Racconto di Silvia Salussolia


Lettera mai consegnata


di Silvia Salussolia


Caro Marcello,

Sicuramente, adesso puoi comprendermi. Scusami se non te l’ho mai detto.
Ho sempre pensato che, dentro ai nostri cuori, esista una corrente particolare che li spinga ad unirli, ma, per l’entità di tale energia, a farli respingere.
Ho sentito spesso questo trasporto interiore, nel quale ho sempre creduto e col quale ho sempre convissuto, ma ho la certezza che esista anche, profondamente radicata in me, una emozione vera.
E’ quella che io provo per te. Un amore unico e speciale che mi porta a desiderarti a voler rimanere con te. I nostri esseri sono fatti l’uno per l’altro. Perché insieme si compensano e si appianano.
Io l’ho compreso fin dal primo istante, e quando la forza che ci voleva separare prendeva il sopravvento ho lottato per vincerla e soffocarla. Speravo che lo scoprissi anche tu.
Ho atteso per lunghi anni, ho sopportato per te umiliazioni, soprusi, senza mai arrendermi.
Tu invece hai sempre esitato, lasciandoti trasportare da quell’energia che ci attrae e ci divide, come se te ne mancasse la forza. La tua esitazione l’ho sempre voluta intendere così, come una mancanza.
Come se a te avessero negato l’ingrediente necessario per farti scorgere quanto bene io ti volessi e questa tua carenza, tu la dovessi sfogare in altre drammatiche pulsioni.
Ho sempre voluto scusarti, perché comprendevo quanto difficile sia per un uomo arrendersi all’amore che prova per una donna. Ho continuamente cambiato la mia faccia per mostrarti sempre il mio sorriso, quando invece dentro di me nascondevo il terrore.
Non ho avuto mai timore di te, il mio sentimento va oltre la paura. Io lo so che mi ami e che mai avresti voluto che la nostra storia finisse, ma, forse due esseri che si sono amati, come ci siamo amati noi, hanno esaurito per questa vita il loro bagaglio di amore e non possono più usufruirne.
Penso che a noi sia successo così, ci siamo desiderati così tanto da non riuscire più a rimanere insieme.
Voglio credere che lo sia e che questo sentimento sia una forza, dove noi due, che ne facciamo parte, ci ritroviamo diametralmente opposti. Come due poli che vengono attirati, ma non possono sfiorarsi.

Non so se il futuro ci ritroverà insieme, non so per quanto la nostra esistenza si potrà ancora illustrare del nostro amore, ma so che il nostro sentimento solcherà il tempo e rimarrà.
Vedrai Marcello, prima o poi capirai anche tu che non possiamo stare separati.

Tua Annie



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