In copertina: Immagine tecnica disegno digitale di Andrea Enrico Corbetta
Pubblicazione realizzata dal Club degli autori quale premio, in quanto autrice 1^ classificata al Concorso «Jacques Prévert» 2021 Sezione Narrativa
Questa la motivazione: «Il romanzo di Donatella Manzocchi è pervaso di un’atmosfera che gioca sulla linea di confine tra il mistero ancestrale e una visione magica che riconduce ad oscure forze ultraterrene.
Tali atmosfere sono rese in modo impeccabile grazie ad una grande capacità di fissare l’universo emozionale dei protagonisti e di trasmutare, in un continuo alternarsi di suggestioni, la mera e semplice realtà dell’esperienza quotidiana in una dimensione che alimenta le percezioni d’un mondo enigmatico e criptico, costantemente vissuto tra silenzio surreale ed iperpercezione del mondo reale.
In ogni pagina si avverte un quid di magico ed un senso di ineluttabile mistero primordiale.
Il protagonista Gianmaria è un medico che studia la sacra medicina antica e, sotto la direttiva del famoso professore Padre Miguel, farà parte di un gruppo di ricercatori, che spaziano dall’antropologia all’ingegneria aerospaziale, denominato “Dream Team”, il famoso “Progetto Cassiopea”.
Il professore Miguel ha basato la sua vita di scienziato su tale progetto di ricerca che prevede la creazione di un gruppo di persone con capacità eccezionali e che, per doti genetiche e biologiche, riescono a sviluppare parti del cervello ancora inesplorate dalla scienza, con la creazione di ipersensibilità che generano forze potentissime e sfuggono al controllo degli stessi soggetti, oltre al fatto di provocare visioni ed allucinazioni collettive quando superano una determinata soglia di utilizzo cerebrale, proiettando in una “forza oscura” inspiegabile che affligge i membri del Gruppo di ricerca.
La macabra morte di una ricercatrice appartenente al “Gruppo di lavoro” cambierà le prospettive scientifiche e metterà in crisi la stessa esistenza del Progetto Cassiopea.
Dopo oltre un decennio vi sarà finalmente il giorno della verità ed il capitano della polizia scientifica svelerà al protagonista ogni segreto e i motivi delle sue sofferte scelte».
Massimo Barile