Il cielo è notturno dissidio
pacificato da colate di stelle
è santità di guglie stagliate
sospiro di pace perenne
Nell’alba specchiante
sei rosa ritorta su roccia
attimo di paradiso
innestato nel tempo
IL BATTELLO
Fosfori canori illuminano
il viaggio.
Il battello scardina il fiume,
scende,
verde e rutilante carabo,
attraverso un mondo
intatto e viola.
Tutto rimescola
il sogno.
Gli spazi ruminano
stelle.
Il mio amore per lei
è fucina che batte,
attesa che splende
e colora.
Le stelle sono sogni
che vivono di luce.
Sono rose i giorni
che passano rapidi
e più non tornano.
L’amore è
la rosa più bella
che lascia il segno.
L’amore è la stella,
è la vita raggiunta
e infinita.
Vivremo di rivi soleggiati l’armonia.
Porremo i nostri piedi su un manto di stelle
cammineremo sopra l’infinito.
Espungeremo il male, assimileremo ciò che
il bene ci dirà.
Sarà per questo che baciandoci percepiremo
malinconia e felicità.
Mentre ti salutavo la notte
esultava di stelle.
Avrei voluto stringerti a me
per dimenticare il male
e sentire la vera felicità.
Ci separava una barriera
invisibile,
ma un sogno ci unì:
diventare l’uno il compimento
dell’altro.
Ti chiami Maura
e il tuo nome è di
falena.
Ti paragono al sussulto dei giorni.
Al firmamento che evolve
in cateratte di stelle.
Sei come rosa
che brilla di rugiada,
come una sera che
di luna e di sogno
s’accende.
Poesia: fluttuano parole ancora informi, nella mente intenta,
una volta uscite alla luce del pensiero, compongono brevi
fulminanti frasi che richiamano immagini a superare il perdersi dei giorni.
Parole scelte con cura, travasate dall’eterno in terra,
appartenute a linguaggi angelici, perdute nel tempio
inconscio delle menti, e ritrovate, come per caso, da noi, poeti.
Ti ho dedicato un florilegio usando lettere di sangue.
Forse l’arte è un’altra cosa, ma sono povere parole che
contengono ricchezza.
Il lampo dei giorni ha portato l’ultimo morso.
Ci attende l’ultima impresa.
Finirà la vita. Saremo a casa.
D’universo carezza, di mare brezza,
di ruota che perfetta gira sei raggiera.
Alla mia vita doni colorata ogni giornata.
Stelle lucono di te, soli hanno la tua chiarezza.
Ma solo tu possiedi il segreto della mia felicità.
La mia vita è una canna sbattuta dal vento dei giorni.
Se ne vanno veloci e pieni di malinconia come lune
in cieli alpestri.
La vita ha in sé la risposta tanto cercata da me e da
te, che dà soluzione alle domande senza soluzione:
cos’è il mondo? Perché il male? Io, che ci faccio qui?
La risposta è contenuta nel breve tratto di un
respiro: se vuoi essere felice devi smettere di cercare
quello che già possiedi, devi seguire l’istinto
del cuore.
Il segreto dell’armonia è l’amore
che usa le sue corde per musicare
la vita.
Ogni attesa s’imprime e diventa
ricordo.
Ogni tua traccia io guado e
oltrepasso coerente.
Tu mi doni te stessa con
tutta te stessa.
Io invece di me
ti dono ogni mia fibra
e docile amo.
ABRAM
C’è un moro fuori dal supermarket,
che ha la fierezza di chi deve lottare
per sopravvivere.
Siamo amici. Lui ha un sogno che è
realtà. Io contribuisco alla sua felicità.
[continua]