Antologia del Premio Letterario Olympia Città di Montegrotto Terme 2013

Sommario

Prefazione a cura di Adriano Smonker – Albo d’Oro del Concorso – Fotografie della cerimonia di premiazione – Antonietta Agostini – Viola Baggiani – Sergio Baldeschi – Marco Balma – Martina Barbieri – Giuseppina Barzaghi – Luigi Bernardi – Eleonora Boccaletto – Enrico Bonfiglio – Paola Carmignani – Matteo Cimenti – Isabella Coluzzi – Mario Corbetta – Francesca Croci – Antonio Damiano – Mirta De Riz – Roberto Drioli – Vincenzo Ercolino – Letizia Finato – Emilia Fragomeni – Anna Giancontieri Mele – Marisa Giaroli – Nicoletta Giubelli – Lucia Ingegneri – Caterina Lanodi – Silvana Licari – Maria Grazia Lupetti – Gabriella Masoni – Giampiero Mastrigli – Romina Pasini – Simone Petrilli – Giuseppe Piccolo – Simone Polese – Massimiliano Rendina – Augusta Romoli – Giovanni Sardi – Marco Schiavon – Alessandro Sterpone – Tristano Tamaro – Carla Tombacco – Edoardo Zarcone – Loretta Zoppi – Hotel Terme Olympia

Prefazione

Contrariamente a quanto comunemente si crede il termine poesia, dal greco poiesis, deriva da un verbo molto concreto: fare, creare, produrre per trasmettere un messaggio.
Per questo essa è anche più antica della scrittura e nasce come espressione orale arcaica dei sentimenti e delle passioni umane, insieme alla musica e alla espressività gestuale del linguaggio del corpo.
Oggi si va riscoprendo questo concetto di poesia, libera dagli schemi e dai modelli letterari convenzionali e, nell’insieme della produzione letteraria, sempre più frequentemente compaiono componimenti in versi sciolti, senza vincoli di rime e senza moduli precostituiti, come semplici forme di espressione e di comunicazione, a vantaggio della immediatezza e della spontaneità.

Quest’anno, in occasione della presentazione del XIII concorso di poesia “Hotel Olimpia” di Montegrotto Terme, sotto la sapiente regia del M° Caruso e della danzatrice Cristina Mannoia, si è voluto felicemente riscoprire questa freschezza semantica dei versi degli autori, attraverso una lettura non convenzionale dei testi, unita all’espressività grafica di una giovane pittrice, Tania Giacomello che, nel dar corpo a un disegno improvvisato per ogni componimento, ha saputo condensare il tracciato del pensiero di ogni singolo ideatore.
D’altro canto, il pensare per parole ed immagini non è nuovo nell’universo dell’arte, a partire dal grande Michelangelo, che nei suoi appunti ci ha lasciato gran quantità di poesie e di disegni, fino ad Apollinaire che, con i suoi “Calligrammes” ideografici, ha saputo inventare delle vere e proprie poesie, scritte appositamente per formare un disegno che ne rappresentasse il soggetto.
Un felice connubio che produce, sia nell’autore che nello spettatore, sinestesie e sinergie del tutto nuove e singolari.

Adriano Smonker
Membro della Giuria del Premio