Poesie
Ad Andrea Palazzo collega, amico, fratello maggiore.
Nel ricordo.
Emozione
Assaporo le tue labbra
e poi, accarezzato il tuo corpo,
ti stringo tra le mie braccia
Bacio il tuo collo
e mi vengono i brividi
Ti guardo negli occhi
e sento un blocco nello stomaco
Sfioro con il dito il profilo delle tue labbra
e mi sento emozionato:
è un’emozione strana, ma forte, decisa
quest’emozione è
…Amore
Bellezza Irripetibile
Giaccio
seduto in questo luogo assente
con il mio parlare scarno
aspetto che il tempo scorra
Penso
oppresso dalla tua assenza
nel mio meditare pesante
sogno le tue vesti
Amo
solo un essere nell’universo
supremo smacco per me stesso
la tua bellezza irripetibile
mi abbraccia l’anima di gioia
Candido amore
Eh sì,
vivo questa serata dolente
in una tarda agonia
quella di averla vista andar via
Spendo i miei giorni leggeri
nel ricordo di quel che di ieri
Accarezzo i miei dolci ricordi
col bisogno di chi ieri sfiorai
Il bue muschiato dei miei sogni
mi saluta e passa via
Liberi, o amanti,
teneri e soli
caldi e fanciulleschi
lontani a malincuore
fredda questa sera
senza la tua maglietta nera
senza la tua dolce passione
Oh, candido amore!
Emilia è mia
Inneggio all’amore
con i miei versi ricercati
Ho paura del terrore
senza i tuoi pensieri a me dedicati
In queste ore di tenebra
ho voglia di vederti
di vederti e di toccarti
ho voglia di possederti
così da gridare agli altri: – Emilia è mia
Non voglio possederti come oggetto
voglio possedere la tua anima
Vedo il sole in lontananza
ho un gran maldipancia
Soffro disperato
non lasciarmi mai
I miei versi banali
forse non avranno alcun effetto
ho voglia di stringerti al petto
Forse è meglio che non soffra affatto
Io lo so, tu sei mia,
me l’hai già detto
ma non render vano il mio atto
Ti prego chiama
Mi batte il cuore
sono ansioso
sto fremendo
voglio sentire la tua voce
Perché non chiami?
Guardo il telefono indifferente
mi lascio secondi pesanti alle spalle
Devo sentirti
ho sbagliato?
Ti prego perdonami
ma non privarmi della melodia della tua voce
Ti prego chiama
ho bisogno di udirla
Ti prego chiama
ho bisogno della mia dose quotidiana della tua voce
Voglio sentirti mia
Ti prego chiama
Dove sei? Con chi?
Non farmi aspettare
Ti prego chiama
Se bastasse
Se bastasse il trascorrere di una nuvola
per gridare che il mondo va così
Se bastasse lo scoppio di una bomba
per dire che la vita è inutile
Se bastasse essere arrabbiati
per dire che è finita
Se bastasse avere certezze
per dire: – Sarò felice
Se bastasse correre
per arrivare dove si vuole
Se bastasse piangere
per dimenticare i problemi
Se bastasse la vita
a racchiudere un amore
Se bastasse una nuvola
per coprire il sole
io non avrei senso
e tu non avresti me
Farfalla blu
Ho mandato gli occhi alla ricerca del mio dove
Ho sognato, sperato
ma non so più come
La lunga scia di desideri
è lì dove era ieri
Il fiato mai corto ha voglia di esplorare
Eh, già! È amore anche se fa male
Il prezzo del paradiso
è duro da pagare
ma nemmeno Dioniso lo potrà fermare
Scendo a valle, salgo a monte
Giro, vago, ma non conosco il mio dove
La vita è una libellula
La fame è tiranna
La sete è liberazione
Il nostro amore è una farfalla
blu, che barcolla
ma che sa
Il mare del mio amore
Sono innamorato
della mia paura di resistere ad un tuo sguardo
Innocentemente attratto dalla tua bellezza
mi nutro fuggentemente del nettare del tuo amore
Mi riposo carezzevolmente sul tuo seno
luogo di cura di un me errante
Accarezzi la mia vita con la tua mano leggiadra
Con le tue dita da pianista
solletichi il nostro amore
Spiazzi felice le mie numerose prove
di fare di te un’amante
senza un lembo di cuore
Ma tu serena mi doni la vita
ed io del mio amore… il mare
Un giorno nuovo, un nuovo giorno
Offrimi un giorno nuovo
una speranza mai nata
un timido suono di lotta
un antico sogno di coppia
Graziami ogni giorno
una sera dopo l’altra
accogli questo eterno naufrago
nel conforto delle tue braccia
Regalami una storia
grande, maxi, piena di gloria
Mostrami un evento
limpido, chiaro, senza più vento
Stringimi in questo sogno
e mostrami sincera
nella gioia di chi spera
solo un nuovo giorno
Ho ancora sete
Nacqui stupito dalla pioggia
Crebbi sommerso dalle acque
Scelsi di vivere
e lo feci
Scelsi di amarti
e crebbi
In una notte scremata
un freddo innocuo
…ed ho ancora sete