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I Racconti del Lago - Premio Anguillara Sabazia - Città d'Arte 2008
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Autori Vari - I Racconti del Lago - Premio Anguillara Sabazia - Città d'Arte 2008
Collana "Le Schegge d'Oro" - Le Antologie dei Premi Letterari
15,5x21 - pp. 64 - Euro 7,00
ISBN 978-88-6037-000-07180
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I Racconti del Lago - Premio Anguillara Sabazia - Città d'Arte 2008
VINCITORI NARRATIVA INEDITA EDIZIONE 2008
- MIRTIDE BONFANTI di Milano con il racconto: “In viaggio verso il lago”. Motivazione: “Viaggio verso il lago” Una storia ricca di fascino e raffinatezza di stile in cui il talento descrittivo è toccante, sorprendente per la straordinaria originalità, nel segno trascendente con un protagonista d’eccezione che riserva un dono, un cane speciale: intelligente, intuitivo, raziocinante in grado di provare i sentimenti che agitano l’animo degli uomini, muovendosi dentro un universo cosciente non udibile dall’orecchio umano. Rappresenta l’elemento portante del racconto e i lettori partecipano alle riflessioni mentali, i pensieri, riflessioni dell’amico a quattro zampe. Un’esperienza verso un legame particolare, nutrita da una vivace e dinamica carica fantastica che apre alla comprensione, al rispetto e restituisce valore e l’amore per il mondo animale.
- ROBERTO DE ANGELIS di Capranica (Viterbo) con il racconto: “Segni”. Motivazione: “Il lago ammalia accresce la presente e palpitante poesia della narrazione, dove i sogni lacustri sono il simbolo delle forze magiche che valicano confini e tempo. La prosa è scorrevole, avvincente sull’universo di mistero e suspense. La voce narrante anticipa i segni, in un gran finale che il lago rivela.”
- MICHELE FIORENZA di Castellamare del Golfo (Trapani) con il racconto : “Il nostro destino”. Motivazione: “La prosa è scorrevole, appassionante, di estrema naturalezza, la voce narrante, conferisce bagliori illuminanti di straordinaria intensità, in un intreccio toccante di emozioni debordanti. Racconto, dove l’avventura misteriosa, arcana e stregante si intesse sullo sfondo di un’isola che affiora al centro di un lago. Un viaggio periglioso in canotto per raggiungere quel lembo di terra, alla ricerca di un’incontro con una creatura esoterica che dimora nell’isola, che custodisce il segreto sull’umano destino per cambiare l’impronta della vita. Durante la traversata l’immobile superficie del lago cambia rapidamente, si trasforma, mostra l’imprevedibilità della sua natura mutevole: le acque sussultano, diventano infuriate, frustate dal vento in tempesta, l’improvvisato natante rimane in balia della furia degli elementi, di grandi onde spaventose…... Questa straordinaria, incancellabile esperienza coinvolgente, farà maturare e capire ai protagonisti il senso dell’esistenza che il destino si rivela attimo dopo attimo.”
- SIMONE GRIECO di Civitavecchia (Roma) con il racconto: “La rivincita del lago”. Motivazione: “Un viaggio nello spazio e nel tempo nell’evasione fantastica, in una prosa ricca di sinuose visioni, per l’originalità della situazione, validamente sostenute da pagine che conquistano, in una rara inventiva, attraverso uno stile privo di cedimenti, si fonde con il tessuto appassionato e segreto dell’opera.”
- GIUSEPPINA MELLACE di Roma con il racconto: “Luci sul lago”. Motivazione: “La costruzione narrativa rivela soluzioni ad alto livello stilistico, sui toni forti e contrastanti, intesa ad avvolgere luoghi e persone in una inquieta degenerazione della commedia umana, altamente drammatica che unisce i caratteri del noir con quelli interiori, dentro un’atmosfera toccante. Un’indagine nell’animo umano, nelle pieghe più segrete e nascoste della psiche umana. Nell’atmosfera surreale della storia, si sublima il senso tragico. Il vortice oscuro della vita, la fatalità dei suoi dardi, dei singolari destini che s’incrociano in parabole imprevedibili. La tensione di un’anima, posseduta da smisurate ambizioni fino all’incredibile finale.”
- ANTONIO SISANA di Valdisotto (Sondrio) con il racconto: “L’uomo dei sogni”. Motivazione: “Il narrare si rinfrange nella vicenda costruita al limite fra il fiabesco e il reale, una ricerca espressiva in un personale affresco, di sfumature intense, il sentimento ha modo di rivelarsi, nel ritrarre umane figure, nel tratteggiare con affetto luoghi delicati del paesaggio in cui si distende, il profondo respiro poetico dell’autore.”
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