POESIA
Quando il poeta
intinge la penna
nei colori dell’animo
crea il suo canto
intrecciando rafia di parole.
Scampoli di tempo
tristezze di solitudine
lacrime cristallizzate
ruderi di ricordi
gioie sopite
desideri segreti
affastellati tra le pieghe
più profonde del cuore,
emergono dal silenzio
a lungo custodito
nel frastuono della vita
e diventano sinfonie di versi
traboccanti
di sublime poesia.
IO SONO
Io sono nel tuo tempo
in ogni giorno della tua vita
ovunque tu mi cercherai
è lì che sarò
per sempre!
Cercami all’orizzonte infinito
dove il cielo si congiunge col mare
cercami nel volo delle rondini
quando ritornano in primavera.
Cercami nella rugiada del mattino
e nei luoghi inondati dal sole
cercami nel cuore dei fiori
cullati dal ronzio delle api.
Cercami nel sorriso di un bimbo
e nel pianto di dolore di una madre
cercami nella mano tesa di un povero
dal volto scavato dalla fame.
Cercami nella luce della luna
su cui vegliano le stelle scintillanti
cercami nel silenzio della notte
quando la mente esplora i sogni.
Cercami nel profondo del cuore
nell’amore che ci unisce
e nella tua anima
senza tempo,
io dimorerò in eterno.
AUTUNNO MALINCONICO
I solchi del tempo
hanno chiesto asilo
sul volto di mia madre
incorniciato
da candidi capelli.
Nell’ultima
stagione della vita
riposa dagli affanni
e nello sguardo
ha i colori bruni,
quieti dell’autunno
malinconico.
Mentre la guardo
una lacrima
lentamente
le scende sul volto
emergendo
dalle pieghe più nascoste
del suo cuore,
custode
del grande dolore
mai sopito
per i suoi figli persi.
Chiusa nel suo mondo
di lontani ricordi,
in silenzio
attende l’inverno
che porterà il gelo
nei suoi occhi stanchi.
CORAZZA
Chiusa, stretta
in una corazza
di ferro,
imprigiono
la mia vita
dietro la menzogna.
Nella nostalgia
delle carezze
degli abbracci
dei baci mancanti
risento l’acuto dolore
cingermi stretta l’anima.
Soffoca il desiderio
della carne
che senza alcuna volontà
di peccato
mi conduceva alla strada
della felicità con te.
Una strada lastricata di spine
resa dolorosa
dalla necessaria separazione
per non perdersi di più.
Domani sarò ancora ferita?
Forse!
Ma dentro la mia corazza
non cederò
neppure
se udissi la voce antica
del cuore
parlarmi col linguaggio
dell’eterno amore.
BOOMERANG
Vorrei essere
un boomerang
e tornare indietro
per non rimpiangere
tanti momenti persi.
Inarrestabile
la vita
va avanti
nello sforzo
di ogni giorno,
nell’eterno
interrogativo
del se fosse stato,
che riporta
la mente
a ripercorrere
i vividi momenti
della passata
giovinezza.
LA LUNA
La luna
si appresta languida
a mostrare
l’ombra
del suo onirico
affascinante
volto.
Col suo chiarore
illumina la notte
attendendo
l’alba celestina
che la celerà
al nuovo giorno
spettatore
di nuovi e accesi
crepuscolari tramonti
spenti
dal nuovo volto
della luna.
NON CHIEDERE
Non puoi chiedere
al vento
in quale direzione
soffierà…
perché è imprevedibile.
Non puoi chiedere
al mare
quanto è profondo…
perché è insondabile.
Non puoi chiedere
all’amore
quando busserà
alla porta
del tuo cuore…
perché sarà lui a dirtelo.
Tu devi solo
aprirgli
e lasciarti
inondare
come il mare
fa con la spiaggia.
ANGELI
Nel nostro quotidiano
vivere
non siamo mai da soli.
Puri spiriti dalle figure
eteree ed impalpabili
circonfusi di raggi di luce,
ci affiancano
con positive energie
e flusso continuo d’amore.
Angeli.
Voci sollecite
nel segreto respirare
delle coscienze
compagni fidati
di viaggio
con noi, sempre!
Dal primo
vagito della vita
fino all’ultimo
battito del cuore
quando le tenebre
ci avvolgono
e l’anima lievita
nella dimensione
di un governo
dal volto sconosciuto.
SPERANZA
Armoniosa virtù alata
vestita del verde brillante
dei prati d’Irlanda
con ai piedi calzari
di fresca rugiada,
estremo moto dell’animo
all’alba di ogni
nuovo giorno
ti posi leggera
dentro al cuore
degli uomini affranti
e disillusi dalle tempeste
della vita.
Scrutando l’impossibile
apri spiragli di luce
nel buio dello spirito
intrecciando ghirlande
di nuovi accesi sogni
che in te
ultima Dea
a morire…
ripongono speranza.
SPIRITO ETERNO
Nei luoghi dove viviamo
attaccati ai muri
dentro le fessure delle pietre,
di noi permane
nel tempo
la memoria dei pensieri
delle emozioni
dei sentimenti.
Il corpo muore
ma lo spirito
pura energia
vive unendosi
all’anima eterna
del mondo.
Disincarnato,
come soffio impalpabile
ritorna
nei luoghi amati
tra le fessure
delle pietre
custodi
della nostra identità
senza volto.