Pubblicazione realizzata dal Club degli autori quale premio, in quanto autore 1° classificato al Concorso Il Giro d’Italia delle Poesie in cornice 2023
Prefazione
Da svariati anni conosco il Poeta Demo Martelli e per me è un onore scrivere le prefazioni alle sue raccolte di versi.
Ora abbiamo un motivo in più per gioire: la prestigiosa vincita nella trentesima edizione del trofeo «Il Giro d’Italia delle poesie in cornice 2023», organizzato dall’Associazione Culturale il Club degli Autori, vinto con la lirica “Le strade”, per cui la casa editrice Montedit pubblica questo testo.
È proprio da “Le strade”che vorrei iniziare questa breve prefazione.
Le strade possono trasportarci ovunque: attraverso viaggi reali o fantastici indicano sogni, desideri, perseveranza, come in un giro d’Italia affrontato con abilità e tenacia.
Nella lirica di Demo le strade sono cielo: quanto di più puro ed elevato possa essere sopra di noi, e la mente si scioglie in una calma catartica, frutto di gioia, dedizione e sana fatica, lenta si scioglie la mente.
La poetica rimane in tutti i versi solida e perfettamente strutturata, sempre in divenire, alla ricerca di nuove sensazioni e del modo esatto di condividerle col lettore. Posso affermare senza ombra di dubbio che la metrica di Demo Martelli cresce e si rinnova in ogni raccolta, scalando con passo sicuro la vetta della perfezione.
È doveroso proseguire questa presentazione soffermandomi sulla breve lirica “Il Poeta” che in una manciata di versi tratteggia, con uso sapiente delle parole, la magia di un dono: il dono di afferrare l’universo e offrirlo al lettore sotto forma di emozioni.
Di seguito passo a citare alcuni temi imponenti, quasi solenni, rappresentati dai versi inseriti nella raccolta: Il dono della vita, senza fronzoli, con parola ferma e decisa indica il libero arbitrio, la conoscenza della propria Identità indispensabile per non affogare nella schiuma delle ombre, l’Idea, figliola del pensiero che si perde se, per convenienza, viene sminuita, al contrario guida, sorregge e scuote la mente se riesce a trovare la giusta coerenza, la speranza, cibo del viaggio intero, Chi siamo? Anime nude serrate nel mondo, l’incomprensione per la chiamata anzitempo di un Angelo, La storia, vergata d’oro, genuina di pensiero e priva di segreti che ha la forza nitida di un quadro; la fioraia che trabocca d’amore.
Per la conclusione ribadisco quanto espresso in apertura: l’amicizia di Demo e le nostre chiacchierate, il parlare, il discutere, la stima mi arricchiscono e mi gonfiano il cuore di orgoglio. È il miracolo compiuto dall’amore che condividiamo per la poesia. Contraccambio di cuore l’abbraccio amichevole a Demo e ad Antonia, sua preziosa compagna di vita e di emozioni.
Licia Procopio
Professoressa di Lettere