Filo conduttore

di

Claudio Luigi Perego


Claudio Luigi Perego - Filo conduttore
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 82 - Euro 10,00
ISBN 9791259512864

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In copertina: fotografia dell’autore

Prefazione

Claudio Luigi Perego propone una silloge di poesie che affronta varie tematiche attraverso una visione poetica che nasce dalla profonda sensibilità e, ancor più, dalla capacità di osservare le molteplici manifestazioni del vivere con uno sguardo attento e disincantato.
Durante il processo lirico le molteplici esperienze esistenziali e le conseguenti metamorfosi si miscelano in una percezione poetica che conduce sovente ad atmosfere silenti e riflessive: la genesi delle emozioni; l’importanza fondamentale dell’amore; la necessità vitale di sentire la profonda passione per la vita; e, infine, il desiderio di giungere all’agognata oasi dove tutto si placa, come lenta immersione in una dimensione superiore.
La sua Parola nasce dal cuore e attinge alle più intime e labili percezioni dell’animo con il desiderio di “donare” emozioni e sospingere il pensiero verso una purificazione che conduca al senso autentico dell’umano vivere.
La poesia “accompagna” nella vita, sospinge il poeta verso gli incanti dell’esistere, lo mette in ascolto del silenzio, sempre “prezioso”, per dissolvere i dubbi e le paure.
Ecco allora emergere dalle regioni profonde dell’animo una miscela di percezioni che connotano la visione poetica e che segnano fortemente il percorso lirico: alcuni versi diventano testimonianza di tali evidenze come, ad esempio, “la tristezza come lenta lava/penetra il mio cuore” e, ancora, i riferimenti all’”attimo fuggente della felicità”, all’amore che “va oltre l’orizzonte tracciato dagli uomini” e il reiterato desiderio di poter “rivivere” i ricordi.
La tristezza che penetra nel cuore, così come le delusioni e le sofferenze, nel divenire della visione poetica, lasciano infine il posto ad una tensione che vuole “nutrire l’anima di nuove speranze”: tali evidenze scandiscono una sorta di ritrovata armonia che illumina le istanze interiori.
Il ritmo del tempo scandisce i passaggi di numerose poesie ed il percorso lirico è contrassegnato da reiterati riferimenti all’inesorabile fluire del tempo che tutto fagocita: “il pensiero rivolto sempre al domani”, “il domani che già incalza”, la necessità di “guardare sempre avanti” sono alcuni versi che testimoniano tale percezione del poeta.
Sul palcoscenico della vita Claudio Luigi Perego cerca di illuminare le emozioni con la sua Parola lirica sempre sincera e limpida, cesellando versi che alimentano il continuo disvelamento del suo mondo interiore.

Massimo Barile


l’autore

Filo conduttore è la vita con i suoi trascorsi e
ricorsi
e il suo andamento lento
dove noi tracciamo note acute e basse
il più delle volte stonate.

Filo conduttore è la poesia che in incognito ci accompagna
e sottolinea la volontà di migliorarci sempre.

Filo conduttore è l’amore
prima materno poi di passione e tenerezza
che non ci abbandona mai
dall’inizio alla fine.


Filo conduttore


Sunt bona, sunt quaedam mediocra, sunt mala plura
Quae legis hic: aliter non fit, AVITE, liber.

Marziale, Libro Primo, EPIGRAMMA XVI


A mia moglie Ornella

a tutti i miei pazienti
che mi hanno accompagnato
nel lungo cammino di medico di famiglia.


Il grande fiume

Quando le mie acque
hanno incontrato le tue
non si conoscevano
ed è nato il grande fiume.
Chi può dividere adesso
le tue acque dalle mie…
Tu sei me
io sono te
e non rimpiango le mie origini.
Chi sa quanto è lungo il suo scorrere…
Il tempo e la tenacia
lo hanno reso pieno e vigoroso.
La pianura poi rallenterà la sua corsa
facendolo brillare
ai raggi del sole.
Nessuno mai potrà dividere il suo letto
fino al mare infinito.


Silenzio

Assaggio il silenzio
sempre più prezioso
e mai banale
come l’ultimo tocco di sale.
Ascolto il silenzio
terra bruna spazzata dal vento
piena di paure e misteri
dove il mio cuore sento.
Amo il silenzio
che parla di noi
di sogni e progetti,
senza barriere e parole
dove le emozioni
vedono il sorgere del sole.
Per favore silenzio.


Rinnovo

Voglio correre lontano
lasciando una lunga scia di rimpianti,
senza ragione spinto dal cuore.
là dove nessuno ti conosce
là dove il tempo rinasce
e crea amore.
Vi offrirò
il profumo di un fiore appena sbocciato,
vi nutrirò
coi frutti dell’albero della vita.
Non ci saranno riserve
tutti ci sazieremo del miele caldo
che sorge dal sole.


Solo per amore

Non posso accontentarmi di parole
è come un pasto a metà
che non sazia nessuno.
voglio la forza e la volontà di vincere
le paure e gli errori,
senza fermarsi
o remare contro.
Conosci la lotta di ogni giorno
che comincia pigro
ma poi
si esalta nella luce degli occhi altrui,
nel calore dell’incontro quotidiano.
La vita ti concederà altre prove
non perderle
saranno il banco di prova
del tuo riscatto.


Miss Robinson

Chi non ha sognato
la sua signora Robinson.
una telefonata, un’occasione
e il gioco è fatto.
Tu potevi essere mia
così femmina così donna.
è mancato un pizzico di coraggio.
Tu così grande e sicura,
io così giovane e timido.
Adesso sono un po’ dispiaciuto
ma anche fiero
di non aver spezzato l’incanto prezioso
che innalza l’amore giovanile.


Note

Voglio solo sette amici
come le note del pentagramma,
raccolti qui e là quasi per caso
sul ciglio della strada
come preziosi funghi buoni da mangiare.
Tutti pronti a salpare per lidi sconosciuti
incuranti dei cavalloni minacciosi
di un mare furioso.
Ciascuno ignorante di melodie
ma insieme capaci di comporre
la colonna sonora della vita.


Colomba

Vola colomba
bianca come la luce
calda come il sole.
Sorvola instancabile
piani deserti e sconfinate praterie.
Dove ti poserai
sarà sempre una gioia.
La tua casa rimane
in questo insignificante
angolo della città.
Ti aspetteremo qui
dove tutti noi viviamo
dove tutti i giorni lottiamo
per un bene più spicciolo
carico anch’esso
di fede e carità.


Oasi

Ho camminato tanto
nel deserto degli uomini
arso dal tempo,
morso dalla paura.
Troppi miraggi all’orizzonte.
All’improvviso tu
oasi insperata.
Disseterò il corpo
alla tua vergine fonte,
riposerò la mente
all’ombra delle tue morbide dune.
Non veglierò un’altra notte
in attesa della futura via.
Sarai tu la mia cometa
fino all’ultima meta.


Passatempo

L’infinito prato
dei ricordi
dove il colore dei petali
confonde
le facce e le voci.
Vien spesso
la tentazione di sfogliarli
per rivivere
il loro profumo e il loro calore.
Come un bambino
mi limito a spiare
per non interrompere
la cadenza del tempo
dove l’alone del passato
si lega al presente
dove presente e passato
sfidano ancora il fato.


Suite Trasimeno

Punta del lago
dove sorge il sole.
Il battello ancora silenzioso
raccoglie i tuoi sogni
e i miei desideri.
Immersi nella bellezza dei nostri corpi
aspettiamo senza batticuore
il rosa intenso del tramonto
sulle acque appena vibrate
dalla brezza.

[continua]


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