Pierino Campagnolo, iscritto al Club degli autori e alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, vive attualmente nella prima cintura di Torino.
Durante gli studi per la maturità (Orientamento elettronico), ha sempre prediletto le materie letterarie. In età adulta ha poi ottenuto 3 Brevetti Industriali rivolti all’automotive (Propulsione elettrica – fotovoltaica).
È una persona dotata di fantasia polivalente, negli anni 70 ha creato un cartoons per bimbi dal titolo: “Mau e i topi elettrici”.
Si tratta di una delle prime, artigianali realizzazioni di animazione, realizzate a Torino.
Negli anni 80, ha iniziato a percorrere la strada del giornalismo, curando la rubrica “Notizie dal blu” del periodico “Piemonte Opinioni” di Torino, corrispondendo con i lettori amanti del mare e delle sue creature.
Nel 1985, ha ufficializzato la sua posizione di subacqueo, ottenendo il brevetto di sommozzatore F.I.A.S., settore fotocinematografia sub.
Nello stesso anno ha organizzato e condotto la “Prima Spedizione Realtà Storiche, con Fiat Panda 4 × 4”. I documenti dell’epoca e attuali,sono depositati, tra i tanti “Tesori” conservati all’Archivio Storico Fiat, ora F.C.A e alla Fondazione Giovanni Agnelli.
Negli anni 90, fino al 2000 ha poi ideato e realizzato la collana di documentari sub “Incontri nel blu”, testi e regia dell’ideatore.
È di importanza anche storica, la realizzazione del documentario “Relitti e misteri”, che narra dell’autoaffondamento della motonave Umbria, che ora giace sui fondali corallini di Port Sudan, nelle stive buie… “dormono” i primi prototipi d’auto fuoristrada, del marchio Fiat e altre cose misteriose, inquietanti e interessanti.
Quasi certamente, l’episodio rappresenta il primo atto di guerra, anche se passivo, della seconda guerra mondiale. Un avvenimento storico, anche se non molto conosciuto, avvincente… come l’affondamento del Titanic.
Grazie al giornale “La Stampa” che aveva pubblicato foto e testo sull’argomento, il Campagnolo è riuscito, incontrando il figlio del marconista (Livierotto Simonelli) ad entrare in possesso del relativo, preziosissimo diario di bordo, il documento è ora ben custodito.
Il sogno di recuperare le tre vetture è ancor vivo nel Campagnolo e l’eventuale recupero, dei tre esemplari, potrebbe risultare molto interessante sia a livello storico che a livello pubblicitario.
Potrebbe essere la “Seconda Spedizione Realtà storiche”… con mezzi idonei… diretti al mare… oltre il deserto.…
Come disse Albert Einsten: «Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui superano i sogni».
Campagnolo Pierino non ha molti rimpianti… ma sogni tanti. Sul versante poetico ha pubblicato:
Nel 2003 la prima raccolta di poesie “Cantando”, Editore Iniziative editoriali;
Nel 2007 il Poemetto Giulietta e Romeo], Editrice Montedit;
nel 2010 la seconda raccolta “Cantando” di produzione personale;
nel 2016 la raccolta di poesie “Ricordando”, Editrice Montedit.
Recentemente sono state musicate alcune delle sue poesie: “A Edda”, “Oh Partigiano”; “Seulement une fois” e “Clery”, in lingua francese, quest’ultima è ispirata alla protagonista e al finale sorprendente…
In probabile “allegato” al libro si pensa di creare un CD musicale, con immagini tratte dal documentario “Fantasie caraibiche”.
La trama dell’avvincente romanzo, che non è un’autobiografia, ma qualcosa di simile è sinteticamente la seguente: Peter, dopo aver trascorso una vita lieta e spensierata, scopre di essere ormai condannato a morte certa.
È disperato…, prima pensa, confidando nei progressi della scienza medica, di farsi crioconservare, poi opta per una strada forse più sicura: l’ibernazione.
Nel 2118, si risveglierà e troverà un mondo… il resto sarà, completamente diverso, non solo tecnologicamente…
Il romanzo si “snoda” tra Italia (Venezia, Treviso, Venezia), U.S.A. (Bocaraton, New York e altre località limitrofe) con breve “sosta” in Francia (Parigi) e Port Sudan (Sudan).
Anche il Prof. Matteo Cerri, dell’università di Bologna, ha concesso eccellente collaborazione medico-scientifica alla parte descrittiva dell’ibernazione del protagonista.
Lo scienziato è tra l’altro, membro del gruppo di ricerca sull’ibernazione dell’E.S.A., (Agenzia Spaziale Europeo) e sta attualmente studiando le tecniche di ibernazione.
Innumerevoli sono stati i contributi morali e professionali di tante persone ed aziende, l’autore è attualmente ancora desideroso di ampliare “la cerchia” di coloro che credono in questo elaborato progetto.
Si prevede che il romanzo “La seconda vita” sarà ultimato nell’ottobre del corrente anno… magari al compleanno dell’autore.