nostri silenzi
Tu, coi tuoi silenzi,
coi tuoi occhioni languidi,
con quel mezzo sorriso
stampato sulle tue labbra,
mi dicevi tutto.
Ed io guardandoti teneramente
sentivo tutto ciò che il tuo cuore
voleva sussurrarmi.
E senza parole, col mio silenzio,
ti raccontavo ciò che il mio cuore
teneva segreto per te
senza svelarlo a nessuno,
e tu lo coglievi.
I nostri silenzi urlavano
a gran voce il nostro
veridico ed infinito amore.
Lisantonia Mottin
Petali di poesia
Cellule
covate nelle pareti
dell’immaginazione.
Piazza del mondo
utero fecondo
tra soffi d’ali
Irripetibili.
Magnete della polvere
luce sudata
in quel tramonto
…su petali di poesia.
Alberto Pedrazzini
Domani
Ultimi attimi senza di te,
delicato pensiero
indivisibile dal suo grembo.
Sussulti di una intimità solo vostra …
ancora per una notte.
Presto la distinzione dell’essere
e la luce, l’ombra
che, al momento, non t’appartengono.
Nel distacco conoscerai la vita
da quel primo pianto che sveglierà l’aurora,
il fresco respiro del giorno nascente.
Poesie
Pagliuzze di luce
fra respiri di silenzio.
Il nero, il bianco,
il punto e a capo.
Questi i contorni
di un parlare muto
che, nelle righe,
oltre il tempo,
rinnova la mia voce.
Carmelina Petullà
Nascosto nel mio cuore
Sei dolce,
come il canto della notte
mentre l’alba si erge al nuovo giorno.
Profondo,
come il mare negli abissi
illuminati dalla voce del tuo cuore.
E quando con lo sguardo tu mi avvolgi,
sei fascinoso,
tanto grande e prorompente!
Se poi, forte, il desiderio mio ti sposa:
allora è musicale!
È sorprendente attrazione universale!
Baldanzoso ed incosciente,
giovane in festa,
è la musica la forza dell’amore!
Stuzzicando con le note gli anni riposti,
mi vieni incontro
e ti nascondi nel mio cuore.
Lucio Postacchini
Infinite attese
Infinite attese,
Sogni,
Speranze sottese.
Pensiamo:
“La vita è domani,
Non oggi e il passato!”
Strutture mentali pressate,
Deformate dal gioco
E dall’inganno
Del tempo.
Questo tempo creator d’illusioni,
Che spinge, proietta
Nel vacuo;
Che attenta, impedisce
Conoscenze immediate.
Amico (amica) fermati,
Guardati dentro,
II mondo è in te stesso.
Se cerchi lontano,
Negli spazi
E nel tempo,
Perdi l’essenza
Che rifulge,
Da sempre,
Al tuo interno.
Enrico Trivoli
a Vincenzo Cardarelli
La dolce campagna
La dolce campagna nel cuore
i cavalli sferzati dal vento
la bruma è lontana
son vicine le verdi colline
sul prato una margherita canta una canzone
o mia bruna di bianco vestita
dagli occhi gentili
è dolce la voce nel tuo vernacolo.