Ai miei genitori
Parte prima: Anni in gabbia
(1986 – 1987)
Sempre che…
Quante cose vorrei dirti,
quante cose vorrei fare con te
ed invece non posso fare niente
di tutto ciò che sto pensando
Vorrà dire che dovrò aspettare ancora,
sempre che…
sempre che tu lo voglia!
Quante volte
Quante volte ho detto
non ce la faccio,
quante volte ho detto
torno indietro,
ma non ho mai detto
ti lascio Amore.
Stella
Cielo,
quante volte mi soffermo a scrutarti,
sempre assorto per la tua immensità,
non faccio altro che pensare
alla mia lontana stella,
ma un lampo improvviso
mi risveglia e…
Stella mia ti sento più vicina!
Pensando
Nell’ombra della notte,
accovacciato sotto le coperte
della mia branda,
non faccio che pensare
alla giornata passata,
alla giornata passata lontano da casa;
ma la mente mi porta ben presto
ancora più lontano nel tempo,
allora non faccio che pensare a chi amo,
a chi ogni notte occupa il mio cuore
e pensando non faccio che soffrire
e pensando, pensando…
è già mattina.
Una domenica
Qui,
in questa stanza,
solo con la testa china
sopra i soliti libri,
mentre un raggio di luce
stampa la mia ombra
sul muro di fronte;
il cuore vorrebbe volare,
uscire da queste mura,
ma un’altra parte di me
non glielo permette.
Voci lontane di ragazzi e ragazze,
allegri e spensierati,
pervadono la mia anima,
mi sembra di uscire da questa stanza,
ecco, ora sono in mezzo a loro,
con la loro spensierata giovinezza,
ma il mio sguardo si fissa
nuovamente alla parete di fronte,
la mia ombra è ancora lì,
purtroppo era solo un sogno
e ritorno con la testa china sui libri,
torno alla dura realtà,
eppure…
eppure oggi è domenica!
Vivere
Vivere
è il muoversi lento di un fiore,
il pianto lontano di un bambino.
Vivere
è saper parlare alla gente,
saper camminare da solo.
Vivere
è soprattutto poter amare.
Tutti insieme
Ancora una volta
tutti insieme,
per correre e scherzare,
tutti insieme
a cercare qualcosa di nuovo,
tutti insieme
per amare e creare,
tutti insieme…
anche per morire!
Qualcuno
C‘è sempre
qualcuno che ti ascolta,
qualcuno che ti parla,
c‘è sempre
qualcuno che ti pensa,
qualcuno che ti vuol bene,
c‘è sempre
qualcuno che ti aspetta,
qualcuno che ti aiuta,
c‘è sempre…
chi soffre per te!
Il tempo passato
Molte volte, guardando l’orizzonte lontano,
penso alla casa che ho lasciato,
alla mia ragazza che tenevo per mano,
alle sue dolci labbra che molte volte ho baciato.
Più mi soffermo a pensare
e più penso al tempo passato,
quando insieme a lei correvo abbracciato,
quando solo lei sapeva farmi felice,
“ormai quel tempo è passato”, mi dice…
...ma io sono tornato
chissà se mi avrà ricordato!
Tornerà primavera
Grida di ragazzi allegri,
che corrono lontano,
mentre tu sei qui dentro che soffri,
come un uccello in gabbia;
fuori è primavera e tu…
e tu vorresti volare come una rondine
nell’infinito di quel cielo azzurro,
ma non puoi.
Per te è come se fosse sempre inverno,
il tuo cuore soffre,
ma anche per te ritornerà la primavera
e potrai tornare a correre tra i prati,
insieme a chi ora soffre con te!
Un attimo
Un sorriso, uno sguardo,
una lacrima che riga la faccia,
ti volti
e quel che pensavi di aver perso
lo ritrovi accanto a te,
forse non sarà più come prima,
sarà peggio, sarà meglio,
gli attimi passano,
non riesci a fermarli,
ma ricorda:
tutta la vita è un attimo.
Oh Vita!
Chiusi nel buio della vita
andiamo continuamente alla ricerca
di un raggio di sole,
che ci illumini un po’ di infinita felicità.
Ogni giorno aspettiamo quello dopo
con la speranza di veder sorgere
un dì radioso,
che ci permetta di farci trovare
ciò che desideriamo.
Ma alla fine nemmeno noi sappiamo
ciò che vogliamo
e arriviamo di fronte
a quel tanto sospirato giorno,
quando la nostra vita
sta già per finire.
Oh Vita,
possibile che tu sia così amara?
Cielo Stellato
Cielo stellato sopra noi,
volo basso di pipistrelli,
versi lugubri di civette,
gatti selvatici s’azzuffano
occhi brillanti nella notte.
Camminiamo per ore,
la luna ci segue,
scompare tra i pini, ricompare,
l’orologio segna il tempo
assieme ai nostri passi,
aspettiamo l’alba, non da soli,
dietro la pineta c‘è già il sole.
Il non tornare
Rondini in cielo
volano alte
lontano,
ritornano.
Vecchi ricordi,
di tempo passato,
fuggono via
per non tornare più.