Piccola fiamma
Infiniti momenti
sospesi
nel vuoto.
Buio profondo
dentro le viscere
nel solco
tracciato
di fresco.
Ancora:
lento germogliare
al primo sole
di primavera.
Sarà fiore
e poi frutto
e poi ancora
autunno
perché è così
che la vita
si rinnova.
E poi sarà
l’alba perenne
senza lacrime
senza più sera;
sarà la pace
senza tramonto.
Bambini di guerra
Non chiedermi perché,
non ho risposta.
Né ti so dire
se un’alba
sorgerà
senza cannone;
se mai sarà possibile
che giochi ancora.
Fermati e osserva:
riempiti di me
la mente e il cuore:
questo mio strazio
questo dolore.
Poi, chiediti,
se ti sia lecito
chiamarti
fuori.
Depressione
Pensieri
pesanti
come macigni.
Sommerso
da un cumulo
enorme
di terra
nerastra,
mi avvinghio
al nulla
di un ricordo
remoto
di luce.
Inverno
Il sole
farfuglia
pochi timidi
raggi di luce,
tra gli alberi
scossi
dal vento,
in questo gelido
inverno.
Come i colori l’autunno
Tavolozza di colori
sparsi
ovunque:
sono questi
i pensieri miei
stasera.
Il grigio
di speranze deluse,
il verde
di aneliti
profondi,
il giallo di luce
dei tuoi occhi,
il rosso
di un calore mai pago,
poi il nero,
come notte profonda,
con macchie argentate:
sono le stelle
del giorno
che viene.
Burnaut
Stanchezza
insolente
villana.
Indifferenza
per tutto;
ripulsa
violenta
per quello che amavo.
Mi ingiuriano
deridono
Travisano le mie
parole;
non pensano che
a farmi del male.
Sono
come
in mezzo a leoni.
Profughi
Sputati
dal mare
come
vuote
conchiglie,
s’ammassano
stremati
su spiagge
deserte.
Son figli
perduti
per causa
del Drago:
il neoliberismo.
Addio
La nebbia
che copre
il mio cuore,
è più fitta di quella
che è fuori.
Come è stanco,
questo giorno
che muore.
Ricordo
Questo tiepido
tenero
raggio di sole,
che accarezza
giocoso
il mio viso,
è ricordo
di un volto
riflesso,
che brillava
un dì
nei miei
occhi;
poi è stato
l’oblio.