Utopia
Nel paese di non so dove
v‘è sempre il sole azzurra l’aria
e piume azzurre hanno gli uccelli
e cantano alberi in fiore
e le case hanno un giardino
e un tetto color fragola.
Nel paese di non so dove
non si conosce dolore
i bimbi hanno occhi ridenti
regalano uomini sorrisi
e animali corron liberi
in prati luminosi.
Nel paese di non so dove
quando giunge l’ultima ora
una nuvola rosa atterra
un angelo al timone
e traghetta allegria
sotto bianche chiome
per non so dove cosa:
un altro paradiso?
La casa
C‘è una casa ferma
in cima alla collina.
Ha mattoni rossi
le finestre piccole
e un cortile aperto
sulla valle.
Crescono il verde e i fiori
i pensieri d’infanzia
le lontane attese
e gli amori
e il babbo stanco
s’aggira a coltivarli.
Alla ricerca dei cari perduti
Luna stelle stampano
dentelle di luce
sui nostri visi cercanti
in labirinti d’immenso
i cari viandanti smarriti
in giorni infelici.
Saranno nella via Lattea
o Oltre?
Oltre cosa?
Il cielo sta venendo rosa
sparite strade d’oro
e chimere
non resta ch’attendere
un’altra sera.
L’attimo felice
Stasera undici agosto
c‘è magia nell’aria
frinire di cicale
in frutici piegati dal maestrale
mare increspato di luna
e dall’etere corruscato
astri paion precipitare
verso il cuore della terra.
Stasera non penso,
non alimento ancestrali timori o
mi cimento in esistenziali arcani
senza risposta alcuna,
guardo la luna e piango,
di gioia.
Le notti in Sardegna
Capricci di diamante
in ebano cangiante
le notti in Sardegna
l’universo
ti entra nel cuore.
Calde notti
Adoro d’estate
le notti assetate
gli amori
la luna che posa
sul prato.
...Altresì
Adoro dell’estate all’albore
di gelsomino di rose l’odore
dolciastro impiastro che brezza
scompiglia nell’aia carezza
le molli sere di sogni
in attesa.
Zingara
Zingara zagara
nella notte nera
fuggevole corsara
rapini cuori.
Assoluto
Era blu il mare
oltre il bianco muro
e bianca la vela
solitaria.
Era chiaro il cielo
oltre il blu del mare
immoto in un’alba
senza nubi.
Niente interrompeva lo sguardo
sdraiata
oltre il muro bianco.