Incanto
Lascia che sia tutto un incanto
di voci e di mare
aspetta ancora un po’
e vedrai
che la tua strada troverai.
Questo è il destino
e tu non puoi cambiarlo
e anche se rideranno di te
lascia che tutto sia un incanto
di solo amore
di strade da sognare.
Camminerò finché vivrò
sperando nel domani.
Lascia che sia tutto un incanto
anche se rideranno di te
pensa che l’invidia è grande.
Seguire la tua strada
adesso è diventato un obbligo
che ti porterà fino al sole.
1999
Cosa resterà di questi giorni amari
nato in un quartiere stretto
senza illusioni.
Chissà se ci sarà anche per me
un angolo di vita
o se tutto resterà così
sempre condannato a illudermi
di trovarmi dentro un film.
Non ci resta che vivere
e non pensare più
a un mondo migliore senza più nessun rumore.
Non mi resterà che vivere
senza gioia né dolore.
In questo istante
sto piangendo
perché so
che è passato ormai tanto tempo
dall’ultima volta che ho riso
che mi sentivo nel mondo anch’io.
Io che non sono
e non sarò mai un santo,
credetemi,
ho bisogno di vivere anche io.
Vivo nel tuo ricordo
Vivo nel tuo ricordo
quando bambini
giocavamo io e te.
Salivamo sugli alberi
scrivendo i nostri nomi
sulle querce.
Tenero ricordo sei tu
e in questa nostalgia
adesso vivo io.
Il ricordo della mia fanciullezza
è come un cavallo senza ritorno
è come un ruscello senz’acqua.
E’ come un ricordo
di dolci fiabe.
Oh, mio caro Gesù
Oh, mio caro Gesù
donami la serenità
e giorni senza odio
né rancore.
Io vorrei che la mia vita
come quella di tutti gli altri
possa essere una dolce melodia.
Oh, mio caro Gesù
ogni giorno che passa
sale in me
la voglia di amare.
Oh, mio caro Gesù
non so più
cosa dire
però ricordati di me
come di quel ragazzo
che voleva amare sempre
e allontanami dall’angoscia.
Dammi la forza per affrontare la vita
breve o lunga che sia.
Grido
Se vedessi o ritrovassi l’alone
che segnava il tuo passaggio
la serie d’ore, il rapido miraggio.
Si scompone il tuo viso
si fa grido
lungo le strade ripercorse.
Taglia la luce il vetro
si fa suono
il volo d’un uccello alla sua gronda.
UN VERO AMICO
Ricordo quei maledetti professori
con la loro falsa voglia di insegnare
Ricordo quei maledetti dottori
con la loro scarsa voglia di farci guarire
Ricordo alcuni amici maledetti
con la loro scarsa voglia di essere amici
ma se mi ricordo
di qualche mitico estraneo
che mi ha dato
una mano allora ritrovo un vero amico
Infinito
Dolce ragazza
dal prato nero
e nella profondità dei tuoi abissi
in un vile manto di sereno
mi abbagli gli occhi
è nel cuore un sospiro
nel mondo sei una fra tante
ma di te cerco di ammirare
l’infinito
Sole nell’anima
L’amore non è uno scherzo
fa come l’uccellino che si posa
sul ramo di un albero
e aspetta paziente il suo turno….
L’amore non è uno scherzo
fa come la coccinella che nel buio
sola brilla di luce propria
L’amore non è uno scherzo
vivilo anche se fa piangere
e soffrire ma non viverlo per
soffrire….
L’amore non è uno scherzo
a volte si mostra tale
solo all’inizio
tu mi sei solo amica
tu mi sei solo amico
e dopo t’innamori
senza sapere perchè
L’amore non è uno scherzo
conservalo con cura
fra i tuoi sogni che ti cullano
dolcemente
L’amore non è uno scherzo
però brucia quando fa il suo
crudele gioco di parole e di ossessione
l’amore credimi non è gioia
l’amore è solo sofferenza
è il sole dell’anima
dopo che il cuore ha pianto
per mesi, giorni, ore, l’eternità
**Vorrei perdonarti*
Triste
vorrei perdonarti
nella mia mente
ma non ci riesco
il male che mi hai fatto
lo sa solo Dio
adesso
sei
solo
un ricordo lontano
pieno di amarezza
adesso capisco
il tuo prendermi in giro inutilmente
il tuo non farmi mai un complimento
il tuo odio verso di me.
Volevi solo sesso
ed io stanco ti abbandonai
ed io stanco mi sfregiai di te
sulla mano una cicatrice
e sul cuore un perenne dolore
ti abbandonai
ad un altro donasti il tuo cuore
a me solo inutile rancore
di un pomeriggio e via
sembrava amore per sempre
La commedia (titolo)
Mi svegliai in un deserto lontano
l’angoscia entrò dentro di me
annerendo il mio animo stanco.
Era sorto appena il giorno
ma io già volevo che
giungesse la sera
la tristezza mi opprimeva
il cuore, restando in casa
chiuso in una stanza per giorni interi.
Nella preghiera cercai di trovare conforto
a questa mia nuova brutta avventura
lo sconforto mi segnava le ore.
Sto chiedendo aiuto al cielo
sto chiedendo aiuto al Signore
Provo vergogna a dire cosa mi sento
Provo disonore nel tartassare chi mi sta accanto.
Provo nostalgia e disperazione se ripenso a come ero prima.
Non è ancora finita la commedia.
Il Treno (Titolo)
Il treno va ma io resto fermo
chiuso in un bagaglio di idee, confuse.
Navigherò su terre che non riconoscerò
(come se ci fossi già stato)
....straniero in un mondo straniero
prenderò un grappolo di uva….
dal sapore di polvere antica
mi immergerò nel mondo
come se non ci fossi mai stato…
Noi poeti
Noi poeti non possiamo vivere/per noi poeti non esistono feste/ non esiste lavoro/ per noi poeti c‘è solo un lungo pensiero/ inaccessibile/ noi poeti/ cerchiamo dopo mille peccati la santità/ noi poeti che vinciamo senza saperlo mai/ a noi poeti basta/.
Aspettare
Ci siamo persi in una stanza/ aspettando/ l’ultimo orgasmo/ fumando/ una nuova sigaretta/ muore la vita/ appena nata/ e scritte sui muri/ dei quartieri/ una sostanza inutile/ crea un nuovo figlio/ sarà un’altra vita che amerà/ odierà/ riderà/ piangerà/ morirà/.
Cercare
Cercare un amico o una emozione/ è la stessa cosa/ vie amare/ di sentieri aridi/ ci piglieremo quello che potremo in un’epoca in dissolvenza/.
Facile
Sarebbe stato facile/fottersene degli altri/ scopare a più non posso/ guardare il problema di fondo/con ipocrisia/ fare del male al mondo/ sarebbe stato facile/ per tutti/ non per me/ unico anche in questo/.
Piange
Piange l’occhio nella poca determinazione/ di una canzone/ dove l’anima stenta/e ascolta in silenzio/ sovrana predica/ assoluta in un passato già sfinito e passato/.