Opere di

Herry Frux


AQUILA SMARRITA

L’ho sempre immaginato
volare, volare,
fino a quando
non distingui più nulla da lassù

l’Aquila, REALE

quelle ali – queste gambe – che bello vedere tutto da
lassù, anche se poi
smarrisci la strada
ma ho volato.


IL CORTILE

Quando erano le cinque, sentivo quella voce che mi chiamava a squarciagola
Ovviamente facevo finta di non sentirla “e lei gridava: allora !! Vuoi salire o no?”
Facevo passare quei minuti come fossero ore

Ma chi aveva voglia di salire a casa
di salire dal CORTILE!
Noooo

Poi finiva sempre allo stesso modo,
rientravo tardi
non mangiavo
“Castigo! Così la prossima volta capirà!”

(La prossima volta…era peggio ovviamente, salivo ancora più tardi)
Oh come lo avevo capito..

Avevo capito si qualcosa,
meglio il castigo che rinunciare a stare in cortile,
il mio cortile,
i miei amici quelli veri,
i miei 11 anni.

Ora ne ho 50, ripasso ancora dal mio cortile…
lui è ancora lì
ed io sono ancora qui

Chissà che qualche volta ci rientri dentro, e stia un po’ là
mi siederò a terra, attenderò una voce
una qualsiasi…. Qualcuno chiamerà,
e solo allora me ne andrò.


LA CASA DI RINGHIERA

Una scala vecchia, molto vecchia,
primo piano la mia porta una casa di ringhiera,
muri freddi li tocchi, stacco le mani perchè mi si raffreddano –
(io ho sempre freddo) -.

Ma suonano tutti in quella casa,
c‘è sempre un caffè pronto, un bicchiere d’acqua…
Ora ho l’ascensore, fa sempre freddo in questa casa – (io ho sempre freddo) – ho il caffè pronto, ma non viene nessuno a bere quel caffè...

Cosa è successo? Forse devo ricercare la mia casa di ringhiera, con le scale…


LA TELA

Un pennello, dei colori,

Una tela vuota triste

Non sorride, non mi parla ma se la guardo di sbieco…mi osserva,

Vedi un po’ “forse vuol parlare” come me
Ma non sa che dire

Siamo io e Lei così sole ma così felici riempiamo i nostri vuoti di colori e parole,

pur stando in silenzio.


LUCE STRANA

Ho un bruciore intenso dentro
quasi una luce strana.

Vorrei tanto andasse avanti
fino in fondo
e non smettesse

chissà se poi mi addormento e non sentirò
più nulla.

Ma son sicura che non accadrà.

Forse sono sveglia e non lo so
forse sono viva e non lo so
forse sto respirando, tu lo sai?

E se mi avvicinassi all’acqua e provassi
a mettere i piedi dentro?

Io che amo tanto il mare,

chissà se proseguirei a camminare
chissà se ci riesco,
fino a che non tocco più

NO
mi sa che non ne son capace,
non riuscirei neppure
a far questo
preferisco pensare,
penso, penso e ripenso…
sono così noiosa e monotona
sempre.

Anche quando mi sembra di impazzire

vorrei aver vicino a me un sacco di persone
(o forse no).


POCHI BREVI MINUTI

Mi fermo solo un po’ tanto lo posso fare

Nessuno qui mi mette fretta

Questa solitudine mi spaventa,

a volte c‘è un VUOTO intorno a te

Poi ti ricordi che lì fuori c‘è qualcuno

qualcuno che ti sta pensando
o almeno speri sia così,
solo questo ti fa star meglio

ti fa respirare a pieni polmoni,
tutto questo in pochi minuti….

Poi riprendi a respirare
pensa quanto vale il nostro tempo.


SANA PAZZIA

Leggo penso cammino
mi fermo.

No riprendo

Ho un vuoto – dove sto andando, non so
guardo quella com‘è vestita, (ma si è vista stamattina prima di uscire!)

Ma a me poi cosa interessa mi chiedo?

Quello mi guarda,
sarà il solo maniaco, ci vuol provare,
alla prossima gliene dico quattro mi sta rompendo

(e se fossi io che lo lo sto fissando?)

Lui è lì per i fatti suoi tranquillo,
è meglio che proseguo a camminare
forse sto impazzendo,
ho il mio libro in mano lo tengo stretto
ho paura che qualcuno me lo prenda

Cerco una panchina un po’ nascosta, un po’ isolata
voglio tornare nel mio guscio
e guardare le persone dal di fuori

Leggere in silenzio…...


SSSSSSS.......!!!!

Silenzio
non disturbatemi per favore

Non mi chiamate più
Non mi infastidite

Son qui che sto ascoltando
o almeno,
penso sia così

c‘è un gran vuoto, un gran silenzio intorno a me
solo delle piume, delle semplici piume

che belle…

(Ma dove caspita mi trovo)

pensavo fossi qui con me,
invece non ti vedo
non riesco a vederti
mi sforzo, chiudo gli occhi, ti cerco,

anche con le mani

allungo le braccia

NON TI VEDO
AIUTO

Sssss…..è tornato il silenzio,
sei qui….
ora lasciatemi in pace.



Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Avvenimenti
Novità & Dintorni
i Concorsi
Letterari
Le Antologie
dei Concorsi
Tutti i nostri
Autori
La tua
Homepage
su Club.it