Marcella Pera è nata a Savona il 17 luglio del 1957; è un’insegnante di Inglese tecnico in pensione che ha fatto, come tutti, la classica trafila da precaria. Viaggiando spesso in treno per due e più ore il giorno, si teneva compagnia raccontandosi le storie inventate su chi condivideva con lei lo scompartimento. Così la latente tendenza all’immaginazione della vita degli altri diventa più forte in un momento di solitudine forzata per una riabilitazione motoria e per il lock down. Un incontro fortuito con una ex collega e scrittrice, fa sì che vengano alla luce scritti che rappresentavano una terapia psicologica e stimolo per affrontare un progetto di condivisione, di apertura al giudizio altrui, senza pretese e preconcetti che l’ha liberata dalla paura di mettersi a nudo, di mostrare le intime fragilità proprie e degli altri, di cui spesso si fa carico e in parte condivide. C’è sempre qualcosa di suo dentro ogni racconto. Un pensiero, una riflessione o un modo di dire che nasce dalla quotidianità. Nel mese di febbraio 2024 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Fermate d’autobus – Collana Le schegge d’oro (I libri dei premi). Pubblicazione realizzata dal Club degli autori quale premio, in quanto Autrice 1° classificata al Concorso Letterario «Città di Melegnano 2022» Sezione Narrativa
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