In copertina: «Persistenze di memorie» elaborazione digitale di Beatrice Bencivenni

Opera seconda classificata nel concorso letterario «Ebook in… versi» 2020

Questa la motivazione dell’assegnalione del premio:
«La visione lirica di Morena Festi propone una intensa trama esistenziale che ricompone “frammenti di vita”, riporta in superficie pensieri che emergono dal tempo e parole che “scivolano” sull’anima ferita, rivivendo il “vento dei ricordi” ed i silenzi che diventano “prigione” del presente: tale processo lirico tende a mutare la percezione della sofferenza e le esigenze emozionali.
Nella solitudine di memorie, per riempire il vuoto dei giorni, non bastano gli “intrecci di parole” perché il ricordo “scarnifica” la vita tra la “polvere dei giorni”: e non rimane altro che dipanare i “nodi dell’anima” per “divorare l’amaro del presente”.
Dalle “persistenze di memorie” sgorga allora la visione della poetessa permeata dalla lirica malinconia del cuore».

Massimo Barile Presidente del premio letterario «Ebook in… versi» 2020

Ai raccoglitori di tempo
nei giorni di pioggia

Un ricordo

Ho trovato un ricordo
in quattro piegato
sotto il piede del comodino.

Ora
anche il suo cassetto
non chiude più.

Sui gradini del tempo*

Seduta
sui gradini del tempo
ho raccolto i miei pensieri
come pioggia tra le mani.

Goccia dopo goccia
scivolano tra le dita
brandelli sparsi
di sogni strappati.

A rivoli scuri
lentamente si scioglie
il mio cuore di fango.

Primo Premio “sss… silenzio parla la voce del cuore” 2018 Accademia Internazionale Francesco Petrarca.

Gioco di specchi rifranti

Ombre gocciolanti di candele
baluginanti vacui chiarori
su schegge appannate
nel gioco di specchi rifranti
a rimbalzar ricordi.
Persistenze di memorie
a notturne trame di stelle appese
dipanate in lenti fili sottili
come rade volute di fumo
dal vento abbracciate.
In liquide pozze
di cieli capovolti
frammenti di vita.

Malinconie del cuore in un giorno d’autunno

Sfoglia il vento
pagine di pioggia…

Vincitrice Trofeo Donna Premio “Città di Montegrotto Terme” 2020.

Intricate e districate parole

Intricate e districate parole
rotolano vuote
spremute e abbandonate.
Il vento dei ricordi
come risacca
le avvicina e le allontana.
Inutili foglie morte
giacciono
senza più suono.
Scabre pareti di silenzi
fanno prigione
a questo freddo presente.

Burro di ricordi

Burro di ricordi
sull’ultima fetta di tempo

accanto al tavolo in cucina
aspetta le briciole
il mio cane.

Prima classificata “Sirmione in Love” 2020.

Mendicante di vita

Spaccature.
Slabbrate ferite
di giorni vuoti
masticando aria
senza domani.
Asfissia di pensieri
e macerati sentimenti.

Io
all’angolo
mendicante di vita.

Rosari di stelle

Rosari
rosari di stelle
sgrana la notte stasera.
Spilli di luce
appuntano pensieri sparsi
nel velluto del cielo
e danzano affamati occhi
in questa piena
immensa solitudine.

Nell’infinito
l’anima nuda
scivola a cercar fuga
dal suo vuoto infinito.

Si accorciano i giorni

Si accorciano i giorni
sulle pagine del calendario
rallentano i passi
sull’unica mattonella
annusano l’aria le parole

anche loro non camminano più.

Fatte di vento

Notte di luna dormiente
a cogliere stelle
con scale fatte di vento.

Prima classificata sezione “Poeti inediti” Concorso di Poesia Università Popolare di Spinea XXV edizione.

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