Maurizio Luglio - Giobbe non vede
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Narrativa 14X20,5 - pp. 132 - Euro 7,50 ISBN 978-88-6037-8071 Clicca qui per acquistare questo libro In copertina: «Pensiero distaccato», china su carta, opera di Antonio Calò Questa pubblicazione è stata realizzata dal Club degli autori quale primo premio al Concorso Letterario Jacques Prévert 2009 sezione Narrativa. La collana editoriale “Le schegge d’oro” rappresenta un simbolico scrigno letterario nel quale vengono custodite le opere degli Autori che hanno meritato riconoscimenti e affermazioni nei numerosi concorsi letterari. Giobbe non vedeMotivazione del primo premio assoluto a Maurizio Luglio per l’opera “Giobbe non vede” «Il protagonista del romanzo di Maurizio Luglio, è un uomo di quasi cinquant’anni, un manager che viaggia spesso e, proprio in uno di questi viaggi, a Santiago de Compostela, incontra un misterioso personaggio che gli consegna un cannocchiale. Tutto ciò solo grazie alle sue continue e lunghe ricerche dopo aver dedicato anni di indagini per riuscire a capire come entrare in possesso di quell’oggetto che ha una strana particolarità legata ad un’antica storia: “reca male al suo possessore”. Tutto pare illogico: chi mai vorrebbe un cannocchiale che ha la proprietà di fare del male a colui che lo possiede quando è evidente che nessuno lo dovrebbe volere? Il protagonista utilizzerà gli strumenti in suo possesso e la sua visione razionale per cercare le risposte ma, nella sua vita e nel suo percorso, Dio non c‘è, la fede è assente perchè lui è convinto che tutto è nelle sue mani. Maurizio Luglio racconta, con mano sapiente, una storia originale, densa di profonde riflessioni, tra ragione allo stato puro ed eventi misteriosi, in una rivelazione simbolica che va oltre la sofferenza dell’esistere fino a perdersi nel senso di solitudine dell’uomo moderno. Un romanzo dal sapore fantastico eppure strettamente legato alla realtà, dalle atmosfere criptiche eppure fortemente disvelatore, disseminato dalla continua ricerca di risposte in un mondo dove è diventato inutile porsi domande. Maurizio Luglio riporta l’oggetto misterioso, il cannocchiale tanto desiderato, alla sua dimensione reale e pone a sigillo del suo romanzo l’ultima inevitabile rivelazione: “Solo quando ci si accosta all’oscuro si percepisce tutta la solitudine dell’anima”. Massimo Barile Presidente del Premio Narrativa Jacques Prèvert Contatore visite dal 13-02-2010: 3177. |
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