Quale Amore…
Quale Amore,
unì le nostre vite
sulle strade ricongiunte
da millenni distanti.
Quante lune in transito
a specchiare luci d’acqua
su ombre di colonne umane.
Fra le stelle Dio sparge
il suo seme, ed in terra
si accoppiarono i nostri sguardi.
Dopo il fuoco la cenere
Le primordiali famiglie, accolte
nei buchi carsici asciutti.
Poi dalle epoche la folle spinta
di creare la storia
L’uomo aveva smarrito la strada,
e Dio riscese in terra a ridare
fuoco alla parola ;
a spezzare la lancia ferita
dal costato del figlio prediletto
Nel duplice mistero la storia ripete
il sibilo dell’olivo nascosto,
il martirio della croce espiatoria.
Il male assedia il bene sacro
che Dio di più ama. La famiglia.