Come farfalle… come aquiloni (poesie per i bambini e non solo)

di

Alberto Giovagnini


Alberto Giovagnini - Come farfalle… come aquiloni (poesie per i bambini e non solo)
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Poesia
12x17 - pp. 78 - Euro 7,50
ISBN 978-88-6587-1867

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In copertina: illustrazione di Giovanni Marconi


Pubblicazione realizzata con il contributo de Il Club degli autori in quanto l’autore è finalista nel Concorso letterario J. Prévert 2010.


Come farfalle… come aquiloni (poesie per i bambini e non solo), questo titolo della nuova raccolta di Alberto Giovagnini con la stessa semplicità e chiarezza dei suoi testi ci dichiara, senza lasciare nessun dubbio, dove abita la sua poesia…
...Le farfalle, gli aquiloni, il gioco, la nostalgia serena d’infanzia sono chiari segni che rinviano ad una geografia poetica ben precisa dichiarata appunto: Giovanni Pascoli al quale però Giovagnini non vuol rubare niente e neanche assomigliare troppo.


PREFAZIONE

Come farfalle… come aquiloni (poesie per i bambini e non solo), questo titolo della nuova raccolta di Alberto Giovagnini con la stessa semplicità e chiarezza dei suoi testi ci dichiara, senza lasciare nessun dubbio, dove abita la sua poesia.
Questa certezza, che muove dalla sua volontà, ci dà la misura della compiutezza del suo lavoro e della sua consapevolezza artistica che spesso sfugge o manca a molti poeti.
Le farfalle, gli aquiloni, il gioco, la nostalgia serena d’infanzia sono chiari segni che rinviano ad una geografia poetica ben precisa dichiarata appunto: Giovanni Pascoli al quale però Giovagnini non vuol rubare niente e neanche assomigliare troppo.
I suoi testi vogliono assomigliare invece, nei modi e nelle scelte, alle parole che appartengono all’aria o se volete all’Italia che amava la poesia, quel Paese dove il poeta bambino imparò ad amare i grandi autori a cominciare forse da Pascoli.
C’è una ricerca a ritroso, non solo in termini temporali, ma soprattutto nella ricerca incessante della parola rotonda: come ad emulare lo sforzo del bambino che disegna ed approssima la sfericità delle o.
Una ricerca per sottrazione: è questo il metro e il codice linguistico che Giovagnini si è dato.

Alfio Albani
p>. 31 Ottobre 2011


Come farfalle… come aquiloni (poesie per i bambini e non solo)


In memoria della Professoressa
Maria Teresa Camilloni


PER I BAMBINI


LA CHIOCCIA E I PULCINI

La chioccia chiassosa,
tra le ali un pulcino,
ti guarda curiosa
beccando un semino.

E andando sull’aia
che sa di rugiada,
da buona massaia
dove vuoi che vada?

A insegnare ai pulcini
a mangiare i vermetti,
come tanti bambini
in fila perfetti.

Alfin soddisfatta
della buona giornata,
abbraccia i pulcini,
e riposa beata.

31 Agosto 2004


CONIGLIO CAMILLO

Coniglio Camillo
aveva un difetto:
si credeva pulcino,
e non coniglietto.

La mamma gli dice,
severa e pressante:
«Impara a contare,
tu hai quattro zampe!»

Coniglio Camillo
risponde sereno:
«Io sono un cavallo:
calpesto il terreno.»

E parte al galoppo
per monti e per valli,
ma indietro rimane
a tutti i cavalli.

Allora ritorna,
sconfitto ed afflitto;
la mamma gli dice:
«Sta’ zitto, sta’ zitto!»

Coniglio Camillo
si guarda le unghiette,
le orecchie lunghette,
la coda a ciuffetto.

Guardando lo specchio,
furbetto furbetto,
felice lui dice:
«Io son coniglietto!»

2 Settembre 2004


GIROTONDO

Girotondo è girotondo
se tu ami tutto il mondo;

girotondo è tanto bello
se tu ami tuo fratello;

girotondo è stuzzichino
se tu ami un cagnolino;

girotondo è ben audace
se tu cerchi ognor la pace;

girotondo è genuino
se tu sei bravo bambino;

girotondo così vola
se vai bene sempre a scuola;

girotondo è bello assai
se i capricci non farai;

girotondo è girotondo
se tu ami tutto il mondo.

5 Settembre 2004


PER L’ANIMA


PREGHIERA

Mentre un aereo tende il suo filo
nel quieto cielo,
solo vo per la campagna
e penso a Te, Signore.

Mirando il pulito aere,
si dissolve il filo.

Raddoppia, Ti prego,
raddoppia il filo
che ci lega a Te,
Signore!

17 Febbraio 2001


COSÌ SON IO

Mi piacerebbe vedere Alberto
nell’arco di una giornata.
Vedere cosa fa
e soprattutto cosa pensa:

di giorno al lavoro,
a casa la sera,
poche Messe ad ascoltare;

a giocar coi bambini,
sentire i grandi,
qualche lacrima ad asciugare.

Sì, così son io,
ed allor che mi conosco
guardami tu,
Angelo di Dio.

24 Aprile 2001


LA VITA È BELLA

La vita è bella, Signore!
È bella come sognare!

C’è il melo, il pettirosso,
il mare;

ridere, soffrire,
sperare;

gioire, credere,
amare.

La vita è bella, Signore!
È bella come sognare!

25 Maggio 2002


LA FARFALLA E IL FIORE

La farfalla non si posa
sempre sullo stesso fiore.

A noi assomiglia:
non scegliamo sempre Te,
Signore!

20 Luglio 2002


PER VOLARE

Non bastano le ali per volare.

Serve anche la forza
che solo Tu ci dai,

Signore!

3 Agosto 2002


PER TUTTI


GIOVANI

Vezzosi fanciulli, giocavate
cavalcando lisci bastoni,
e lieti saltavate
per Chi risorge ancora.

E con leggeri sassi
e spuntate lame andavate
per finte battaglie
ad imitar tenzoni.

E la sera,
vicino ai grandi
ad ascoltar novelle
e a giocar di nuovo.

Ora, volti tristi e lunghi silenzi.
Cavalcate mostri lucenti
e portate, lontano,
il cuore di vostra madre.

2 Aprile 2001


DOPO IL TEMPORALE

Un raggio di luce cavalca le nubi
e rifiorisce un prato lontano.

Torna il sereno.

20 Marzo 2001


A MIA MADRE

Avrei voluto scrivere
una poesia su te.

Poi mi sono accorto
che sei tu
la nostra più bella poesia.

19 Aprile 2001


DOV’È IL MIO AMORE

Alberi nudi, di mille foglie spogliati,
dov’è il mio amore?

Sentieri nascosti di primavera,
dov’è il mio amore?

E voi, rondini distese nel vento,
ditemi, se avete visto il mio amore.

«È a te vicino, come sempre,
digli tutto, ma non chiedergli niente.

Perché da sempre,
ti ha dato il suo cuore».

10 Maggio 2001


A CRISTIAN

È venuto da lontano,
è alto, biondo e snello,
ama fare il portiere
e tutte le sere preferisce
melone, finocchio e ravanello.

È la gioia di mamma e papà;
non sempre lui sta fermo
e Chiara qualche noia gli dà,
ma per ischerzo, perché gli vuole bene;
tra fratelli, sempre così conviene.

È bravo a scuola,
gli piace ridere e scherzare.
È amico di tutti
e da grande…
il calciatore vuole fare.

10 Agosto 2001


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