Umanità e sublime
Impara al più presto
a proteggerti dalle delusioni della vita,
vaccinati contro l’ansia, la depressione,
contro il vento che inevitabilmente
ti porterà dolori, sofferenze,
contro le lacrime
che diverranno piogge di pianti,
dai fulmini elettrici, brucianti,
che incendieranno il cielo della tua anima!
Affronta la vita
come fosse una gara, una battaglia, una guerra,
e cerca con tutte le tue forze di vincerle,
con un atteggiamento d’armonia, di pace!
In questo modo tu avrai possibilità di successo,
e quando leverai lo sguardo al cielo, all’infinito,
alle stelle,
potrai riuscire a scorgere
l’agognata, sognata felicità!
E’ in tutto questo che sta il tuo sublime:
l’essenza della tua immensità!
Fai in modo
Fai in modo che la tua vita,
il tuo esserci a questo mondo,
sia come un miracolo,
che ogni tuo istante si rinnovi
e che diventi eternità!
Mettiti ad ascoltare
la musica solenne
del tempo che passa, che trascorre,
non torna più,
e lascia una nota incancellabile
nella tua voce!
Fatti rapire dagli attimi di luce,
e quell’azzurro
che ti riveste gli occhi
scrivilo nella tua mente,
nella tua anima,
nelle pagine, nel diario,
del tuo cuore!
In questo modo l’Amore
ti nascerà come un fiore
e compagnia ti farà
quando le ombre
copriranno il tuo sole!
Aspirazione
In un posto quasi sconosciuto,
immersa in una solitudine assoluta,
vive una signora che si chiama “Anima”:
in una dimora di alabastro
passa il suo tempo
a guardarsi negli occhi!
Contatti non ha con il mondo esterno
e conosce tutti i segreti del suo cuore,
dei suoi respiri!
Se sente qualcuno avvicinarsi alla sua porta
apre le finestre delle sue stanze
e con un balzo, scappa nel cielo:
tanto gelosa è del suo silenzio!
Non cerca amici né vuol fare conoscenze,
le sue acque sono come quelle di un fiume
che va verso il mare!
Ha le iridi piene di trasparenze
ed è simile ad una barca
che ama così tanto il mare, l’orizzonte,
che aspira, solamente, a farsi luce…
a svanire nel vento!
Tronfietà
Vi sono uomini
che si riempiono la bocca di parole,
con frasi già confezionate,
che quando parlano
il vento si fa più in là
pauroso di riempirsi di vuoto!
Questi sono gli uomini
che non hanno nulla da dire,
nulla da scoprire,
e niente danno al mondo,
alla vita:
non sanno cos’è il silenzio,
il saper ascoltare,
e sono convinti che quello che dicono,
ma non pensano,
è Bibbia, è verità, è legge,
che riempiranno di loro tutte le società,
l’intero universo!
Tutto mi resta di te
Quando la notte non dormo
è perché penso a te:
ogni mia memoria
è fatta di te!
Resto con gli occhi del cielo:
e vado per l’infinito
alla ricerca di te!
Quando all’alba di sveglio
tutto mi resta di te:
la luna, gli astri,
persino le stelle cadenti,
il tuo mare, il tuo orizzonte,
l’immenso tuo universo!
Avvenne che
Siamo nati dal respiro del vento,
dal rincorrersi, dalle fughe,
dell’aria:
da uno scoppio di luce!
Eravamo elementi persi nella polvere,
nell’universo:
su di noi soffiò l’alito dell’istante,
dell’eternità, del tempo!
Avvenne che,
in un tempo che no so quando,
il caso divenne regola, legge,
e dalle norme chimiche
sorgemmo noi:
e chi chiamammo “Uomo!”
E se poi
Se si impasta la polvere dell’uomo
con l’azzurro del cielo,
con le onde del mare,
si ottiene una creta
di nome “Poesia”
con la quale è possibile forgiare
il viso della nostra follia!
Se spalmiamo la notte e il giorno
su un pezzo di pane
e poi lo avviciniamo alla bocca
sentiremo il profumo del tempo,
il sapore inconfondibile dell’eterno!
E se poi, incuranti di noi,
con un coltello tagliamo le nostre ferite,
dal nostro sangue sbocceranno fiori,
emozioni…
Amori!