Illustrazioni di Luca Federico Daolio
Prefazione
Luca Federico Daolio è un giovane Autore che, fin da bambino, ha amato disegnare e scrivere per occuparsi ed impegnarsi, in seguito, nel campo dell’arte. La sua passione viene messa in piena luce con originali disegni che illustrano la storiella di questo libretto rivolto ai bambini in età prescolare.
“Mentre i bambini dormono” è infatti una sorta di storiella-filastrocca che nasce dall’estrema fantasia, accompagnata da una forte inventiva e da abile capacità creativa.
I suoi disegni nascono da un’opera di sintesi, da una pulizia nel segno che ne esalta la sostanza ed il significato profondo: un frasario di notevole impatto emotivo e segni privilegiati affrontano la tematica della paura del buio in età infantile, del timore dei “mostri”.
“Quando si spengono le luci” e il buio ammanta ogni cosa, può capitare che strane creature si sveglino e facciano cose insolite e stravaganti.
Ecco allora che i “mostri di lana” o con “migliaia di zampe” possono aver sete e bere un bicchiere di latte oppure aver fame e mangiare qualche crepes; magari hanno voglia di sedersi sul divano o infilarsi sotto le coperte del letto o sotto la doccia perché “adorano sentirsi puliti”.
Le creature bizzarre sembrano “mostruose” ma non vogliono fare paura, anzi, a volte, parlano e bisbigliano qualcosa: altre volte, qualche “ghiotto visitatore fruga nel frigo” nel buio della notte.
Luca Federico Daolio dimostra, in definitiva, incredibile fantasiosità e, nell’oscurità di una casa, assurta a simbolo dell’ignoto, muove il gioco vorticoso dei “mostri” con scenette divertenti e bizzarre eppure dense di riferimenti ad una dimensione pedagogica, alla necessità vitale dell’incontro con la fantasia: il segno grafico segue la proliferazione di idee e di forme in un processo creativo che genera disegni originali di forte impatto emotivo.
È così che i “mostri” entrano nella vita quotidiana come in un gioco psicologico che conduce ad affermare che i “mostri sono normali, sono tra noi”: non bisogna aver paura dei presunti mostri, basta guardare ciò che fanno.
E se, nel buio della notte, capita di sentire improvvisi rumori o strane voci, non c’è da preoccuparsi perché “le vibrazioni dell’arte/non devono essere interrotte/c’è un polpo in salotto/che dipinge la notte”.
Buon divertimento, bambini.
Massimiliano Del Duca
Ringraziamenti
Grazie a Lavinia per i preziosi consigli.
Ma anche a voi due per aver contribuito a questo libro senza neanche saperlo.