In copertina e all’interno illustrazioni dell’autrice
Prefazione
Le favole hanno rappresentato un “aspetto importante per la crescita d’ogni bambino” e Graziella Parma racconta il mondo fantastico con l’infinita dolcezza che nasce dal suo cuore.
Il fascino segreto nel raccontare e la gioia di ascoltare le favole ha segnato la vita di tutti noi perché sono state fondamentali per stimolare la fantasia nel periodo dell’infanzia: quando si poteva volare sull’isola misteriosa o in fondo al mare con le belle sirene, infilarsi in un bosco con fate e gnomi o andare alla ricerca della principessa vittima del solito perfido incantesimo.
La forza narrativa di Graziella Parma alimenta il significato dei profondi sentimenti ed illumina l’animo dei personaggi che vengono offerti nelle pagine del suo libro.
Vorrei tralasciare la reiterata polemica che fa riferimento al diverso significato da attribuire alla favola e alla fiaba: la favola è una narrazione con personaggi immaginari come animali, piante, esseri inanimati, che contiene un ammaestramento morale (le famose favole di Fedro); la fiaba è un racconto fantastico, per lo più di origine popolare, in cui agiscono esseri umani e creature provviste di poteri magici (come maghi, fate, streghe e gnomi), animali e cose parlanti (le famose fiabe di Perrault).
La mia idea è propendere, per estensione, a definire come “favola” qualsiasi narrazione di fatti inventati, sia essa favola con morale, fiaba e leggenda.
Le intelligenti favole di questo bel libro sono lo specchio fedele dei nostri sogni, degli amori desiderati, delle avventure immaginate, dei voli in libertà della fantasia e delle speranze che vivono nel cuore dei personaggi di vicende fantastiche: la sostanza stessa della nostra coscienza e delle esperienze vissute.
In molti casi abbiamo condiviso le storie ascoltate e ci siamo immedesimati nel protagonista, abbiamo vissuto con la fantasia le sue mirabolanti avventure e tribolazioni, seguito il suo cammino, accompagnandolo al trionfo del Bene o alla scoperta d’un tesoro nascosto nell’angolo più segreto del mondo.
La forza delle favole risiede nel fatto che nascono e seguono il loro percorso in una dimensione infinita, in una sospensione nel tempo e, per questo motivo, possono, ancora oggi, raccontarci nuove emozioni, impensabili prospettive e fantastiche visioni.
Le sette favole presenti nel libro di Graziella Parma, che sono rivolte a bambini con età superiore agli otto anni, narrano “percorsi di vita” come afferma la stessa Autrice, mettendo in risalto il significato più autentico dei sentimenti, la consapevolezza, la saggezza e l’indispensabile umiltà per poter accogliere i “consigli”, grazie ad un viaggio che offrirà, racconto dopo racconto, la consueta “morale della favola”, che nasconde sempre importanti insegnamenti, dopo aver attraversato situazioni difficili costellate da sacrifici e, seguendo un filo conduttore sotterraneo, aiutando ad accrescere l’autostima e ad alimentare la consapevolezza per vivere una vita migliore.
“C’era una volta…”, il famoso inizio d’ogni favola, viene regalato, con meravigliosa passione, anche in questo libro, nel quale i bambini troveranno la favola della “paperella dalle piume ribelli” che, dopo la fuga dalla serena vita del pollaio, spinta dal desiderio di conoscere il mondo, scoprirà che il luogo più bello dove può essere felice è proprio il Paese del Laghetto, rendendosi conto che la libertà è vivere gli affetti di coloro che ci amano veramente.
Nella seconda storia leggeranno la vicenda di un vecchio gigante, buono e scanzonato, vittima di un incantesimo perché, in realtà, è un principe scapestrato bisognoso di comprendere il vero valore della vita ed il destino lo condurrà nelle braccia dell’amore.
Segue la storia struggente, “Piccoli gnomi dal rosso cappello”, che vede protagonista un bambino che, dopo il bacio della buonanotte della mamma, si tuffa nel suo vecchio libro che lo trasporta nel mondo della fantasia animato da piccoli gnomi dal cappello rosso e, dimostrando il suo coraggio, capirà che solo conoscendo se stessi si può scoprire come vivere al meglio la vita e non lasciarsi attanagliare da desideri impossibili.
Denso di un’atmosfera che si rifà alla tradizione delle fiabe africane si potrà leggere la bellissima favola di un capo tribù che, al calar del sole, raduna i bambini per raccontare la storia affascinante d’un ragazzo che vive nella savana e, per salvare il suo villaggio dalla fame e dalla sete, si mette in viaggio trovando una grande zucca magica capace di regalare continui consigli per farlo diventare un saggio capo tribù.
Altre favole apriranno scenari fantastici, ma lascio alla curiosità dei giovanissimi lettori andare a scoprirli.
Chiude il libro la fantastica storia d’amore tra il giovane Liam e la piccola fatina bionda Eileen, vittima di un incantesimo delle fate che l’hanno relegata in fondo al mare, concedendole di tornare sulla terra solo una volta al mese: per amore, la bella Eileen rinuncerà alla giovinezza eterna per ritornare, dopo lunghi anni d’attesa, dal suo amato.
La vita insegna a riconoscere l’amore e saper guardare oltre le apparenze: perché, fin da piccoli, si deve imparare che “le apparenze ingannano solo chi vive di apparenze”.
Il mio positivo apprezzamento è rivolto anche ai bellissimi e coloratissimi disegni che accompagnano l’inizio d’ogni favola e possono ben considerarsi la ciliegina sulla torta.
Massimo Barile
Introduzione dell’autrice
“C’era una volta…” così la nonna cominciava le sue favole che così continuano ad incominciare ancora oggi. Quanto sono state importanti per la crescita di ogni bimbo! E perché no, anche per quella di qualche adulto!
Nei racconti delle favole gli eventi che si sgranano tra le righe in sogni realizzati, amori desiderati, nostalgie ritrovate, libertà felici, ci riportano i semi della nostra coscienza ed il vissuto della nostra psiche tra stralci di vita, di storia, di culture, di tradizioni.
Spesso ci immedesimiamo nel tracciato, ne condividiamo i percorsi, ne comprendiamo le motivazioni.
Tanto ci hanno raccontato le favole nel percorso di un tempo infinito, e tanto ci possono ancora raccontare oggi avvicendando situazioni e stati d’animo a significati di vita.
Nelle favole qui narrate seguiamo dei percorsi di vita. Ne cogliamo la speranza e il valore degli affetti. Ne scopriamo la saggezza e l’umiltà nell’accoglienza di buoni consigli.
Ci accompagneranno, tra le righe, buone morali, sacrifici premiati ed insegnamenti nascosti. Impariamo che autostima e consapevolezza aiutano a vivere meglio.
Età indicativa di lettura: da 8 anni. È auspicabile una lettura assistita in famiglia. Ciò consentirà una ottimale e significativa condivisione dell’area comunicativa della favola.