Opere di

Silvia Salussolia


Poesie tratte dalla Raccolta “Zaffiri” di Silvia Salussolia


Premio Speciale della Giuria del Premio Letterario Nazionale “Scriviamo Insieme” Sesta Edizione – anno 2016. Motivazioni della giuria «Una raccolta di grande interesse. Ci ha stupito e coinvolto per l’intensità del verso, mai banale, mai fine a stesso, al contrario legato a un progetto attento al coinvolgimento del lettore, lirica dopo lirica sempre partecipe di sentimenti e sensazioni. Un’opera armonica, sempre adeguata nello stile e nel lessico ai temi trattati».


Questi i sentimenti
di chi non vuol essere
né cacciatore né preda

né vincitore né vinto

né uomo né donna

ma solo essere


SU DI ME

Piove su di me
mare morto
che di onda non ha vergogna
ma sale e crea atmosfera.

Piove su di me
airone
che del volo non ha timore
ma sfida il tempo
nella sua tempesta.

Piove su di me
donna
che della pioggia non ha timore
che del suo pianto non ha vergogna
ma le gocce nelle lacrime
si tingono
e piangono con me.


IO BASTO

Io basto a me stesso
come l’acqua al mare
perché l’acqua
non tradirebbe mai il mare
anche quando la bassa marea
anela alla riva
la risacca è dolce
il suo urlo è forte
e basta a se stesso
non tramuta mai in eco
perché nello spazio vola
e penetra solo nel cuore
di chi lo può sentire.

Basta così a se stesso.
Scivola sulle dita ingrate
dell’avida ingordigia
e fugge via inorridito
da tale immondezza
che anche l’urlo per timore
spegne la sua fiamma
e sta a guardare
zitto, zitto.


EMOZIONE

Compro spesso sentimenti
e nel cuore li nascondo
pensando che sia quello il rifugio
di ogni emozione.
Riposti lì, con fiori, dipinti e nuvole
si svolgono e patiscono fragili bufere
lasciando i sogni imperversare.

Nel lungo cammino dell’amore
si scontrano agganciandosi ai coralli
giovani che si perdono nel fuoco
e colori che tornano da soli.
Quanta confusione
alla fine della corsa dove i fiori
appassiti perdono il sapore
ed il profumo scioglie i dipinti
che si scrostan anche.

Solo le nuvole volano leggere
e d’improvviso spariscono nei coralli.
Nessuno rimane prigioniero della vita
nemmeno i sogni che si dimenticano ritornano
se non ci sei tu ad immaginarli.


ACQUARELLI

Pensiero rosso
che spargi sangue
che logori le menti
sparisci nel bianco
colorati di rosa
e rasserena il mondo.

Pensiero blu
che inondi il cielo
che porti amore
confonditi nel giallo
e diventa verde di vita
di linfa spremiti
e raggiungi le menti.

Pensiero nero
non uscire
non guardare
non toccare
tutto intorno a te è ombra
è dolore è lutto
pensiero nero
raggiungi il bianco
e diventa almeno grigio.


FIGLIO

Non so se sia giusto
darti la possibilità di vivere
di vedere questa grande terra
questo cielo immenso.

Che cosa poi …
una palla messa lì nel vuoto
a girare come un gioco
come se nel futuro
si dovesse sempre entrare
e mai uscire.

Solamente vorrei poter capire
se non essendo mai esistiti
tutto questo si possa desiderare.


IL SUCCO DELLA VITA

Forse anche nella pazzia
puoi ricercare il nesso
del suono ritrovato
dell’immagine perduta.
Forse anche nell’apparenza
puoi ritrovare ricercando
ciò che più scompare.

Forse proprio nel pensiero
sta la risposta del valore ritrovato.

Ma come crescere ancora
se il presente uccide gli attimi
ed il colore li consuma.
La mia scorza è già matura
gocciola, gocciola lentamente
il succo della vita
ed è il tempo a bere
questo infuso.
Mi sto parlando
ed il mio pensiero
ha ritrovato il nesso
rotola, rotola giù dalla fantasia
e cadendo in quella gola
si trasforma e tende la mano
ma altri lo abbracciano
e volano con lui
lo sollevano ed insieme bevono:

Il succo della vita
ancora nutre.


ACQUA

Acqua nell’amore sento
scender dal capo del destino
e compro sfere di diamanti
e sogno tempeste di acido dolore.

E se acqua nell’amore sento
purificarmi il cuore
penetrarmi dentro
allora nel senso del contatto
apprendo il suo potere svolgere.

Speranza colgo nel suo intento
forza trattenuta nel suo gesto
tremenda solitudine recepisco.

Se solo potessimo vedere
quanto amore in lei è contenuto
riscalderemo tutti i cuori
e berremo alla fonte del mistero
come luce che si irradia
dentro al buio dell’universo intero…
e di vita risplenderemo.


IL MIO LIBRO

Ho rigirato pagine e pagine
del mio libro
ho pianto e urlato forte
il mio coraggio
nascosto per sempre
il mio rancore

Parole gravi ho pronunciato
in tempi sublimi
e mi son nutrita
ancora del pensiero
come l’acqua che disseta

Ho anche colto
l’essenza del colore
e disegnato fogli vuoti
e tele piene
ma non ho ancora costruito
ciò per cui son stata ordinata.


DESTINO

Io quel giorno non lo conoscevo
il giorno della vita
il giorno del passato
il giorno del futuro
il giorno della morte

Mi han spiegato del destino
è lui che li possiede
mi han detto di trovarlo

Sono in cerca del viandante
sto seguendo il suo percorso
e una cosa l’ho capita
ogni volta che lo trovo
fugge via dal mio sogno


DONNA

Sai nel sogno
di fiori mi sono vestita
e ho danzato
con l’amore di una sposa
quando si avvicina all’altare.

E ancora
ho raccolto fiori di campo
e li ho portati in braccio
con l’amore di una madre
quando stringe il figlio.

Sai nel letto, dopo mi son vista
non ero sposa, né madre

solo un corpo di donna
appoggiato al letto della vita.



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