MIO PADRE SULLA STRADA DI ROSE.
Aprirai un giorno
le porte
di un grande cancello
di legno.
– Così grande non l’avrò mai visto –
Il rumore di una cerniera
scricchiolante
ti farà falegname
in paradiso,
gocce di olio e sarai unico.
– Per così poco! –
Ti guarderai attorno
e le strade saranno immense,
tu percorrerai
la strade di rose:
la rosa rossa,
la rosa vellutata,
il piccolo bocciolo;
le ami
come una vergine donna.
– Amo le rose piene di idee –
Terrai in mano
le pause indolori
del tuo giovane padre
e della giovane madre
li terrai per mano
sul profumo dell’aria
e delle nuvole.
– Non lì ho mai visti sorridere –
Non so
se ti sentirai
un uomo,
solo uomo
con l’immagine
della tua unica famiglia,
con il dolore
e le angosce
sulla famiglia
che dovrà
comunque
crescere.
– Addormenterò una fotografia
per avervi sempre accanto a me, così –
Cercherai il sorriso
nell’unica cosa
che ci rimane.
– Cosa ci rimarrà? –
Cosa ci rimarrà, babbo?
...le piume di pavone in autunno,
...i gatti in amore,
...il primo sole alba
e il dopo luna tramonto
e
...i tuoi occhi
...i nostri occhi.
– Chiederò qualcosa di più. –
Babbo
a nessuno è concesso
il…più
in quel mondo…di uguali dentro.
Babbo
ti ho cercato,
ti ho odiato,
ti ho immaginato
di volerti lontano chilometri,
ti ho discusso
ed ora…
mi regali una rosa.
– Il rintocco dell’ odio che passa…
sempre… riposa sui petali –
Babbo
la tua clausola
era stampata
sul dietro
della giacca da lavoro
– Devo andare –
Avrei voluto
insieme a te
tagliare quella clausola
del devo andare
– Non si è tagliata –
avrei voluto segarla
con la sega di ferro
– Non si è segata –
avrei voluto abbatterla
con il martello
– Non si è piegata –
ma babbo
allora
cosa me ne farò di questa rosa?
Amiamola
per il tempo
che possiamo ancora
reggerla
.......sulla strada di rose…..
I SOGNI PASSEGGERI
In un cassetto
disordinato
di curiosità,
alcuni sogni,
già danzatori,
sbirciano,
sui spiragli
delle cerniere,
attendendo il
momento giusto,
per affondare
ancora,
in menti già
contaminate.
UN GIORNO PER STRADA
Un giorno,
un uomo per strada,
s’improvvisò pagliaccio,
raccogliendo infiniti
applausi.
Un giorno
quell’uomo,
sulla stessa strada
pianse una sola verità,
quella che conosceva,
raccogliendo,
solo,
il nulla.