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Marta Emme è nata nel 1955. Più di sempre ritiene che si debba, nella vita, calcare le scene senza affezionarsi troppo alle cose terrene (soldi, beni materiali…) se davvero si vuol fare del bene, a sé stessi innanzitutto, per il buon costrutto, e a chi è nella vita al suo debutto; siccome i giovani e i figli han da usare i loro artigli piuttosto che star spaparazzati in comodi giacigli. Questa è una filosofia che non conosce furberia e all’Uomo garantisce un futuro che sia valido, illuminato, reale e quindi duraturo; di certo in tortuosi sentieri lo fa procedere sicuro, perché l’essere previdente e avveduto (prudente) è il suo miglior attributo e ciò garantisce un approccio efficace nel contenuto e anche sagace (giudizioso) affinché non siano i buoni intendimenti solo un attimo fugace e così veraci (concreti) da diventar di entusiasmo e grinta capaci. Questo è quello a cui si ispira e che ogni giorno da remoto tempo nella sua vita respira.

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Marta Emme ha pubblicato le opere: «Prosie» – «Prosia. Sguardo-dialogo sulla realtà» – «Prosia. Parole in libertà» – «Prosie. Come le ciliege» – «Prosie. Andante, vivace, allegretto» – «Prosie. Affreschi, lampi di genio» – «Prosie – Quaderno del Sole» – «Prosie e tanto altro. Quaderno del giardino e della Luna» – «Prosie e tanto altro. Quaderno del giardino e delle Stelle».

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Nel mese di febbraio 2025 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Prosie e tanto altro. Quaderno dell’orto e delle nuvole

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