Nei canti del suo cuore

di

Francesco Sinibaldi


Francesco Sinibaldi - Nei canti del suo cuore
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14X20,5 - pp. 146 - Euro 10,00
ISBN 978-88-6037-7302

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Con queste nuove composizioni dal titolo “Nei canti del suo cuore”, Francesco Sinibaldi incrementa il patrimonio del suo universo lirico. Tutto si miscela in un continuo incontro tra la poetica della vita, le profonde emozioni che nascono dalle visioni della realtà e soffusi recuperi memoriali.
Nel canto raffinato d’un poeta s’insinua dolcemente lo spirito che attraversa il suo modo di vivere, la suggestione d’una atmosfera silente, il chiarore d’una visione, l’estrema sensibilità dell’uomo che osserva le meraviglie davanti a sé.
Completamente immerso nel lirismo sognante, nella delicatezza delle parole che avvolgono, ammantano, suscitano l’anima.

Massimo Barile


PREFAZIONE

La diffusione delle composizioni in Africa mi ha permesso di analizzare l’atteggiamento che i vari Paesi hanno tenuto nei confronti della “costruzione sul suono”, con riferimento alle scelte adottate dai relativi ambienti culturali.
Come descritto nell’Intervento proposto in Tanzania in data 29/12/2008 diverse sono le Nazioni che hanno maggiormente agevolato la diffusione delle poesie e della tecnica nel corso degli anni; tra questi meritano una posizione di rilievo la Somalia, la Namibia, il Sud Africa, la Libia e la Tanzania.
Recentemente è emersa la necessità di provvedere ad un cambiamento in merito alla Nazione rappresentante l’Africa e presente nella Lista dei siti di riferimento Continentali, la lista nella quale ho inserito i siti che considero più rilevanti in sede di aggiornamento per ciascun Continente.
Dalla fine di dicembre 2008 e a seguito di tale cambio l’Africa è rappresentata in tale lista da un sito presente in Tanzania, la Nazione che ha sostituito la Somalia ed il sito del giornale Qorahay.
Attualmente, pertanto, la composizione di tale lista vede la presenza dei seguenti Stati in rappresentanza di ciascun Continente: Tajikistan per l’Asia (Sito di riferimento), Tanzania per l’Africa, Nuova Zelanda per l’Oceania, Francia per l’Europa e Stati Uniti per L’America.
Tra le composizioni proposte in questa nuova raccolta compaiono le poesie scritte in Valle Vigezzo in data 22/7/2008 e 30/7/2008 e a Venezia in data 24/7/2008. Queste poesie sono costruite sul suono nelle 4 lingue in cui al momento riesco ad applicare tale tecnica.
Nel corso del mese di Agosto 2008 ed in occasione delle Olimpiadi tenutesi in Cina ho composto alcune poesie e per una di esse ho disapplicato la consueta impostazione basata sulla costruzione sul suono, costruendo la poesia sul significato (“Mattino di primavera”).
Tra le poesie scritte nel periodo Natalizio vi sono “L’étoile du soleil”, “Tempest”, “Le vers d’un soir”, “La fiesta del país” e “Tu, nel ricordo”.
Il giorno di Natale ho pubblicato sul sito di riferimento “Christmas Carol”.
Tra gli Interventi pubblicati in questo periodo assume rilevanza quello proposto in Somalia in data 27/10/2008 (sito del giornale Qorahay) in cui ho ricordato le circostanze che mi hanno portato alla stesura, nel corso dell’estate del 1991, del racconto “Nella grazia dei racconti”, una delle prime composizioni appartenenti allo stesso periodo in cui scrissi “Valle dei pittori l’avevan chiamata”.
Le caratteristiche delle poesie Natalizie sono descritte nell’Intervento tenuto sul giornale Libanese “The Daily Star” in data 8/12/2008.
L’idea di accomunare musica e poesia e di proporre contestualmente una composizione ed un’immagine musicale mi ha riportato ai primi tempi della mia attività letteraria, e la funzione svolta dal sito di richiamo è spiegata ed analizzata nell’intervento proposto in Inghilterra in data 17/11/2008.
L’immagine in copertina mi ritrae a Venezia in occasione della visita del 24/7/2008.


Nei canti del suo cuore


Sleeping on it

At pleasure
I describe the
perpetual sound
of a melody,
the cold water
of a golden
fountain and the
song of a
martin, in the
heart of a
delicate thought.


Le son est passé

Le son est
passé dans le
souffle d’une
lumière, avec
tendres passions
où le chant de
l’oiseau rappelle
la jeunesse de
l’amour perpétuel.


El doloroso canto de la noche

La cabra montés,
cuando la rabia
inventa una rima
y la noche
reside en la
tierna poesía,
de maravilla sueña,
y entonces
regresa.


Il cuore invitante degli antichi pensieri

Stradine strette alternate a piazze dal colore leggiadro e dal sapore simile al primo chiaro mattutino, ed attorno al canto di un lago dorato, pensieri cinguettanti e fuggenti nella calca dei bagliori ad inventare ribaldi amori dal tenue passeggiar di fronda in fronda.
A Damasco, culla dei candidi e rinnovati concetti, s’odon vagare fulgidi tramonti e cantilene antiche e a tratti ispirate dal morire delle eterne stagioni, ed accanto una tenera passione, ritorni di una quiete effimera e baciata dal perpetuo pianto di una stagione morente.
Capitale di un regno aramaico, fu poi dominata dai persiani e dai babilonesi, quindi dai romani subendo la dominazione turca.
Nel 1920 Damasco fu occupata dai francesi e divenne capitale della Siria indipendente dopo la II Guerra Mondiale.
Il tenue soffio dimorante nei leggeri ritorni della Moschea degli Omayyadi si confonde coi profumi adagiati nel casto cinguettio dei passerotti in fiore, ed ovunque, nelle piazze colorate d’Autunno come nei fiori accasciati a rimembrar l’eterno, il sorriso della pace fluttua soavemente regalando tristezze e barlumi intensi, simili al canto della novella emozione. L’Accademia araba ed il Museo Nazionale paion gingilli d’infinita poesia, ad anche Madrosa Al-Aziziyya, cona la tomba del Saladino, s’infiamma di una speranza rigogliosa e ricca di una fiera parola d’amore, mentre poco lontano, negli arazzi giacenti nel pianto di una millenaria era dal parlare ancor gioioso, rametti di tenera illusione fuggon lieti a raccontar nel sole la parola della grazia.


Sapor delle stagioni

Il caldo riflesso proveniente dalla cima di un’eterna stagione nasconde gli attimi di una canzoncina cadente dal soffio del sole, e mentre cumuli di parvenze solitarie dal chiarore abbandonato riflettono invitando i sorrisi a cinguettare le emozioni della primavera, il mercato di Cuenca, nella Castiglia spagnola, ritorna a descrivere le note posate nel canto luccicante delle prime e giovanili esperienze d’amore, quando l’attimo della leggerezza pareva caricarsi d’invitanti colori e tutto intorno la natura si dipingeva con i tratti insoliti di una passione mattutina. La fortezza dalle mille avventure dei sensi si dipana dolcemente cingendo con una chiara poesia l’ameno nascente nel fiatar dei castani, e perpetuo è quel sole lasciato morire tra gli odori della vita e l’immenso nascosto nei solchi d’un paesano ricordo autunnale; timida canzone par quella tenera ed illusoria sorte, ed ancora il vivo accenno della primavera che scende ed illumina i sensi degli amorosi passati, così che nei pressi del Palazzo Vescovile anche le reti della speranza si assottigliano tentando di carpire l’attimo del nuovo bagliore. Il sapor delle stagioni è codesto cinguettar di fiocco in fiocco, ed un principio d’immensa letizia che cresce sincero ad incantar le cime del primo e dorato ricordo.


La fiesta del país

El gorrioncillo
alegremente canta
con tímidos sueños
y en la flor de
la vida: veo
la tristeza silente
morir donde
brilla el sonido
como el sol
que recuerda la
primera canción,
y un pastor
pensativo en la
luz infinita.
La mariposa,
donando un respiro
a ese palido
rayo, toca el
mármol de la novela
fuente y en el
viento regresa,
como voz pasajera
en la candida
rima: es la
luz de la vida,
la dulce armonía
del tierno deseo.


Bristle of love

Odo il chiarore fuggir nell’arietta
com’ombra silente che siede
pensosa al passar della quiete,
e lieta e ribalda m’appar della vita
l’aurora beata che fugge con te.


Bristle of love

I hear a
noise where
the fresh breeze
descends, in
a glimmer of love,
with a tender
recall.
I listen to you,
like a northern
emotion in
the seventh refrain.


Le chant de la cafetière

Accanto
alle nebbie dolci
ristori di una
quiete beata
e ricolma
di un tenero
accento, il pianto
pietoso delle
allodole in fior.


Le chant de la cafetière

Près de la
vie il y a la
lumière d’un
triste habitant
et d’une paix
plein d’amour
perpétuel;
j’adore la poésie,
la brève allusion
qui rappelle la
jeunesse.


El concepto ideal

La natura dolce
dei passerotti
dimora tra i larici
in fiore e le
fresche canzoni
di un bosco
invernale, nel
pianto del sole
e nei suon
della vita.


El concepto ideal

La esencia
de los gorriones
reside dónde
muere la noche
y la vida
regresa; siento
el perfume
de un profundo
silencio, vivo
en el canto
de un amor
infinito.


Little child in London

There’s the
light of
a delicate child
in the country,
near a grand
piano; I wait for
the side of
a weeping, and
I love you,
my care, while
the plain disappears…


La conscience des choses

Je regarde
l’animosité du
soleil, la petite
harmonie qui
donne aux
matins un amour
corporel, le son
de la neige
qui rappelle la
jeunesse.

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