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Antologia delle più belle poesie del Premio I Poeti dell’Adda 2014

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Indice

Prefazione a cura di Massimo Barile – Albo d’Oro del Premio – Claudio Alciator – Melania Avino – Sergio Baldeschi – Biagio Barbero – Riccardo Barbiere – Sabrina Blando – Francesca Romana Bonzanini – Veronica Borracino – Aldo Callari – Matteo Chiara – Pietro Ciampa – Cinzia Ciani – Daniela Daverio – Silvia De Angelis – Floredana De Felicibus – Paolo De Martini – Andrea De Palma – Piera Di Laudo – Carlo Frontini – Emanuela Gelmini – Lucia Ingegneri – Giovanni Ingino – Lia Lafronte – Giuliano Landini – Francesca Longobardo – Concetta Seila Mammoccio – Chris Mao – Dario Marelli – Federica Minozzi – Liliana Paisa – Maria Teresa Piccardo – Anita Pillinini – Andrea Polini – Emanuele Ratti – Moreno Rossi – Adriana Severgnini – Roberto Silleresi – Claudia Sottocornola – Gabriella Strepparava – Irene Tiziana Tosoni – Enrico Trivoli – Giulia Vannucchi – Mario Vierucci

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Prefazione

La presente antologia comprende alcune poesie degli Autori che hanno partecipato al concorso letterario I Poeti dell’Adda 2014.
Desidero rivolgere il mio apprezzamento agli Autori che, con grande passione e slancio vitale, hanno offerto le loro liriche avendo sempre come punto di riferimento la volontà di alimentare il contenuto autenticamente poetico degli spiragli di luce che segnano il faticoso vivere.
Quando la poesia viene vissuta intensamente, sulla propria pelle e nel profondo dell’animo, si penetra in una dimensione superiore che, corpo e anima, cerca di raccontare la vita attraverso la personale testimonianza di quell’universo d’emozioni che illumina il cammino umano di ognuno.
Il flusso continuo dei segnali esistenziali presenti nelle liriche dimostra la fondamentale importanza di tale testimonianza che assurge al ruolo di nutrimentum spiritus.
I ricordi e le emozioni, le inquietudini e gli smarrimenti, gli abbandoni ed i sogni che costellano le liriche nascono dal cuore e rappresentano la meravigliosa offerta di se stessi al mondo della poesia senza pretendere nulla in cambio, senza aspettarsi riconoscimenti fatui, ma, semplicemente, affidandosi alla forza della Poesia che alimenta la fiamma ardente nel cuore.
Il cammino poetico diventa grido liberatorio, vertigine immane, comunione dei sensi ed invocazione salvifica: ecco le illuminazioni liriche che pervadono i componimenti degli Autori presenti in questa Antologia.
Il mio ringraziamento giunga a tutti gli Autori che hanno cercato di preservare uno spazio da dedicare alla poesia.
Il mio augurio a tutti Voi.

Massimo Barile
Presidente della Giuria del premio letterario I Poeti dell’Adda

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Albo d’Oro della XIX Edizione del Premio di Poesia Poeti dell’Adda 2014

La Giuria della XIX Edizione del Premio di Poesia Poeti dell’Adda 2014, presieduta da Massimo Barile, rende noti i risultati:

• Opera 1^ classificata “Banchetto nefasto” di Claudia Sottocornola, Rovagnate (Lc).
  Motivazione della Giuria: «La lirica “Banchetto Nefasto”, di Claudia Sottocornola, è un tuffo lirico nel liquido rubino d’un bicchiere di vino che si fa simbolo esistenziale e mefistofelico, tra rebus da risolvere e lenta immersione nell’umano vivere. La seduzione lirica di Claudia Sottocornola avvolge come dolce ballerina che gira all’interno di una scatola musicale in attesa d’un inevitabile incendio che ridurrà tutto in cenere: ecco l’alchemico abbandono in un luogo senza tempo dove regna l’estasi». Massimo Barile

• Opera 2^ classificata “Cobalto: il morso della tarantola” di Emanuela Gelmini, Manerba del Garda (Bs).
  Motivazione della Giuria: «La tessitura lirica avvicina all’immagine di una ragnatela assassina, inevitabile trappola mortale per coloro che vi rimangono invischiati. L’arsenico nel sangue produce lirismo capace di “ghiacciare il sangue” pure nell’Averno. La visione di Emanuela Gelmini catapulta nella vertigine immane, sull’orlo del baratro mortale, in preda alla folle gelosia che è solo un illusorio battito d’ali di farfalla morente». Massimo Barile

• Opera 3^ classificata “A mio figlio” di Dario Marelli, Seregno (Mb).
  Motivazione della Giuria: «La lirica di Dario Marelli rappresenta un sommesso elogio alla “lentezza” del vivere nel suo significato più autentico e profondo, perseguendo un volontario superamento del clangore del mondo e delle sue illusorie offerte. Come a voler “raccontare il vento della vita”, Dario Marelli vive la lenta dispersione delle cose terrene: la genesi e la fine nell’ultimo abbandono lirico con un tocco finale di malinconia che riconduce “a quel figlio tanto caro/che tu volevi ed io non ti ho mai dato”, nucleo vitale della poesia». Massimo Barile

• Opera 4^ classificata “Il velo della notte” di Silvia De Angelis, Roma (Rm).
  Motivazione della Giuria: «La poesia di Silvia De Angelis riconduce allo svanire del sogno in un lento inabissamento nelle “sabbie mobili” del vivere. Le verità si “rincorrono”accompagnando il percorso esistenziale, tra sofferte decodifiche e inevitabile resa dei conti, crogiolo emozionale e voragine dei sensi». Massimo Barile

• Opera 5^ classificata “I liberi cancelli della mia mente” di Floredana De Felicibus, Atri (Te).
  Motivazione della Giuria: «La vita scorre inesorabile e fluisce come fiume esistenziale che porta con sé i recuperi memoriali e le faticose peregrinazioni del corpo e della mente. Il desiderio di libertà avvolge la lirica di Floredana De Felicibus, fino alla completa apertura del cuore, dissolvendo la nostalgia e liberando l’anima per poter raccontare “nuovamente” la passione per la vita». Massimo Barile

• Opera 6^ classificata “Piccole storie” di Sergio Baldeschi, Montecerboli (Pi).
  Motivazione della Giuria: «Sergio Baldeschi racconta, liricamente, il mistero e lo smarrimento in un lento abbandono al simbolico oceano esistenziale: navigazione “senza rotta” nell’ignoto umano vivere.
  Enigmatico e profetico è il lampo lirico che riconduce al tempo passato, alla dolcezza, all’inganno e al viaggio che comporta sempre un ritorno: tutto è fatuo, ma deve esistere la speranza affinché la nuova avventura non sia “l’ennesimo tradimento”». Massimo Barile

• Opera 7^ classificata “Naturali immersioni” di Roberto Silleresi, Loc. Baganzola (Pr).
  Motivazione della Giuria: «Roberto Silleresi è creatore di ricercata e raffinata lirica per palati fini. L’elegante excursus mentale tra visioni oniriche e surreali conduce alla coppa degli dei: nettare e veleno al contempo. La forma lirica è plasmata dalla fucina dei Titani ed il magico siero dell’alchimista della Parola permette di vedere il lato oscuro delle cose. La poesia è forgiata da mani esperte utilizzando il magma che travolge l’Uomo: semplici immersioni nell’inconscio». Massimo Barile

• Opera 8^ classificata “Il progetto è arrendersi” di Riccardo Barbiere, Marta (Vt).
  Motivazione della Giuria: «La poesia di Riccardo Barbiero è rappresentata come il lirico susseguirsi di “carambole” che identificano il percorso capace di rinverginare le sensazioni dopo il dolore della carne, le crudeli illusioni ed il miraggio delle molteplici verità che mettono in scena la commedia della vita». Massimo Barile

• Opera 9^ classificata “Mancanza (1)” di Federica Minozzi, Modena (Mo).
  Motivazione della Giuria: «Federica Minozzi offre la sua poesia che è sintesi estrema d’un conflitto esistenziale tra assenza e presenza, in un cupio dissolvi che esalta l’evanescenza lirica, fino a dissolvere la stessa entità corporea per godere la visione mentale, per possederne finanche la “mancanza”: massima trasgressione cerebrale è deliziarsi con la sindone residua d’un corpo… che rende tutto meno problematico» Massimo Barile

• Opera 10^ classificata “Silenzi ingombranti” di Veronica Borraccino, Milano (Mi).
  Motivazione della Giuria: «Il pensiero lirico emerge dalle oscure sensazioni attanagliate dalla solitudine e dal senso di vuoto che invadono la mente. Veronica Borracino lascia che il silenzio faccia il suo dovere e i labirinti dei ricordi “confondano la memoria”: il desiderio esplode in richiesta d’amore». Massimo Barile

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La premiazione si è tenuta sabato 31 gennaio 2015 alle ore 17:00 presso l’Auditorium «Recagni» della Scuola Sociale Accademia delle Arti in via Marconi 21 a Melegnano con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale Assessorato alla Cultura. Gli Autori premiati riceveranno comunicazione a mezzo lettera. Tutti i partecipanti riceveranno una copia cartacea della Rivista Il Club degli autori con i risultati finali del premio ed i testi vincitori.