L’ultimo respiro
(In ricordo dell’attrice italiana Laura Antonelli)
Quel soffio di
solitudine appar
nell’arietta donando
l’incanto di un
istante perduto,
col suono del mare
e un raggio di
sole che penetra
incerto nella stanza
assopita: l’ombra
svanisce nel mesto
torpore di un
momento di quiete
ed anche quel fiore,
baciato dal pianto
del cuore spossato,
tramuta il sorriso
nel triste richiamo
dell’eterno respiro…
Toi, ta jeunesse…
(Composizione scritta nel Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore in data 16/7/2015)
La finesse de
l’esprit qui chante
la douceur d’un
regard fugitif,
le charme pénétrant
d’un sourire lumineux
et encore, sur les
lèvres, la douce
sensation d’une
étoile solitaire: toi,
ta jeunesse, la
lueur qui revient
dans l’aube de
tes yeux…
The rose in the Chapel
(Composizione scritta nella Pineta di Druogno in data 16/7/2015)
Silence and a
feel of mystery
in the frail
atmosphere of
a magic place,
where the light
of a candle shines
with a superb
intensity calling
the care of a
moment of faith;
on the altar, hidden
by a painful sensation,
a beautiful red rose
gives a refulgence
that appears in
the air with a
lovely behaviour
while a graceful
desire is reflecting
the youth: and
sadness returns
on your harmonious
face, and even a
light tear covers
the eyes with
an intense emotion…
La rima del sol
(Composizione scritta nel Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore in data 16/7/2015)
Siento una voz que describe un suspiro
lleno de garbo y en el lento caer de una
hoja cansada veo la tristeza de una mágica
rima; el bosque aparece silente, la mano del
sol cubre los setos donde vive la gracia y
después, sobre la rama, el dulce pájaro gorjea
contento: y una luz resplandece, como el soplo
del viento cuando viene la noche regalando
el amor.
Un rumore nella quiete
(Composizione scritta nella Pineta di Druogno in data 16/7/2015)
Dolce ed armonico
bosco, odo il tuo
canto vociar per
l’arietta e quinci
vagar nel cuor
dei sentieri; quel
mite uccellin,
quando il sole si
desta e danza
gioioso nel chiaro
mattino, par quasi
fuggire e poi
prendere il volo
nell’azzurro creato,
ridente e veloce
a coglier la grazia
e la festa del cielo.
Così, nel mio pianto,
ritrovo la luce che
parea sconsolata
ed il suon della
vita rinasce fiorente
vociando la rima
dell’ala felice.
La voz del silencio
(Composizione scritta nel Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore in data 20/7/2015)
Como una hoja que regresa en el llanto del
poético verso, como el canto del sol cuando
viene el silencio y una voz candorosa invita
las almas a pasar suavemente donde el vivo
candor se convierte en tristeza…
Luci del mattino
(Composizione scritta nella Pineta di Druogno in data 20/7/2015)
Respira la quiete
nel muschio odoroso
bagnato dal canto
del fresco ruscello
onde un raggio di sole,
posandosi mesto
sull’erba umidiccia,
risplende nel grembo
dell’aperta campagna;
il mite pastore, al
suon di un allegro
versetto, percorre
il sentiero mirando
il sospiro dell’antico
querceto e lesto e
gioioso saltella
il cerbiatto correndo
nel prato come il
pago fanciullo al vociar
dell’estate: fa festa
il mattino, rinasce
nel soffio del vento
esitante.
Nature song
(Composizione scritta nel Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore in data 20/7/2015)
The deep silence of the pinewood reflects
the meaning placed in that harmony while
a breath of serenity lies on the ground near
the torment of a dying leaf; a distant sound
calls the atmosphere of a forgotten memory,
the crying of a blackbird runs in the air with
the delicate voice of an elegant sorrow: and
I live in the sunshine, in the youth of a fine
thought now becoming a dream…
La première lueur
(Composizione scritta nella Pineta di Druogno in data 20/7/2015)
En un instant
la nuit termine
en donnant la
dernière obscurité:
le premier rayon
du soleil éclaire
les jardins, les
prairies humides
de rosée et les fleurs
lumineuses qui
remplissent le matin.
Les couleurs brillent
dans la jeunesse
de la vie et alors,
en ce chant, je
rappelle l’émotion
de ses yeux fugitifs,
la lumière retrouvée
après l’affliction
et ainsi, subitement,
la tristesse disparue
dans l’aimable sourire.
For her heart
(Composizione scritta nel Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore in data 27/7/2015)
And now, in my mind, the verse of a sweet
leaf invites me to cry calling the care of
a graceful appearance; but this is the rhyme
for the song of the new day, for life that
escapes giving the smile of a pleasing present,
for the beautiful sadness placed in her heart…
Gli occhi del vagabondo
(Composizione scritta nella Pineta di Druogno in data 27/7/2015)
Onde un raggio
di sole rischiara il
mattino brillano
grati d’incerto splendor
gli occhietti del
vagabondo; quindi,
rimando il dolore
dell’eterno sconforto,
paion quasi morire
e poi spegnersi
mesti nella fioca
movenza del perduto
passato.
Codesto vissuto
riapparmi nel canto
del mortale cammino,
la gioia ridente
della giovane luce
che lascia il bagliore
per fuggir desolata
nell’afflitto richiamo
del perpetuo rifugio.
[continua]