Nato il 24 febbraio 1952 in un piccolo comune agricolo della provincia di Treviso da una famiglia di mezzadri, a 9 anni entra in seminario, affascinato dalla figura del sacerdote.
A 17 anni lascia il seminario e si trasferisce a Milano dove, vivendo da solo, si diploma al Liceo Ginnasio Giosuè Carducci e contemporaneamente è operaio in un laboratorio di articoli sanitari.
Si iscrive alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e viene assunto all’Istituto Nazionale Neurologico “Carlo Besta” di cui rimarrà dipendente fino al pensionamento. Non termina gli studi in medicina ma assume un importante ruolo nell’istopatologia specializzandosi nell’analisi del tessuto muscolare per la patologia muscolare e dismetabolica. Svolge il ruolo di rappresentante sindacale e, oltre ad una forte passione per il proprio lavoro, si occupa del processo di umanizzazione dell’ospedale, curando i rapporti con i colleghi e con i pazienti e mettendo in atto iniziative tese a migliorare la qualità della vita degli uni e degli altri.
Da giovane è attratto dai movimenti studenteschi e popolari nati nel 1968 ma aderisce solo più tardi, per un lungo periodo al PCI. Lo lascerà quando sposerà Giovanna e con lei curerà la propria famiglia arricchita da due figlie, Elena e Francesca.
Viene eletto sindaco della città di Varedo nel 2001 e manterrà quella carica fino al 2011.
Fin da bambino nutre una grande passione per la poesia che legge e impara a memoria ben oltre l’obbligo scolastico. Comincia a scrivere i primi versi quando ancora frequenta le elementari e continua sempre a scrivere. Negli ultimi anni rallenta la propria produzione ma continua a comporre ogni anno, dal 1992, una poesia per l’8 marzo.
Non ha mai pubblicato un testo poetico, se non in occasione di una monografia per l’assassinio di Salvador Allende. Ha invece pubblicato numerosi testi scientifici culminati con l’uscita nel 1999 del suo “Manuale di tecnica citoistologica” curato con il collega genovese Tiziano Zanin.
Oggi, pensionato, si prende cura di due nipotini e si occupa di temi di integrazione, di incontro tra diverse culture e della propria comunità, E scrive soprattutto poesie.

Nel mese di maggio 2021 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro A piedi scalzi