INTRODUZIONE

In questo libro si procede alla descrizione analitica degli Arcangeli e Angeli più importanti per affrontare le problematiche che quotidiane giungono sul nostro cammino. Dalle difficoltà a trovare lavoro, sino a quelle relative ai figli e all’amore; sono presenti preghiere e modalità di connessione per entrare in contatto con le energie degli Arcangeli e le rispettive virtù presenti in noi e soltanto da attivare. La prima parte spiega le negatività e la possibilità di entrare in contatto con energie inferiori alle vibrazioni naturalmente esercitate dai nostri chakra, centri di energia utilizzati quotidianamente. Vengono illustrate modalità semplici, ma profondamente efficaci per schermarci da queste frequenze basse, tramite l’ausilio di pratiche che derivano dagli insegnamenti esseni del Maestro sceso sulla Terra Gesù, sino a toccare insegnamenti di scuole metafisiche ad indirizzo esoterico. Vengono descritti con semplicità i 7 Arcangeli primari con gli Angeli che meglio corrispondono alla funzione primaria dell’Arcangelo. Dall’Arcangelo Michele, già trattato nel precedente volume, energia base per proteggersi dalle energie di bassa levatura, utilizzato per pratiche di ricongiungimento con i propri cari, in seguito a disaccordi. Passando poi per l’Arcangelo Jophiel, preposto all’intelletto, alle comunicazioni alla ricerca della verità dentro di noi e negli altri. Una dettagliata analisi è proposta per l’Arcangelo Chamuel, Arcangelo del raggio rosa, quello dell’amore per sé e per gli altri, e Vi proporrò alcuni semplici rituali per attirare a voi, in accordo alle leggi dell’Universo e al Destino del singolo, le anime di Luce più affini al Vostro cuore. Si passerà così alla figura dell’Arcangelo Gabriele, arcangelo volto al tempo, ai piani di questo tempo e di un tempo antico, in cui pianificavamo la nostra venuta sulla Terra con il Tribunale Karmico nei Templi dei Talenti situati nel piano spirituale di nostra appartenenza e atti all’apprendimento di alcune virtù. Descriveremo la figura dell’Arcangelo Uriel, figura di riferimento per molti che cercano una situazione su questa Terra di stabilità, in amore così come nel lavoro. Uriele vi permette di cambiare la vostra vita e aprire le porte delle nuove opportunità. E per finire analizzeremo la figura dell’Arcangelo Zadkiel e dei suoi Templi di Fiamma Violetta utili per purificarci in questa Vita e attuare quella profonda trasformazione Plutoniana che da tempo molti attendono. Un Arcangelo profondo e molto usato da chi cerca di mettersi in contatto con i propri di-sincarnati nella Luce del Cristo che ci accompagna.
E per non dimenticare che il Mondo Spirituale è un insieme indistinto di creature di pura Luce, accompagneremo la descrizione dei 7 Arcangeli con gli Angeli del raggio di appartenenza. Ne tratteremo alcuni, quelli più significativi, quelli più in linea con le finalità regalateci dagli Arcangeli trattati. Parleremo dei nostri Angeli Custodi aiutanti per incontrare l’anima gemella, la fiamma antica che ci rende completi. Parleremo di Ariel, Angelo preposto al superamento delle difficoltà; di Jeremiel, Angelo nostro strumento di evoluzione per attrarre ciò che desideriamo; L’Angelo Israfel, l’Angelo che amplifica i doni della chiaroudienza insieme a Gabriele (secondo l’angelologia classica) e Zadkiel (secondo la metafisica esoterica). E parleremo anche dell’Angelo della felicità, quell’energia brillante e frizzantina, quella gioia di vivere, del sorprenderci delle piccole cose che ci accadono nella vita di tutti i giorni, ringraziando con gratitudine per tutto ciò che di più bello abbiamo: l’Angelo Ramaela.



Questo libro è dedicato con gratitudine e rispetto
a tutti gli Esseri di Luce, a tutti gli Arcangeli, Angeli, Guide e Maestri.
A Madre Maria e a tutti i Maestri Ascesi,
ai Disincarnati e a tutte le Forze in linea
con la sublime perfezione di Dio.
Grazie 




I

ANGELI, ARCANGELI, GUIDE, MAESTRI CI PROTEGGONO DALLE NEGATIVITÀ

Dobbiamo fare nostre le energie degli Arcangeli, degli Angeli, delle Guide e dei Maestri per affrontare nella vita quotidiana energie che non corrispondono alle frequenze dell’amore. Questo Pianeta Terra, chiamato la stella delle libertà, in cui vige il libero arbitrio come base del comportamento dell’uomo, è impregnato di energie di differente frequenza e non sempre in linea alla perfezione di Dio. Odio accompagnato da violenza, rabbia accompagnata da frustrazione e acredine. Ecco qui spiegate alcune semplici modalità che incorporano l’energia arcangelica e degli Esseri di Luce per difenderci da energie negative. La pratica di alcune semplici regole qui esposte, vi consentirà di difendervi con grande semplicità e naturalezza.

Cosa sono le negatività

Le negatività sono frequenze vibratorie di-storte o inferiori alla normale emissione di frequenza di un chakra specifico.
Si identifica il chakra di emissione dal tipo di emozione distorta. Se ad esempio proviamo rabbia per un partner del passato, il chakra del cuore in concorso a quello della mente proiettante (ajna) generano nel piano astrale un’energia diversa da quella normalmente prodotta dal nostro sistema energetico.
Capita spesso che due innamorati in preda ai dolori di un abbandono improvviso, di un tradimento, comincino ad esercitare una reciproca forza negativa che indebolisce il sistema bio-energetico di entrambi.
In questo caso, per spezzare la spirale di energia bassa, e interrompere quell’immaginario cordone che li tiene uniti, occorre perdonare.
L’energia negativa ha una densità maggiore rispetto a quella positiva e si aggancia al piano fisico perché vibrante nella stessa maniera della materia.

Come agisce la negatività

Esistono varie tipologie di energie a frequenza vibratoria bassa. Ci limitiamo ad esporre i casi relativi all’esercizio di questa bassa energia nel quotidiano, senza trattare quella generata da fenomeni di manipolazione energetica, come la magia nera.
La negatività generata da un chakra che vibra in frequenza più bassa rispetto alla sua normale emissione, entra in contatto con l’oggetto della negatività, ossia quell’elemento fisico o ideologico che è la causa di tale generazione. La frequenza bassa reiterata nel tempo, si accumula nel campo astrale e genera una vera e propria nube oscura agli occhi del veggente, che si troverà di fronte a fumi nerastri, e grigia, avvolgente il soggetto a cui tale negatività è indirizzata.
Se ad esempio, le pene d’amore di un tuo ex partner dal cuore ancora infranto, sono rigettate con pensieri d’odio e d’ira nei tuoi confronti, il veggente vedrà nella zona della testa e del cuore un gigantesco ammasso di nubi nere e grigie, che tecnicamente sono definibili come egregore astrali.

Grado di azione della negatività: la negatività generata da noi stessi per noi

Tutti coloro che non pregano, non meditano, non hanno una vita spirituale attiva, tendono poco a capire il linguaggio dei sentimenti che come un groviglio annaspa nell’interiorità, nel caos e nel disordine. Ogni persona porta con sé un seme animico che di vita in vita memorizza accadimenti emozionali e li ripropone nella matrix della vita, nelle relazione e negli schemi comportamentali. Più siamo insoddisfatti perché non riusciamo a risolvere il gigantesco puzzle della nostra vita, più l’infelicità ci attanaglia, più abbiamo reali difficoltà a superare determinate frequenza vibratorie, e saremo di conseguenza più portati ad arrabbiarci, a generare negatività e a scagliarci con le armi della presunzione e del comando sul prossimo. Tutti comportamenti che creano nell’immediato un corrispettivo energetico nel campo astrale e generano un’impronta di antipatia esercitata da noi sugli altri. Ecco è proprio questo il punto. Quando lo scoramento ci pervade l’anima, la rabbia e la frustrazione supportano un momento di infelicità, quando dichiariamo apertamente al Mondo che l’ingiustizia caratterizza la nostra vita, generiamo inconsapevolmente delle egregore che abbassano la nostra frequenza vibratoria. È il momento di compiere un salto di qualità che ci consente di cambiare il nostro modo di vivere e pensare, altrimenti tutto attorno a noi si ferma, si blocca, niente procede più come deve e siamo fermi nell’autostrada della vita, in colonna con altri cento, mille soggetti simili a noi, al nostro modo di pensare.
I tempi di oggi hanno portato molti a non vivere più attivamente l’interiorità, ma a vivere di soli espedienti per apparire, dai social alle mille maniere per essere sempre al centro dell’attenzione, svuotandoci dentro per essere protagonisti fuori, un protagonismo sterile che genera invidia e competizione.

[continua]