Con tutto il mio cuore a mio marito Fabio.
Ricordami
come il profumo di una rosa
dove il tempo di un giorno
ha la carezza
di una primavera eterna.
Con Amore Natascia
Introduzione
DI CHE COLORE È LA SOLITUDINE…
C’è la solitudine di tutti
e di ognuno.
Ha il colore della notte
e la luce del crepuscolo.
La carezza della sera
e il bacio di un ultimo raggio di sole.
Una nota
intrappola il respiro
mentre un’ombra
muove il silenzio.
Il vento solitario di un pittore
mostra un tempo rimasto.
Oltre, lo sguardo
e un mondo che sogna.
Nel silenzio, oltre il silenzio
la solitudine dell’anima.
TRA LA GENTE
Parole getterò
sui vostri cuori
al silenzio dei vostri sguardi.
Parlerò di poesia
con la leggerezza dell’anima
nella notte dei vostri sogni.
Incontrate apparenze nel giorno
sgretolerò, tra le vostre braccia
alla luce dell’indifferenza.
Inaccettabili miei versi saranno
dentro un vostro cenno disadorno
e giungerà la vostra lacrima
di incontestabile ad emozionarvi,
di inevitabile profondo raggiunto
che comprenderò in questo mio Infinito
e di molte Verità
la solitudine dell’intera fragilità.
MACCAGNO
Una casa di sassi e di storia.
Un borgo sul lago amato.
Nell’anima poesia.
Di chiare acque
s’avvolgeva l’azzurro
baciando le rive
di silenzi e solitudine
e, nel cuore,
sguardo infinito
al nostalgico sogno
d’eterna mia malinconia.
GENTILEZZA
S’inchina all’accenno
di un fuggevole sorriso.
Corteggia il Silenzio
inseguendo il Giorno.
Educa l’incontro
ad abbracciare il buon Gusto.
Si congeda
pizzicando il cuore ospite.
Al ricordo
che muove la Vita,
sospira l’anima
trattenendo l’Eterno.
SCONFINATA GIOVINEZZA
Sogni di una notte che muore
e nel cuore il Domani.
Nel cielo carezze di un’alba leggera
e negli occhi i colori.
Profumato giorno
al respiro di una rosa.
Tra la vita fugace
e questa mia vecchiaia mordace,
campi dorati dell’anima,
ascoltando il profumo
della silenziosa neve
sui Ricordi
dell’infanzia rubata.
NELLO SGUARDO
Rose e gigli
sospirano nei giardini d’autunno.
Malinconia è
di un tempo che abbraccia
desideri spiegati,
nei porti dormienti.
Sguardi velati
colmano l’aria di sogni
e dentro il silenzio
il profumo di un orizzonte
che accarezza nella solitudine
l’ancorata anima triste
di un fragile pensiero.
TRISTE CAREZZA
Sembra
il lieve crepuscolare
gettare sul mondo
Verità
di una solitudine
già scritta dall’Eterno.
Nel mezzo la vita
è un ricordo sfiorato
e, nel respiro della notte,
profumo di un’alba sognata.
SANTO NATALE
Sotto l’albero
bisbigliante di colori e sinfonia
aspettative e sogni ricorrenti.
Scende la neve
come carezza
affrettando uguaglianze
e limando dissapori.
Sul dolce guanciale
sorrisi
e il canto dell’anima.
S’accende
nella notte una luce.
Una speranza
Una stella
Campane a festa
abbracciano il Silenzio
lasciando ritornelli
e l’innocenza sulle labbra.
Preghiera e ricordi
parlano d’Amore
tra gelidi agrifogli.
VARIAZIONE DI TEMA
Della sofferenza umana
la mia profondità.
Di una nota pizzicata
la mia solitudine.
Di una lacrima
la mia poesia.
Eterno che scivola sul cuore
muovendo il respiro.
Si stringe la notte
al focolaio di stelle.
[continua]