Giovanna Meyer

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sociologa e giornalista, ha pubblicato in Svizzera e in Italia numerosi studi sulle migrazioni e l’aiuto ai paesi in via di sviluppo e realizzato per la Televisione Svizzera documentari sulle stesse tematiche, parallelamente si è sviluppata la sua produzione letteraria.

Pubblicazioni:

• 1978 Fragile, Hibiskus Press, Zurigo;
• 1987 La generazione della sfida quotidiana, ENAIP, Milano;
• 1992 Donne italiane in Svizzera, Dadò, Locarno;
• 1995 democrazia è femmina. Donne calabresi e cambiamento, Pellegrini, Cosenza;
• 1996 Scrittori allo specchio, Monteleone, Vibo Valentia;
• 2000 Un Sud oltre i confini, l’Avvenire dei Lavoratori, Zurigo;
• 2005 Altrove, Maremmi Editore, Firenze;
• 2009 La lettrice titubante, Hibiskus Press, Zurigo;
• 2010 A cosa serve il mare, Edimond, Città di Castello;

• 2011 Luoghi, Hibiskus Press, Zurigo; 2012 Per vie traverse, Montedit, Melegnano.

Partecipazione a pubblicazioni:

• 1992 Handbuch der Schweizerische Volkskultur, Offizin Verlag, Zurigo;
• 2002 Storia dell’emigrazione italiana. Arrivi, Donzelli Editore, Roma;

• 2003 Das Jahrhundert der Italiener in der Schweiz, Offizin Verlag, Zurigo.

Premi:

• 1997 Premio La voce del migrante per il saggio Scrittori allo specchio;
• 2009 Premio Città di Castello per il romanzo A cosa serve il mare;
• 2010 Premio Atelier Braceschi, Città di Piacenza per la raccolta di racconti Altrove;

• 2011 Premio Mondolibro per la raccolta di racconti Per vie traverse.

Nel mese di febbraio 2012 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Per vie traverse – Vizi capitali in un’Italia smarrita opera finalista nel concorso letterario J. Prévert 2011