Tea for the Duchess

di

Francesco Sinibaldi


Francesco Sinibaldi - Tea for the Duchess
Collana "I Gelsi" - I libri di Poesia e Narrativa
14x20,5 - pp. 136 - Euro 11,50
ISBN 978-8831336697

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In copertina: «Finestra fantastica, sul mare con orologio, chiave arcobaleno-l’immaginazione e il ricordo» © Rosario Rizzo – stock.adobe.com


Con la raccolta “Tea for the Duchess”, comprendente composizioni in italiano, inglese, francese e spagnolo, Francesco Sinibaldi offre una nuova suggestiva silloge che arricchisce la sua interessante e cospicua produzione poetica.
Come nelle precedenti esperienze il poeta porta nel cuore la “perpetua canzone d’amore” che si alimenta dell’immensa purezza della sua visione lirica, costantemente protesa verso un “canto infinito” capace di condurre ad una dimensione superiore.
La voce del poeta s’incarna nella substantia più profonda dell’esistere e diventa canto lirico miscelando le umane rimembranze e l’intimo dolore, oscuri silenzi e sussurri d’animo fortemente percepiti, chiarori e armonie del mondo naturale, incanti e prodigi di sogni.
Il mondo lirico di Francesco Sinibaldi è perennemente illuminato da una “grazia” lirica che diventa simbolicamente “luce salvifica” e s’apre all’anima pura che tinge d’eterno la sua Parola.


Massimo Barile


PREFAZIONE

Nel corso del mese di febbraio 2019, e con comunicazione proposta sul Sito di soccorso in data 15/2/2019, ho deciso di creare una nuova Lista formata da siti che ospitano o hanno ospitato le mie composizioni e che hanno svolto una funzione particolarmente rilevante per lo sviluppo dell’attività letteraria e per la relativa dimensione storica. Tale Lista, indicata come “Lista parallela” o “Lista dei siti storici”, si basa sull’importanza attribuita ai singoli siti a prescindere dal loro Paese d’appartenenza in quanto il criterio seguito per la formazione di tale lista non considera il modo con cui le diverse Nazione hanno risposto alla “costruzione sul suono” essendo invece rilevante il ruolo che i singoli siti hanno svolto nei diversi momenti storici in cui tale tecnica si è evoluta.
La composizione di tale lista vede la presenza di 11 siti a cui si aggiungono, di diritto, i quattro siti che hanno esercitato in precedenza la funzione di Sito di riferimento.
Gli Stati Uniti d’America sono presenti nella Lista con i siti del Washington Post e di Newsweek. Il primo giornale statunitense ad ospitare le poesie (tra il 2002 e il 2003), nelle sezioni dedicate ai forum, ai blog ed ai commenti agli articoli proposti, fu quello del Washington Post, un sito ad inserimento diretto che garantiva una buona visibilità alle composizioni costantemente inserite. Dopo alcuni anni di presenza su questo giornale e su altri siti e giornali di questa Nazione mi imbattei in Newsweek (anno 2005), un sito ad inserimento diretto su cui iniziai a proporre le poesie nella sezione dedicata al commento agli articoli, prevalentemente nelle pagine interne ma anche in prima pagina. Dopo alcuni mesi di inserimento delle poesie ebbi l’impressione che l’intera attività di diffusione sino a quel momento seguita, così come le mie stesse scelte relative agli articoli da considerare, fossero in qualche modo guidate e determinate a prescindere dalla mia volontà. Il tipo di articolo che veniva proposto in una certa sezione del giornale dopo la comparsa di una mia poesia, la tendenza a spostare nella prima pagina argomenti da me scelti per l’inserimento delle poesie e collocati inizialmente nelle pagine interne, ma anche la tipologia stessa di articoli collegati a quelli da me prescelti e spostati in un secondo momento sulla Home Page mi diedero l’impressione che la redazione del giornale, senza che me ne rendessi conto, stesse operando al fine di dare sempre maggiore visibilità alle poesie, sulla base di una impostazione volutamente e progressivamente migliorativa che non avevo mai incontrato sino a quel momento nei tanti giornali delle diverse Nazioni in cui le poesie erano state proposte.
Percepii, di volta in volta, un atteggiamento favorevole da parte del giornale trovando poi conferma nelle scelte redazionali compiute e questo fatto, unito alla continuità con cui le composizioni vengono in esso proposte da molti anni, ha determinato in me la decisione di attribuire a tale rivista il primato di giornale più importante su cui le poesie vengono pubblicate.
L’Inghilterra è presente nella Lista parallela con 3 siti, The Economist, la BBC e Granta. La continuità degli inserimenti diretti, la presenza delle poesie sin dall’inizio dell’attività di aggiornamento e la funzione centrale svolta da tale giornale in relazione alla presenza in questa Nazione mi hanno spinto ad inserire The Economist nella Lista mentre per la BBC decisivo è stato il ruolo da essa svolto nell’ospitare gli “Interventi” (per circa 2 anni a decorrere dall’anno 2005), dopo l’esperienza delle “Comunicazioni unificate” e prima dell’inizio degli Interventi sui diversi siti della Comunità Internazionale.
Per quanto riguarda Granta, una delle riviste da me preferite per la divulgazione delle poesie, l’inserimento nella Lista è strettamente collegata ad una fase rilevante della mia vicenda letteraria.
Sono venuto in contatto con Granta in una fase inoltrata dell’attività in Internet rimanendo colpito dalla rilevanza Internazionale della sua presenza nel panorama letterario e dal relativo peso storico riconosciuto a questa rivista per tale materia, oltre che dalla disponibilità da essa dimostrata nell’ospitare le mie composizioni proposte con inserimento diretto.
Nel mese di Ottobre 2016, dovendo provvedere al cambio del Sito di riferimento a causa della conclusione dell’esperienza con il sito africano Tanserve, il mio primo pensiero fu per Granta.
In quei giorni, arrivando da un lungo periodo di inserimenti diretti su questo giornale e non trovando motivi contrari ad una tale possibile indicazione, con convinzione preparai la poesia da proporre nella sezione dei commenti, mi posizionai sul sito di Granta predisponendomi per l’inserimento, scelsi uno degli articoli in cui inserire la poesia, richiamai l’articolo in attesa della comparsa della sezione d’invio ma in quel momento, con mia sorpresa, dovetti rilevare che la redazione del giornale era intervenuta, proprio in quei giorni, escludendo la possibilità di inserimento di qualsiasi commento e determinando in tal modo il venir meno delle condizioni necessarie per l’individuazione di questo sito come Sito di riferimento.
Il sacrificio di Granta, determinando l’impossibilità dell’attribuzione del Sito di riferimento all’Inghilterra ed aprendo di fatto la strada per il conferimento di tale funzione alla Francia con il sito di Montmartre Gallery, mi ha convinto ad inserire il giornale inglese nella Lista dei siti storici.
Per quanto riguarda la Francia, la cui funzione è già stata analizzata nella mia precedente opera, “Love is love everywhere”, essa compare nella lista con 3 siti, Le Figaro, Le Nouvel Observateur e con il Sito di contatto, creato allo scopo di favorire comunicazione spontanee ed informali relative allo sviluppo dell’attività letteraria.
L’Italia compare nella Lista parallela con 2 siti, “Poesia Creativa” gestito dalla poetessa italiana Ivana Federici ed “I sogni nel Cassetto” gestito e diretto dallo scrittore italiano Alois Braga. La rilevanza del primo sito deriva dalla presenza in esso delle poesie sin dall’inizio della mia attività in Internet mentre per “I sogni nel Cassetto” decisiva per l’inserimento è stata la scelta da tale sito operata nell’anno 2004. Come già avvenuto nell’autunno del 1992 con Salvatore Fava e l’Editrice Letteraria Internazionale ed alla fine degli anni Novanta con la rivista Pagine, nel mese di febbraio del 2004 Alois Braga, venuto a mancare dopo alcuni mesi, e la redazione de “I sogni nel Cassetto”, per propria iniziativa, decisero di rendere pubbliche le “Comunicazioni unificate” da me inviate alla redazione dall’inizio del 2003, inaugurando in tal modo un percorso che mi avrebbe portato dapprima alla proposizione degli Interventi sulla BBC e quindi all’esperienza degli Interventi sui diversi Siti Internazionali.
La rilevanza di tale iniziativa, in considerazione anche delle difficoltà riscontrate in Italia nell’opera di diffusione dell’attività letteraria, ha determinato l’inserimento di questo sito nella Lista.
La Colombia partecipa alla composizione della Lista parallela con il sito del giornale “El Informador de Santa Marta” scelto per essere uno dei siti su cui le mie poesie vengono proposte da quasi 20 anni.
Completano la composizione della Lista ed entrano di diritto in essa i 4 siti che hanno esercitato in passato la funzione di Sito di riferimento, due di essi sono già operativi (The Brazilian e Tanserve) mentre per gli altri due attendo l’inizio dell’operatività (News of Tajikistan e Montmatre Gallery) con la necessità, relativamente all’ex Sito di riferimento Montmatre Gallery in rappresentanza della Nazione Francia, che vengano rispettate le condizioni relative all’originaria natura di tale sito (attinente a materia francese, attribuito alla Nazione Francia ma territorialmente collocato negli Stati Uniti d’America e funzionalmente gestito da tale Nazione).
Concludo questa prefazione riportando per intero il contenuto di tre composizioni, una inserita in questo libro ed intitolata “Nel suo pianto tornerà…”, le altre due tratte dal libro “Conoscerla è amarla”, intitolate “Temporale” ed “Io per te (ad Alessia)”.
La prima composizione è dedicata al tema del dolore, destinato a segnare l’esperienza terrena e rappresentato nella vicenda di una ragazza che perde la sua gioia per l’insorgere del pianto (”Ridente e gioiosa ella corre nei prati per giunger spossata ove nasce il ruscello che attraversa il sentiero, tra i soffi del vento e il battito d’ali d’un passero ameno; poi, seduta sul manto del verde terreno, par quasi sognare muovendo i suoi occhi dove brilla la luce di una mesta collina; si gira distratta, osserva un bagliore, ma quando il canto del sole lascerà quel sorriso per lambire i silenzi dell’eterno dolore, nel suo pianto tornerà…”).
In “Temporale” viene descritta la sorpresa e la paura provata allo scoppiar d’un acquazzone, con le stesse sensazioni di timore presenti nelle immagini della natura (“Inatteso stupore mi coglie, allo scoppiar del temporale: odo cupo presagio volteggiare battendo l’ala nell’oscurità tetra del primiero lampo, a cui segue un tuono, d’infinito rumore e d’immenso bagliore; l’impaurito corso del vento accoglie il biancore del volto, il ciglio acconsente a chiudersi e potente ed infernale, come mosso da un’ira funesta, esplode l’acquazzone. Spaventati dal novello rimo mille uccellin di bosco giungono nell’oscurità d’un tetto cadente, ove dimorano i bui, e lugubre appare il vallato, allor che il mite zappatore raggiunge quell’uscio fischiettando al ticchettio del piovo, con l’occhietto fuggente e il ricordo del sole”).
In “Io per te (Ad Alessia)” ho composto una poesia dedicandola ad una figura immaginaria ma che sento amica e per questo motivo ho utilizzato espressioni ed immagini ispirate alla dolcezza, con l’intento di fare emergere la grazia rivolgendole al contempo il mio sincero ringraziamento (“Amica del suon e del sol di Febbraio, com’anima dolce adagiata nel chiaro a mirar della gioia l’infinito splendore, e il soffio del mare parea rimembrar dell’umile canto la luce del cuore, e candide sere di un tempo passato or fiatan serene al fiorir del pensiero. E in timido pianto, al fresco ritorno del primo mattino ed in presente grazia, io per te, Alessia.”).

L’Autore


Tea for the Duchess


La nuit, le mystère, les saisons de la vie…

L’horizon s’assombrit alors que le crépuscule inonde
le paysage en couvrant la campagne dans les ombres
d’un jour qui émet le dernier souffle; la nuit descend,
silencieuse et fatale comme une lueur épuisée qui
perd sa vigueur, la nuit qui apporte des conseils pour
résoudre les problèmes, la nuit mystérieuse et toujours
insaisissable, la nuit fugitive au coeur des secrets et
qui invite à mourir pour quitter la jeunesse en touchant
l’éternel; e quand une seule feuille tombe de son arbre
et repose sur le sol à côté du ruisseau le vent disparaît
et une larme solitaire abandonne le présent pour trouver
dans le noir les voix immortelles de la nature magique:
la nuit, le mystère, les saisons de la vie…


To her

Always comes in the lights that enchanting refrain,
now sad anymore, while the luminous poem is creating
the pain; and calm and amazed I’m seeking the youth
of a darkened woodland that appears without life,
and praising apart the voice of a cantor of beautiful
rhymes I hear heaven rejoice presenting the image of
an odorous hedge and then, nice and slow, I remember
the light of her continuous fear and the constant
demand for eternal desire: and I’m crying, living nature,
I’m crying all the time for the craven deception
you gave to my heart. And I call you, my master.


Perpetui silenzi
(Composizione scritta in data 16/6/1993)

Strilla e poi muore con immensa purezza quel fiabesco
tramonto, e la sua voce, che m’incute dolore e mi fa
rimembrare; nei pressi di un giunco odo ammassarsi
rametti ingialliti e fronde straziate dal cader delle ombre,
e la furia del vento che soffia impetuoso e s’accinge a
salir sulle cime dei monti.
E mentre il suon dell’eterno si posa nei boschi e nel pianto
fugace di una quercia spossata là, nei rosati e morenti vigneti,
si disperde quel sole e ritorna nel cuore la perpetua canzone
dell’amore perduto: ed allor io rivedo quel fiore, di quel
volto la grazia e di lei la dolcezza, il canto infinito del suo
sguardo pensoso, quel profilo inquieto.
Onde il chiaro svanisce lambendo il prodigio dei sogni
notturni una fievole luce m’invita a morir.


La suavidad de los sonidos

Abierta es la campaña
cuando el mágico torrente
gozoso brilla invitando
a los pastores a sentarse,
sobriamente, donde el
vuelo del pájaro se
concluye despacito.
Con auténtica emoción
la muchacha del país,
después de haber oído
la frescura de las aguas,
se mete junto a su pastor
y en silencio, con la cara
luminosa, dona a él la
beatitud con un beso
enamorado.


The light of the future
(Composizione scritta nella pineta di Druogno in data 18/7/2019)

Sunset, obscuring the taciturn forest, covers
the landscape with shades full of fear that fall
on the ground reaching the foliage placed over
the hill; this mysterious darkness remembers the
death that kills every feeling, human ideals and
the colors of nature, the smile of the heaven and
the sounds of the universe.
But so, in the death and without any trace of the
previous and material life, only spirit remains,
that immensely shines with a strong luminosity,
creating salvation and giving the light for the
novel existence.


L’ora del tramonto
(Composizione scritta nella pineta di Druogno in data 18/7/2019)

È l’ora del tramonto:
al placarsi del vento
s’adagia l’augello
nei pressi della fonte,
allor che il pastore
fa ritorno dai campi
e la fresca fanciulla,
tanto giovane e bella,
raggiunge la cascina
ove il suon del dì
morente s’appresta
a gareggiar coi tremori
della notte.
È il momento del
ristoro, è la pace dei
pensieri che s’accendon
dolcemente per sognare
l’avvenire.


Dans les ombres, dans les peurs, dans les sons de l’infini…

Le campanile du lointain village répand dans
la nuit un son lugubre et mystérieux qui remplit
les champs et les sentiers pendant que le vagabond,
en portant des humbles vêtements, erre silencieux
dans l’ombre de la campagne; il traverse les jardins
fleuris, saute au-delà du ruisseau en essayant de garder
l’équilibre puis, sans faire de bruit, s’approche des
buissons et observe soigneusement les nids des oiseaux.
Il ressent un profond sentiment d’isolement de la réalité,
l’éloignement des affections et l’abandon d’une normale
vie sociale l’ont rendu aride et indifférent, sans amour
et privé de la lumière de l’âme.
Il marche sans savoir où aller ou quoi faire, pense souvent
à la mort et à la conclusion de son expérience terrestre
mais des images de la nature, et dans l’union spirituelle
qui le lie à la réalité qui l’entoure il trouve, sereinement,
le sens de son vagabonder et la route tortueuse pour
poursuivre son chemin de vie.


For you

Seems only appearance the strength of the
sunlight that dies, near the hill, placing the
last rays on the desolate campaign; seems
almost the whisper of a desperate nature hidden
in silence when everything’s running in the
evening shades: so, in the torpor, for the
exhausted recall of a suffering birdie, for a
withered leaf that falls on the ground breaking
away from the indefinite branch and for you,
lonely woman, for your fugitive eyes seeking an
answer to the pains of your heart.

Promenade sur le bord de la mer

Main dans la main,
quand le corps et
l’esprit trouvent le
soulagement dans
le chœur matinal
des oiseaux exultants,
et la lumière revient
pour éclairer la plage
où l’amour s’épanouit
et la fleur, solitaire,
tourne son regard
vers le haut de la haie,
doucement ils avancent
à côté de la mer; le coeur
enchanté se réjouit à la
vue du paysage pendant
que les yeux, fugitifs
et sereins, demeurent
étonnés en voyant l’infini
qui reflète leur amour.

La niña que está llorando

Sentada sobre la acera y con la mirada perdida
la niña llora, intensamente llora, mostrando en
la cara el signo profundo del dolor incipiente;
ella sufre en silencio con las lágrimas tristes
que descienden veloces donde muere el aliento
dejando en los labios la amargura del sueño
luego, con gozo, reconoce su madre que camina
en la calle entre tantas personas, sobre todo
apáticas y también impasibles.
Ella encuentra el amor y la tierna dulzura de los
ojos maternos, y la luz reaparece en su alma bendita,
y la mente festeja la serena estación de ese sol que
relumbra.

Les étoiles et la mort de l’amour
(Composizione scritta nella pineta di Santa Maria Maggiore in data 18/7/2019)

Cet amour se termine comme le souffle du vent
automnal qui abandonne les rayons pour trouver
dans le froid le sourire de la peine; et alors toutes
les choses se transforment en souffrance, et le
chant des oiseaux devient le supplice de l’esprit
délaissé et qui cherche un refuge.
Quand l’amour disparaît la nature semble mourir
dans les teintes du chagrin et aussi les étoiles,
endormies en silence où l’immense se repose,
essaient de fuir dans les larmes de la nuit.

Sendero luminoso
(Composizione scritta nella pineta di Santa Maria Maggiore in data 18/7/2019)

En el centro del sendero luminoso las
hojas se reposan quedando tristemente
sobre el suelo abandonado ya menudo,
cuando el sol desaparece, en las sombras
de la noche una voz se aparta sola
escapando con temor.

Respira fanciullo…

Mentre il sole svanisce ed il canto serale
si riempie d’accenti, tu respiri o fanciullo,
col tuo ciglio spossato che s’incanta al
vociar d’un purpureo ritorno, e ora l’umida
guancia è tornata a soffrire, ed il viso piangente
par del sol la canzone nei ritorni del vento.
Io ti prego tramonto, dona un canto di quiete
a quel triste bimbetto.

The woman and the veil of wisdom

The transparent silk veil,
resting on the shoulders,
covers her head while
a plenty of thoughts,
rapidly, runs in the young
heart in search of the
invisible line connecting
the past to the doubtful
future; she sits on a marble
slab, in the flower garden
next to the church and
her look, of a sudden,
is full of serenity since
she is aware to have found
the real truth.
With a changed happiness
she gets up, observes
in the heaven the natural
flight of those fugitive
birds and then, with decision,
takes the direction where
the light is most

[continua]

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