Grazie alla libertà.
Grazie alla verità nel suo fulgido apparire fra gli spiragli del tempo.
Grazie ai luoghi che non bastano alle anime assetate.
Grazie alla lentezza.
Grazie all’amica che ha saputo dare forma ai miei pensieri.
Anna
	
	
		Cielo
	
	Il passato
sbiadisce in
smaniosi pruriti.
Il futuro
si libra nel cielo
dove sfumano
sogni che oggi mi
spiovono addosso.
Si perdono palloncini
che poi ritroverò,
a terra,
scoppiati e poi caduti
dal tetto
di quell’azzurro
che mi allontana
dal restante infinito.
	
	
		Dinosauri
	
	Ho scoperto dinosauri
dal collo lunghissimo
dentro di me.
Lenti e pesanti
sono ombre sepolte
di un’era primordiale.
Ignari di stelle
cadute nel mare,
calpestano gusci fragranti
ormai privi di vita.
Anche per loro
l’estinzione è vicina.
	
	
		Ritorno
	
	Profuma la scorza
di giallo dipinta.
Non sciogli il nodo
che al ramo si impiglia.
L’uomo cammina
vestito di seta,
da cui scivolano pensieri
a picco sul vero.
Il mondo inventato
svanisce più in fretta,
come neve squagliata
dal sole di marzo.
	
	
		Mi ha detto un fiore
	
	Mi ha detto un fiore:
“Lontano dalla terra
non ero che un seme.
Anche tu sboccerai
in una casa sconosciuta.
Ti porterà una mano,
se no lo farà il vento.”
	
	
		Specchio
	
	Il mio riflesso
mi somiglia solamente.