Ringrazio Maria Organtini, Rita Corigliano e la cara amica Laura Beretta per la collaborazione.
NOTTE IN VALLE SPLUGA
Come bastionata
dal profilo irregolare
la massa scura dei monti
si staglia verso il cielo.
Dorme la valle.
Nel silenzio
canta la voce del torrente.
Il lago Azzurro
come zaffiro lucente
specchia l’ardita cima
del Groppera.
La luna cavalca le vette
in groppa a celesti
invisibili destrieri
e tu, cuore inquieto
immerso nell’incanto
di questa incomparabile
natura
godi soavi zefiri
di serenità.
LUCI E COLORI IN VALLE SPLUGA
Sui monti incantati
di Valle Spluga
l’alba s’affaccia improvvisa
e veste le cime di luce gioiosa.
L’aurora incorona di nuvole rosa
picchi audaci che sfiorano il cielo
e annuncia il sorgere del sole:
magico istante di luce e colori.
Il mattino siede su tappeti
di luminosa polvere solare
il tramonto colora di rubino
la ghiaia di mille sentieri.
Nei giorni di neve si spalanca
un sipario di meraviglie:
nell’infinito biancore che abbaglia
i fiocchi son pepite di diamante
posate su aghi di pino
diademi di brillanti
sulla fronte di pallide vette.
E nell’immensa sinfonia
di luci e colori scintillanti
l’io estasiato
dimentica un istante
l’incertezza della vita.
SERA A GIZA
Come trapunta di stelle
il cielo chiaro della sera.
Scintillanti abiti
di mille colori
vestono le piramidi di Giza.
Echeggiano nel vento
suoni squillanti.
L’enigmatica Sfinge
sussurra al mio cuore
incomprensibili parole.
Egitto: fascino e mistero.
Giza – Marzo 1999
BUFERA A CAPO SOUNION
Eolo vagabondo
apre la bisaccia …
Un vento folle scorrazza
a Capo Sounion.
Alla rude carezza
incurva l’albero
la docile chioma
l’onda del mare ribolle
tumultuosa e confusa.
Madre Natura alterna
giorni tranquilli
e giorni turbolenti.
Se infuria la bufera
attendiamo pazienti :
tornerà il sorriso.
Capo Sounion – 15 Maggio 2000
CRACOVIA
Verdi sponde della Vistola
a Cracovia
presso l’albergo Forum.
Stormi di corvi neri
velano l’orizzonte
il fiume scorre lento
mormora il vento
parole di bellezza.
Nella calma infinita
fiorisce una preghiera :
“Signore,
sia così serena
la mia sera”.
Cracovia, Agosto 1995
COLORI DI SARDEGNA
Parto Sardegna, e porto in cuore
il ricordo di magici colori:
il grigio delle rocce di granito
il verde dei prati
il giallo luminoso della ginestra
il bianco del cisto
l’azzurro intenso del cielo
lo smeraldo del mare
l’arancio sfavillante del sole
il blu di notte stellate…
Parto Sardegna, e porto in cuore
tutti i colori della “Cavalcata”:
il marrone lucente dei cavalli
il rosso dei coralli
l’oro dei gioielli
l’argento dei bottoni tintinnanti…
Tornando alla mia terra di Brianza
sentirò la nostalgia dei tuoi colori
sognerò questa stupenda primavera :
il sussurro del mare
l’impeto del vento
il profumo delle ginestre in fiore …
Marina di Sorso, Maggio 1996
A MARIA
È passato l’angelo della notte
ha chiuso le imposte del cuore
ma le stelle, amiche dei tuoi sogni
guidano il tuo cammino
lungo le strade del silenzio
verso il luogo sconosciuto
dove il fiume del tempo
fluisce nell’eterno.
Scritta in memoria di Maria Galli.
Amica e poetessa.
16 Settembre 1999
LETTERA A PADRE TUROLDO
Quando ti vidi là, nell’abbazia
alto e possente come una sequoia
ebbi un istante di paura.
Mi sembrasti un gigante
come il tuo canto
che s’innalza ardente
alla ricerca di Dio.
Parlami, dal sepolcro che ti accoglie.
Dimmi se, terminata la fatica
godremo dell’eterno
o se il cammino finirà nel nulla
e saremo polvere vagante
nel ciclo della materia.
Dimmi se una speranza
illumina la sera
o se una spessa coltre di terra
coprirà per sempre di silenzio
la bellezza della vita.
PERCHÉ SCRIVO
Da quando ero bambina
le parole premono
in un sito nascosto della mente.
Talvolta basta un niente:
una musica, un profumo
un’emozione…
Scocca la scintilla
accende l’immaginazione.
Le parole si accalcano
in cerca d’identità.
Allora scrivo
libero il mio cuore.