Marta Emme è nata nel 1955, ha insegnato materie scientifiche nella Scuola Secondaria ed è oggi in pensione. Un traguardo, codesto, che ha raggiunto senza alcuna ambizione, per la sua opinione, dato che il passar del tempo una riflessione innanzi le pone: che l’età avanza seppur ricca di propositi e temperanza (equilibrio, senso pratico). Allor si spende nel ritener che, niente di quel che è stato, si può perdere: le cose belle e le cose brutte son da conservare tutte, e farne tesoro (esperienza) per dare a ogni giorno meritato ristoro (conforto e sostegno) e vivere nel buon decoro (con rettitudine). Perchè smarrirsi è un classico se si ritiene che ogni momento debba essere fantastico. E la pensione non fa eccezione, con il vantaggio di poter vivere senza il fiatone, anche coltivando la propria passione; come quella sua di dedicare tempo alla composizione solo per la propria realizzazione e viver un’emozione, ancor, che dia fiato a un tempo così pregiato, che a tutti non è dato. È, dunque, una minuscola e essenziale opera (letteraria) questa , che vuol esser prova manifesta di un esiguo contributo che di dare, al vero, si è creduto. Marta Emme ha pubblicato le opere: Pròsie “Prosia. Sguardo-dialogo sulla realtà”; “Prosia. Parole in libertà”; Prosie – Come le ciliegie “Prosie. Andante, vivace, allegretto”; Prosie. Affreschi, lampi di genio Prosie – Quaderno del Sole Prosie e tanto altro – Quaderno del giardino e della Luna. Nel mese di novembre 2023 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Prosie e tanto altro – Quaderno del giardino e delle Stelle Contatore visite dal 23-02-2009: 7340.
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