Scrivo
Scrivo,
perché scrivere è una mia esigenza.
E tuttavia, nella continua ricerca di esprimere
le mie sensazioni, i miei sentimenti,
le mie fantasie e, ahimè, la realtà vista
attraverso i miei occhi, resto sempre insoddisfatta.
Cerco di alimentare la mia evoluzione
esistenziale in una società assetata
di umanità, di valori veri, di legami fraterni.
Scrivo…
Così nasce la mia poesia,
come una bimba nel grembo di sua madre
e son gelosa di questa figlia,
che somiglia nelle sue sembianze
a ciò che io sono nell’anima.
Arinta
Sulla collina Arinta guarda la valle,
testa ornata di castello e campanili,
il suo vestito di verde e di dimore
scendendo si allarga a ruota.
Una testa bianca dietro un vetro
guardava lassù quella dama regale.
La sua nostalgia di una vita diversa,
quando lei si aggirava in quelle vie,
provocava nel suo cuore tanta tristezza;
aspettava di ritornare a far parte
di quella chioma ornata di cipressi.
Guerra
Rovine, macerie,
palazzi cadenti,
corpi senza Anima.
Le bombe colpiscono,
la gente corre,
nessuno si ferma.
Molti i feriti,
tanti i bambini,
corpi senza Anima.
Un bimbo vaga
sotto i razzi,
viso sporco, lacrimante,
cerca la mamma,
Corpo senza anima.
I suoi occhi,
l’abisso, il nulla.
Sarà uno zombi senza Anima.
Spirito affine
Intrappolati dentro un corpo
si soffre,
si soffoca,
si sbatte corpo contro corpo.
Trovare uno spirito affine,
finalmente volare.
Non sola,
fare i conti con un Noi.
Sognare,
vedere un futuro,
soffrire,
ma amare.
Paradiso d’infanzia
Aria limpida,
silenzio rotto
dal gorgogliar del fiume.
E l’usignolo sveglia la valle,
richiama ogni persona
al suo lavoro.
Si svegliano i bambini
e vanno a scuola.
Una voce soave mi desta.
Ridendo e saltellando,
mi unisco a loro
nel Paradiso della mia Infanzia.
Risveglio
Pecorelle scure corrono
per l’universo.
Un fiotto rosso sbuca,
annuncia il sole
che gioca a nascondino.
La città dorme ancora,
ma è mattino.
Luci qua e là
annunciano diverse realtà.
Parole importanti
Tristezza, ci assali sempre più spesso.
Incomprensione, ci attanagli il cuore.
Comunicazione, speranza ci puoi dare.
Pace, la vita ci puoi cambiare.
Silenzio
Una falce bianca rotea
nel cielo scuro di velluto,
si nasconde in un
serraglio di nuvole.
Un’anima ammira dietro
i vetri tanto silenzio,
silenzio fragoroso che
emana energia e immortalità.
Conflitto
È un rischio che corri,
se all’altro riveli te stesso;
ti puoi trovare reietto.
Critica e scherno
verso un essere nudo.
Parlare con gli altri,
ascoltare i bisogni,
ti togli i macigni
dell’animo e cresci.
Perdona te stesso,
ritrovi la pace.
Perdona gli altri,
ritrovi l’amore.
Noi e l’universo
Noi connessi all’universo,
ci si rispecchia in esso.
Uomo con uomo,
uomo con tutto ciò
che in natura vive.
Energia radiosa pervade
e dà la vita.
Ci parlano le piante,
gli animali,
condividiamo il globo.
Tutto riflette dentro e fuori
una profonda verità.
Legati l’un con l’altro,
possiamo essere parte
contribuente allo spirito
della Natura
nel suo scopo,
nel suo miracolo,
nel suo mistero.