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Antologia delle più belle Poesie del Premio Città di Montegrotto Terme 2019

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In copertina: In copertina: Paesaggio estivo dei Colli Euganei. © Adobe Stock

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Indice

Introduzione – Albo d’Oro dell’edizione – Fotografie della Premiazione – Simone Ambrosiani – Linda Baggio – Andrea Barbazza – Eugenia Bardanzellu – Alessio Baroffio – Alessio Bertolini – Morena Bonino – Daniela Borgato – Barbara Calcinelli – Donatella Chiorboli – Marisa Cossu – Orsolina Delli Compagni – Daniela Di Bonaventura – Emma Di Stefano – Antonio Fiorito – Laura Cristina Fioruzzi – Riccardo Alfredo Fortuna – Susanna Furlan – Gerardo Genovese – Patrizia Gori – Lucia Ingegneri – Ketty La Rosa – Marco Michele Lanz – Lucia Lo Bianco – Maria Dolores Manca – Dario Marelli – Attilio Muscolino – Carla Noro – Raffaella Pallamolla – Teresa Pannunzio – Alessandra Pennetta – Patrizio Pesce – Maria Teresa Piccardo – Paolo Piga – Peter Paul Pinna – Ileana Pisani – Alfredo Pizzoli – Lucio Postacchini – Tiziana Sartorati – Gino Zanette –Stefano Zenerola

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Il Premio di Poesia Città di Montegrotto Terme

Per il secondo anno è stato indetto il Concorso di Poesia Città di Montegrotto Terme, nato dalla volontà dell’Assessore alla Cultura Paolo Carniello (Assessore alla Cultura del Comune di Montegrotto Terme, scrittore e poeta, presidente del premio, fondatore e Presidente del Cenacolo dei Poeti Euganei) e del Comune di Montegrotto Terme, con la collaborazione de il Club degli autori e della Casa Editrice Montedit che organizzano tale evento.
La città di Montegrotto Terme, che vanta già una fervente attività culturale, aprirà nuovamente le proprie porte ai Poeti da tutta Italia e anche dall’estero, ospitando a conclusione dell’evento, la premiazione finale nel mese di settembre 2019.
È nostro desiderio fare tesoro dell’opportunità offerta dall’Amministrazione Comunale e valorizzare al meglio le potenzialità del tessuto sociale locale che dimostra, da sempre, forte impegno, grande entusiasmo e amore per la Poesia e la Cultura.
Come detto la scorsa edizione, la nascita di un nuovo concorso di Poesia è come un raro fiore da preservare, che diventi strumento per la ricerca di un’oasi poetica e che regali sempre entusiasmanti emozioni; ed è quindi nostro dovere continuare a mantenerlo in vita sempre più forte e rigoglioso, impegnandoci al massimo affinché questa importante opportunità offerta dall’Amministrazione Comunale, possa continuare a valorizzare al meglio le potenzialità del tessuto sociale, ricco da sempre di forte impegno e grande entusiasmo.
Come nella passata edizione il monte premi prevedeva, oltre a una importante somma in denaro, creazioni artistiche in vetro di Murano (raffinato esempio artigianale della antica e sapiente arte della Regione Veneto) e, ai primi tre classificati, la pubblicazione a ciascuno di un proprio libro di poesie, edito dalla Casa Editrice Montedit, con assegnazione di 100 o 50 copie agli autori.
Inoltre è stato assegnato un prestigioso premio speciale per la migliore poesia scritta da una donna, consistente in una scultura esclusiva realizzata appositamente per il Premio.
Il Premio lascia a testimonianza del valore del Premio questa prestigiosa Antologia che comprende, oltre alle opere vincitrici, anche le migliori poesie pervenute in concorso, perché ogni poesia può essere paragonata a un fiore germogliato dall’anima del poeta e profumato di tutte le sue emozioni.
È quindi un materiale prezioso che non si può lasciare appassire nel cassetto ma deve essere coltivato con dedizione, e l’unico modo per farlo è dare a quante più persone possibile, l’opportunità di leggerlo.
Vi diamo appuntamento alla terza edizione 2020.

**Casa editrice Montedit
e Associazione Culturale Il Club degli Autori

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Albo d’oro della seconda edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2019

La Giuria della II Edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2019, composta da: Paolo Carniello (Assessore alla Cultura e Solidarietà del Comune di Montegrotto Terme, scrittore e poeta, presidente del premio, fondatore e Presidente del Cenacolo dei Poeti Euganei), Prof. Francesco Salata (docente materie letterarie Licei ed Istituti tecnici commerciali), Prof. Adriano Smonker (storico, ricercatore e scrittore. Fondatore del «Wigwam Circolo Vecchioponte»), Professor Alessandro Cabianca (saggista, romanziere, poeta, fondatore di varie Associazioni culturali), Gianluca Versace (Giornalista, conduttore del talk show “Notizie Oggi” in onda su Canale Italia), Rosanna Perozzo (Poetessa, Conduttrice radiofonica), Claudia Palombi (Attrice, Scrittrice, Regista, Teather Coach) Silvia Forchetti (Docente materie letterarie Istituti Tecnici e Classici), dopo attenta analisi delle opere pervenute, rende nota la seguente graduatoria conclusiva:

Opera 1^ classificata «A fine estate» di Dario Marelli, Seregno (MB). Questa la motivazione della Giuria: «Ogni lingua ha il suo ritmo, il suo respiro e il respiro poetico della lingua italiana è l’endecasillabo”. L’ha detto Mario Luzi e non si poteva dir meglio. Come in questa poesia dal sapore pascoliano di 27 versi per la maggior parte endecasillabi che ci porta a riflettere, con studiate metafore, sulla caducità delle cose umane fino “allo svanire lentamente tra le brume”, con una nota però di speranza finale e che cioè solo l’amore non muore mai» Adriano Smonker

Opera 2^ classificata «Andromaca (acrostico)» di Marisa Cossu, Taranto. Questa la motivazione della Giuria: «Breve ma originale sonetto acrostico di nove endecasillabi che, attraverso la figura di Andromaca, sposa di Ettore, ci riporta agli eroi omerici dei banchi di scuola, ai miti e al fascino intramontabile di questa patria comune che fu la Grecia antica, maestra di civiltà» Adriano Smonker

Opera 3^ classificata «Non so dirmi perché» di Tiziana Sartorati, Padova. Questa la motivazione della Giuria: «Attraverso questa poesia l’autrice compie una confessione sofferta ma pur catartica sulle proprie debolezze nei confronti della dipendenza dalla droga, debolezze vanamente coltivate come “controllo” e “governo” della propria volontà che alla lunga si rivelano invece per quello che in realtà sono, perdita di dignità e di voglia di vivere» Adriano Smonker

Opera 4^ classificata «Donna» di Patrizio Pesce, Livorno. Questa la motivazione della Giuria: «Si tratta di un componimento più simile ad una prosa poetica che ad una poesia, ricco di spunti significativi e di riflessioni non scontate sull’ambiguità dell’essere donna solo all’apparenza fragile, “la mia debolezza è una maschera”. Tanto più se tutto ciò è scritto da un uomo, come nel nostro caso, in quanto è il mondo degli uomini, afferma, che “hanno costruito, per me, una gabbia affinché la mia libertà fosse una loro concessione”» Adriano Smonker

Opera 5^ classificata «Visione» di Daniela Borgato, Ponte San Nicolò (PD). Questa la motivazione della Giuria: «Di fronte alla “inutile strage” della prima guerra mondiale l’autrice sosta in silenzio con rinnovato senso di smarrimento e di dolore davanti ad uno dei tanti cimiteri alpini quasi a volerne cogliere il respiro e la pietà, dove persino la natura sembra chinarsi affranta a consolare quelle giovani vite spezzate» Adriano Smonker

Opera 6^ classificata «Mediterraneo in 8 Haiku» di Antonio Fiorito, Padova. Questa la motivazione della Giuria: «In questa poesia, scritta sotto forma di 8 Haiku di tre versi ciascuno, l’autore sintetizza brevemente, alla maniera della poesia popolare giapponese, l’immane tragedia di chi quotidianamente attraversa il Mediterraneo diventato non più fonte di speranza ma di “un tramonto senza orizzonti”, per noi e per loro» Adriano Smonker

Opera 7^ classificata «Da questa parte del mondo» di Carla Noro, Vicenza. Questa la motivazione della Giuria: «L’autrice, come del resto ognuno di noi, vive quotidianamente attraverso i media l’inferno delle guerre che insorgono minacciose e sprezzanti in tante parti del mondo e ne trae amara lezione di vita per la nostra umanità sconfitta:”Da voi fratelli imparo tutto il patire”» Adriano Smonker

Opera 8^ classificata «Mani vigliacche» di Alessio Baroffio, Rescaldina (MI). Questa la motivazione della Giuria: «Questa poesia scritta da un uomo ma la cui interprete è una donna, è una confessione/denuncia delle frequenti violenze che accadono tra le mura domestiche, oltre che un amaro rimpianto per non aver dato ascolto a suo tempo ai saggi consigli del padre» Adriano Smonker

Opera 9^ classificata «Istantanea» di Barbara Calcinelli, Calcara di Valsamoggia (BO). Questa la motivazione della Giuria: «Amori, ricordi, rimpianti, rimorsi pullulano inquieti in questa poesia, in un turbinio di passioni mai sopite, mai sazie. Difficile districarsi nei sentieri torbidi e impervi del cuore, meglio un’istantanea per fermare tutto questo “giro del mondo”, “scatti intrappolati in uno spazio d’eterno”» Adriano Smonker

Opera 10^ classificata «Ti amo come la farina» di Andrea Barbazza, Venezia – Mestre (VE). Questa la motivazione della Giuria: «A dispetto di metafore talvolta fin troppo ardite e impossibili l’autore, con malcelata ingenuità e freschezza traccia la strada del suo vivere quotidiano, un amore fatto di piccole cose, come la semplicità umile dell’acqua, della farina o del nascere di un nuovo giorno» Adriano Smonker

Premio Speciale Poesia Donna alla Poesia «Addio maman» di Teresa Pannunzio, Pisa. Questa la motivazione della Giuria: «Ci sono tanti tipi di amore ma quello materno rimane il più alto e il più vero, come in questa struggente poesia di estrema attualità seppur dai sentimenti naturali antichi, dove una madre non esita a dare la propria vita pur di salvare il figlio dal naufragio. E per chi è rimasto non vi è fiore, “qualsiasi fiore” che gettato nell’acqua salata basterà a colmare il vuoto di rimpianto lasciato e il debito immenso di riconoscenza per questo gesto eroico » Adriano Smonker

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La cerimonia di premiazione si è svolta nella Saletta IAT (Informazione ed Accoglienza Turistica) in Viale Stazione, 60 a Montegrotto Terme (Padova) Sabato 7 settembre 2019 alle ore 17:30.

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