Intervista a un poeta

di

Roberto Calò


Roberto Calò - Intervista a un poeta
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 232 - Euro 15,00
ISBN 9791259512499

Clicca qui per acquistare questo libro

Vai alla pagina degli eventi relativi a questo Autore


In copertina «3d rendering faq icon» © Rogatnev – stock.adobe.com


…ed ora do voce ad una commedia
che apre la porta d’ingresso alla mia poesia.


INTRODUZIONE

In questo mio lavoro, ho dato larghissimo spazio alla mia produzione poetica. Ho fatto però precedere a questa, un colloquio teatrale dal titolo “Intervista a un poeta” per spiegare un po’ come si muove l’autore nella sua creatività artistica. Le poesie parlano tutte del sé, ma un sé non solamente rivolto alla propria persona. È anche uno sguardo verso il “fuori” con gli occhi di chi scrive.
Qui c’è una poesia galoppante e impetuosa che ha come scopo quella di farsi ascoltare. È una poesia utile, come mi piace definirla, perché aiuta a capire i sentimenti da un punto di vista ampio e profondo. Ovviamente non basta il poeta per fare ciò. Gran merito va al lettore attento che troverà una facile scrittura ma molto viva. Ecco, cogliete questa vita artistica per vedere qualcosa di più nel vostro animo. E spero che vi interesserà “la commedia di accompagnamento” che ha uno scopo introduttivo e di presentazione.
Girate questa pagina. Buon proseguimento.

Roberto Calò


Intervista a un poeta


a mia madre Filomena


INTERVISTA AD UN POETA

Personaggi:

Intervistatore

Signor Berberi (poeta)


In uno studio televisivo, va in onda un’intervista ad un poeta per capire lo spirito creativo che anima un’opera. Il signor Berberi, ha l’animo poetico e scrive poesie e commedie che suscitano qualcosa nel lettore di non ancora ben definito. Non è la bellezza quel che veicolano, ma un’informazione che si fa forma e dà forma ad una geometria molto angolata e pungente.
Si apre il sipario.

Int: Buona sera, maestro. Benvenuto.
Poeta: No, per favore non mi chiami maestro. Questo è un termine che va bene solo ad un insegnante di scuola elementare. È lui il maestro, solo lui o lei. I maestri e le maestre stanno nelle scuole, danno le basi culturali e identitarie ai bambini. Io non c’entro con tutto questo.

Int: Come la devo chiamare, allora? La offende forse essere chiamato maestro?
Poeta: No, non mi offende, ma non è corretto per il motivo che ho già detto. C’è un nome che è tanto semplice, rispettoso e dignitoso che quasi nessuno usa mai. Se ci fa caso, si fa largo consumo di titoli come dottore, professore, direttore, avvocato, ma mai, quasi mai il nome signor o signora seguito dal cognome o dal nome. È come mettere una distanza tra due persone, quando poi, anche se tutti siamo diversi l’uno dall’altro, tutti abbiamo pari dignità. Quindi mi chiami pure signor Berberi. O le sembra troppo confidenziale? A me non dà fastidio. E a lei?

Int: No, come vuole, signor Berberi. Ma ora entriamo subito nel vivo della conversazione. Le faccio subito una domanda che credo si facciano quasi tutti. Che cos’ha lo scrittore in più della stragrande maggioranza delle persone che tutte, dico tutte, sanno scrivere, ma non sanno creare un’opera degna di questo nome? Tutti, ripeto sappiamo scrivere. Il disegno e la scultura sono per pochi. Ma la scrittura è alla portata di tutti, eppure… Come ce lo spiega?
Poeta: Il pensiero.

Int.: Prego?
Poeta: Dicevo il pensiero e l’organizzazione stilistica mentale.
Int.: Che cos’è? Spieghi meglio.
Poeta: Gli scrittori e i poeti, creano. Cos’è la creatività? Questa è la domanda chiave. Essa è fantasia di pensiero. Il pensiero viaggia molto, e più lontano va, più lontano si spinge, più trova ispirazione. Ma lei mi può dire che non basta il pensiero. E infatti non basta. Ecco perché ho detto che ci vuole organizzazione stilistica mentale. Che cos’è? Vuol dire dare corpo scritto ad un’idea. Trovare le parole e i significati e metterli al posto giusto. Lei mi può dire che tutti sanno scrivere una lettera, per esempio. Ebbene, sì, questo è vero. Ma un’opera d’arte scritta non è una lettera. È qualcosa d’interesse generale, non personale. Il poeta crea per il mondo intero, non per sua moglie o suo figlio o uno o più soggetti determinati. Egli va a colpire l’interesse collettivo. E per fare ciò, invece di usare i colori della tavolozza o lo scalpello, usa una penna o una tastiera, alfabetizzando il suo pensiero. E come si alfabetizza il pensiero? Dando il nome alle cose. È qualcosa di molto spirituale che avvicina noi poeti, agli sciamani.
Int.: Gli sciamani? Ma gli sciamani possono far uso di droghe.

[continua]


POESIE


CLIMA

Tu, tempo,
non quello del sole e delle nuvole,
ma quello dei minuti, delle ore
e dei giorni e degli anni,
perché lanci pure tu i fulmini?
Sento freddo nell’animo,
eppure il sole è là
che mi fa sudare la fronte.


TRASLOCO

Disegni strani paesaggi
nella tua mente;
inverni ed estati mescolati
in un’unica stagione
che tu solo sai creare.
Attento all’avvicinarsi del delirio.
So che lo conosci bene
e che per te è un gioco,
ma è bene traslocare tutto
nella realtà.


NON SONO UN MAGO

Non sono un mago.
Non conosco la storia,
figuriamoci il futuro.
Non so rispondere ai quando
ma a qualche perché, sì.
Fidati.
Se io ti rispondo,
è perché quella risposta
l’ho vissuta.


VAI VIA

Io sono la mia anima
e ho casa nel mio corpo.
Tu, ladro o rapitore,
non t’avvicinare
con false carezze.
Ora muto il mio fine stile
in un grezzo savoir-faire
che ti sbatto in faccia.


ACCOGLIENZA

Per entrare nella tua vita, busso.
Non si sfonda una porta chiusa.
Tu come me,
hai diritto ad una casa
con muri d’anima
dove ti ripari dal male.
Se mi apri,
non farlo con paura,
ma neanche con ingenuità.
E quando m’accomodo,
offrimi un serio sorriso.


MALINCONIA

Una virgola d’acqua
mi scende dall’occhio.
È una breve pausa
che separa ieri dall’oggi.


RESISTERE

Resistere è credere
che tutto ha una fine
e che delle cose
che ti muoiono dentro,
si salvi il meglio.


GIOCHINO

Come mi vedi?
Mezzo vivo o mezzo morto?
È un giochino psicologico
come il famoso bicchiere.
Sul mio futuro
sei ottimista o pessimista?
Vabbè, non m’importa.


L’ORACOLO

Vuoi diventare qualcuno
ma ti senti dire
che nessuno eri prima
e nessuno sarai dopo.
Questo ti dice l’oracolo.
Tu continua a fare;
i domani sanno essere
molto strani.


DA SEDUTO

Da seduto, il tempo passa
ma lo spazio è fermo.
Il mondo è la tua sedia girevole
e la tua mente compie
una rotazione completa
sul collo mobile di un’idea.
Quando ti alzi
svegli l’aria appisolata
sulle tue gambe
come un gatto che
si sgranchisce le zampe.


GRETA

Hai capito,
hai gridato,
hai sfidato,
hai unito,
hai attraversato.
Eppure
sei piccola così.

Poesia dedicata a Greta Thunberg


FOTO

In un sorriso
si apre la tua intelligenza.
Il broncio
lascialo fare
a chi non sa posare
per uno scatto di bellezza.


UN’ABITUDINE

Respiro.
Ho l’abitudine di respirare.
Vi do fastidio?
Non riesco proprio a smettere.
Dovrei andare all’altro mondo
per non disturbarvi.
Ma dopo di voi.


TESTA

A testa o croce
esce sempre
nei miei pensieri
la tua testa.
Non è un caso,
è l’inevitabile
successione
dell’unica cosa vera
che conta.


INSIDIE

Ciò che ti sembrava innocuo,
ora non lo è più.
Una sana paranoia
deve scorrerti nella mente
e farti vigile
mentre fai tutto.
Il male passeggia ovunque
e quando ti vede entrare
in una sua bottega
sa come farti vendere
i suoi prodotti.


NOBEL

Con un lampo di cattiveria
hai inventato la mia iella.
E per questo,
sei una scienziata.
Se ti daranno il Nobel,
il mondo intero saprà
quanto male ci può essere
nella scienza.


VIVI!

Fai muovere il tuo dolore
con le tue gambe.
Non tenerlo inattivo
dentro te,
ma allenalo
come un muscolo.
Vivi,
senza nasconderlo.
Sii virile
col tuo grande passo
e vai avanti.
Quel che lasci dietro di te
è una scia di tempo;
una storia, una fiaba
che ti racconta e ti giudica.
Ma tu,
di quella gente che non saluti più,
devi fare una fine.
Non temere,
presto si scriverà il vero
nel tuo nome incompleto.

[continua]


Se sei interessato a leggere l'intera Opera e desideri acquistarla clicca qui

Torna alla homepage dell'Autore

Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Avvenimenti
Novità & Dintorni
i Concorsi
Letterari
Le Antologie
dei Concorsi
Tutti i nostri
Autori
La tua
Homepage
su Club.it