…e buona domenica domani. Raccolta di riflessioni personali su fatti, stati d’animo e ricordi

di

Maria Teresa Cavallo Brusamolin


Maria Teresa Cavallo Brusamolin  - …e buona domenica domani. Raccolta di riflessioni personali su fatti, stati d’animo e ricordi
Collana "I Salici" - I libri di Narrativa
14x20,5 - pp. 96 - Euro 10,50
ISBN 978-88-6587-7203

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In copertina fotografie di proprietà dell’autrice


INTRODUZIONE

Sono più di venti, oramai, gli anni trascorsi dietro al banco del piccolo bar di paese, casa/bottega dove si snocciola la vita dell’autrice: barista ma anche moglie, madre, amica.
Piccolo ma strategico spazio quello del suo mestiere: da dietro quel banco impara ad interagire con tante persone e ad entrare nelle loro vite passando dagli occhi, condividendone sovente stati d’animo ed emozioni; di natura curiosa, si abitua ad ascoltare ed impara il coraggio di raccontarsi.
Ha una pagina sul web che usa inizialmente come bacheca per il locale e dalla quale comincia a mandare ogni tanto un saluto poi, per piacevole abitudine, lascia un pensiero ogni sabato sera. Proprio questo appuntamento diventa un momento particolare, dove racconta di sé e delle sue emozioni, lasciando andare l’onda dei pensieri perché possano arrivare con delicatezza al lettore… racconti minimi, essenziali, che pensa vadano a posarsi proprio lì, anche solo per un attimo, in qualche piccola fessura dell’anima di chi legge. Ogni saluto si conclude con l’augurio per una buona domenica l’indomani: da qui il titolo dell’opera.
Il libro cartaceo vuole essere principalmente una raccolta di queste riflessioni, un centinaio circa, intercalate ogni tanto dagli annunci in bacheca/bar di routine, quasi a ricordare al lettore la singolare angolazione visiva di chi scrive.
L’obiettivo principale è, nell’immediato, di consentire accesso alla lettura anche a coloro che non hanno dimestichezza col web e, non meno importante, lasciare nel tempo una traccia breve ma emotivamente autentica di storia, vissuta in semplicità nel cuore di un piccolo paese.


…e buona domenica domani. Raccolta di riflessioni personali su fatti, stati d’animo e ricordi


A mia madre,
è pensando a lei che nasce l’idea di questa raccolta.


Alla mia amica Francesca (Tatina),
partì per l’ultimo viaggio mentre finivo di lavorare al manoscritto. Credeva nel libro, lesse tutti i testi. Le promisi un ricordo, eccolo.


“Ecco il mio privato che ancora una volta invade la parte pubblica di me e viceversa, in un continuo confondersi delle due metà. Lo riconosco: questa sono io; tuttavia o mi vivo nella mia interezza, o non mi vivo affatto.” (*)


(*) Note in corsivo minuscolo (ricorrenti nello scorrere della lettura) inserite dall’autrice durante l’elaborazione della raccolta e utili a descrivere la circostanza. Il lettore inoltre troverà, in calce a taluni testi, un rimando alle foto di copertina, sovente necessario per la completa comprensione del testo.


12 marzo 2014…

Il libro sul territorio del nostro bellissimo paese è in vendita, ma il paesaggio sulla fotografia è davvero un regalo per tutti dalla nostra terrazza in piazza. Buona primavera. Mari.

Dalla vetrina del Bar Villa…
Il libro “Il paesaggio di Pralormo, dall’analisi storica alla partecipazione locale” a cura di Paola Gullino, Federica Larcher, Marco Devecchi (2013). Questa pubblicazione è nata come risultato della ricerca condotta in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino e il Comune di Pralormo.

Il locale è collocato nel centro storico del paese, tra la piazza della Chiesa Parrocchiale e la via del Palazzo Comunale e, più avanti, del Castello. Capita spesso di trovarsi ad aiutare a diffondere piccole pubblicazioni locali ed è sempre un privilegio poterlo fare…

(foto in copertina: Cuore – 1)


30 marzo 2014…

Anche il Bar Villa si prepara per l’arrivo di Messer Tulipano al Castello di Pralormo. Dal 5 aprile al 1° maggio apertura tutti i giorni senza turni di riposo.
Accoglieremo i nostri clienti abituali in questa atmosfera un po’ frizzante e attendiamo avventori e turisti per piacevoli colazioni e pranzi veloci nel nostro locale.
Contattateci per eventuali informazioni sulla mostra e eventi correlati. Buona primavera.
Dal 5 aprile al 1° maggio, il parco storico del Castello accoglie la XV edizione di MESSER TULIPANO!

Nel mese di aprile, ormai da molti anni, il nostro paese è coinvolto per diversi aspetti nell’organizzazione dell’accoglienza delle migliaia di persone che si recano a far visita alla mostra…


11 aprile 2014

Si è conclusa oggi la prima settimana di mostra al Castello. Quest’anno Messer Tulipano è stato accolto da giornate soleggiate e dal parco già in fiore, per la gioia di tutti i visitatori arrivati. Anche noi al Bar Villa abbiamo potuto ospitare al meglio i nostri clienti, grazie alla temperatura mite e piacevole dei giorni passati.
Qualche tulipano un po’ bizzarro è spuntato qua e là anche nel nostro locale!
Ci avviamo con l’entusiasmo di sempre verso il secondo week-end della mostra e una nuova settimana di sole. Buona primavera.

È abitudine da sempre al Villa creare delle piccole, semplici decorazioni sulle vetrine e all’interno del locale che rimandano al tema della mostra: adesivi, stagnola, carta colorata… tutto diventa tulipano. È un modo per sentirsi sempre pronti ad accogliere i visitatori introducendoli al tema della Mostra al Parco…

(foto in copertina: Nota – 5)


Sabato 19 aprile 2014

Eccoci al week-end di Pasqua che porta con sé, ahimè, qualche nuvola di troppo a minacciare gite e grigliate all’aperto.
Auguri a tutti perché, comunque, questa festa apra cieli sereni nei cuori e porti pace e armonia nelle nostre famiglie e nei nostri affetti. Buona Pasqua. Mari.

Pubblico i miei post generalmente il sabato sera e mi piace ricordare le festività civili o religiose più coinvolgenti.


Sabato 26 aprile 2014

Un saluto a tutti voi e un augurio di buona domenica in questo periodo di festività varie che un po’ confondono i giorni… e una panoramica dal nostro terrazzino coperto che tornerà utile domani quando, ahimè, pare debba arrivare la pioggia.
Mentre il parco di Messer Tulipano continua ad aprire le sue porte fino al primo maggio, qui al Bar Villa ringraziamo gli avventori di questi giorni che, con pazienza e collaborazione, ci hanno consentito di lavorare bene e in serenità, con la speranza di aver offerto loro un piacevole momento di svago e relax. Un grazie speciale ai nostri clienti quotidiani che, comprensivi, si sono stupendamente adattati alle file lunghe e insolite… a presto, Mari.

Non è raro per noi qui al banco, durante le giornate più affollate di visita al parco, scorgere clienti abituali, anche quotidiani, che fanno capolino dall’ingresso e salutandoci velocemente aspettano fuori che sciamino un pochino i turisti… il loro caffè a volte tarda davvero ad arrivare…

(foto in copertina: Margherita – 7)


Sabato 10 maggio 2014, ore 23.41

A te che conti i giorni di scuola e sai che ne mancano 18 alle vacanze; a te che prepari i vestiti perché domani c’è la Prima Comunione di tua figlia e devi ancora stirare; a te che organizzi la tua campagna elettorale, ce la metti tutta e speri bene; a te che “viva il sabato, che se ci siamo alle cinque si fa pausa caffè lì”; a te… e a tutte le altre persone che oggi hanno colorato il mio sabato e il mio locale, grazie.
Buona domenica e a presto. Mari.

In un bar come questo, in un paesello come questo, ci si conosce e ci si vive davvero tanto! Talvolta ci sono momenti particolarmente ricchi di emozioni e impegni diversi per ognuno. Qui dietro al banco-bar, in un certo senso, le respiriamo tutte e sovente ne restiamo piacevolmente coinvolti.


Sabato, 17 maggio 2014, ore 22.42

«…In un prato vicino a casa tua o casa mia viveva una colonia di lumache sicurissime di trovarsi nel posto migliore del mondo… Fra loro c’era una lumaca che pur accettando una vita lenta, molto lenta, voleva conoscere i motivi della lentezza…»
(Luis Sepùlveda, “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, La Feltrinelli editore).

Occorre essere curiosi e partire per il viaggio alla ricerca delle nostre risposte e guardarci dentro con coraggio e umiltà, spesso è lì che possiamo trovarle. Con questo pensiero desidero augurare buon riposo e buona domenica a ciascuno di voi. Mari.

Amo leggere, non ne ho lo spazio vitale per ora ma mi piace comunque regalare libri. Il Natale passato ho donato questa novella a molti, scorrevole e semplice ma assolutamente profonda…


Sabato 24 maggio 2014, ore 22.15…

Quella passata è stata una settimana intensa di preparativi su più fronti per il nostro bel Comune: consulta elettorale nel nostro edificio scolastico, organizzazione delle finali regionali UISP nel nostro palazzetto dello sport e stand eno-gastronomico in allestimento per la festa di primavera in borgo Jiere…
Qualche ora di riposo e sarà domenica, e sarà una nuova settimana anti-noia per tutti coloro che lo vorranno a Pralormo…
Buon riposo e buona domenica. Mari.

La noia è davvero un sentimento spaventoso… rifuggo assolutamente infilando pensieri buoni.


Sabato 31 maggio 2014, ore 23.25…

Tiro su le sedie nel bar e saluto gli ultimi clienti arrivati dalla festa di primavera in piazza sotto, questa sera di fine maggio, mentre sento in lontananza l’eco dell’orchestra che suona e la voce dei giostrai che annunciano il “giro successivo”.
Immagino gente che passeggia sorridendo, ragazzini che scherzano tra loro e un bimbo, il mio, che prova a pescare le ochette… e che arriverà tra poco ad abbracciarmi prima di una buona notte.
E sarà domenica.
Auguro a ciascuno di voi un abbraccio e una buona notte. Mari.

Sono uscita quella sera verso le ventuno con mio marito e il nostro bimbo, poi ho desistito perché ho visto arrivare dalla piazza giù due famigliole che sicuramente ambivano al gelato da noi. Quindi ho lasciato andare i miei, di corsa sono risalita, ho riacceso le luci e riaperto la porta… felice di accogliere il gruppetto in arrivo.


Sabato 7 giugno 2014, sono circa le ventitré…

…e al Villa c’è un’atmosfera nuova. La radio suona una ballata caraibica, la granita arancione gira nel secchiello, le finestre sono spalancate e fuori i bambini filano sulle biciclette, ancora in maglietta e ciabattine.
È arrivata!
Già, è lei, l’estate: radiosa e prepotente allontana per un po’ zaini e compiti dalle giornate dei più giovani e porta con sé i profumi e i colori dei picnic all’aperto con famiglia ed amici… buona domenica, buona estate. Mari.


Giovedì 12 giugno 2014

E siamo al via con i mondiali di calcio 2014 a Rio De Janeiro e qualche bandiera tricolore spunta sui nostri balconi. Bar Villa per tutte queste sere d’estate sarà aperto e offrirà nel dopocena la solita atmosfera rilassata e “fuori dai cori” per chiunque di voi volesse passare comunque una serata tranquilla, con il piacere di sentire in lontananza i commenti dei ragazzi che esultano per una partita vinta e i numerosi “nnnnnnooooooo…“ che immancabilmente accompagneranno un’occasione mancata per fare goal…
Permettetemi: comunque vada questa edizione, rimarrà specialissima per noi del Villa la sera del 9 luglio di otto anni fa, finale dei mondiali 2006. E non solo per la vittoria dell’Italia…
Clicca “mi piace” se ti ricordi perché…
Buon divertimento e a presto. Mari.

Quella sera di luglio 2006, mentre fuori sventolavano i tricolore e i ragazzi esultavano su e giù per la via di fronte all’ospedale, mio marito ed io eravamo in travaglio da parto per la nascita del nostro terzo figlio. Nacque alle cinque di mattina del 10. Molti dei clienti attuali ricordano l’evento, soprattutto i ragazzi che quella sera del 2006 erano al Villa a guardare la TV.


Sono le 21.40 di sabato 14 giugno 2014…

Stanotte i più tenaci assisteranno alla prima partita dell’Italia ai mondiali di calcio 2014, mentre i più pigri si arrenderanno sbadiglianti al buon Morfeo, in questa sera finalmente rinfrescata dal temporale di oggi. Nell’augurare a ciascuno una serata piacevole, pubblico questa foto scattata dal mio balcone pochi minuti fa: era al tramonto, non è già più. È un regalo per tutti ma non sono io a farlo… E buona domenica. Mari.

Pralormo è solita regalare tramonti memorabili, che rapiscono lo sguardo e lo tengono lì, sospeso. Questo era uno di quelli… come quello in copertina

(foto in copertina: Tulipano – 7).


Sabato 20 giugno 2014, sono le 22.31

Era il giorno del Corpus Domini del ’78, cadeva il 25 maggio e le famiglie si preparavano alla processione per le vie del piccolo paese dove abitava. La sua mamma non c’era a casa, era in ospedale perché partoriva, quel giorno, l’ultimo figlio.
Prese una decisione: andò nell’armadio dei genitori e cercò l’abito bianco della Prima Comunione, le scarpette e i fiori col velo per i capelli, chiamò la sorellina e la preparò per la processione che avrebbe fatto con le sue compagne. Voleva che potesse spargere per la via i petali delle rose come lei aveva fatto qualche anno prima.
Quando fu pronta la prese per mano e l’accompagnò alla piccola chiesa: l’altra piccolina, lei di quattro dita più alta…
È un dolcissimo ricordo che condivido volentieri.
Buona notte, buona domenica del Corpus Domini. Mari.

Sì, ricordo bene quel giorno e la gioia della mia sorellina che avevo vestito come una piccola sposa. Ero orgogliosa del mio ruolo di vice-mamma, rimase mio per molti anni ancora, forse un pochino me lo porto addosso da allora.


[continua]


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