Marian Ciprian Zisu è nato a Focşani in Romania il 2 novembre 1980 e vive a Roma dal 2000. È laureato in Lingue e letterature straniere e in Editoria e scrittura all’Università La Sapienza (Roma). Appassionato di letteratura, filosofia e storia dell’arte, inizia a scrivere poesie dal 2019.
Nel 2020 ha pubblicato la silloge d’esordio, La poesia non ha un algoritmo (Porto Seguro Editore).
È stato premiato nel 2020 con il secondo posto al Premio internazionale di poesia Giovanni Bertacchi (Sondrio), con il terzo posto al Concorso nazionale letterario Peppe Renzi (Roma) e al Premio letterario Dante d’Oro – Bocconi d’Inchiostro (Milano).
Nel 2021 ha ricevuto il primo posto al Premio nazionale letterario Giuseppe Gioachino Belli (Roma), il secondo posto al Premio internazionale di poesia Giovanni Bertacchi (Sondrio), il terzo posto al Premio letterario Pegasus – Milano International e il Premio speciale della giuria al Concorso nazionale Teatro Aurelio (Roma).
Nel 2022 gli è stato conferito il primo posto per la poesia inedita, nonché il primo posto assoluto tra tutte le categorie al Premio internazionale di poesia Giovanni Bertacchi (Sondrio), il primo posto al Premio di poesia della Repubblica dei poeti (Salento), il secondo posto al Premio letterario internazionale Montefiore (Rimini), il terzo posto al Premio internazionale Isola d’Elba, il Quinto premio al Premio internazionale letterario Città di Montevarchi e il Premio speciale della giuria al Concorso nazionale Teatro Aurelio (Roma).

Nel mese di dicembre 2022 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Ch’a nullo amato