In copertina «Skating» foto digitale di Raffaele Sabatino
Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è seconda classificata nel concorso letterario Ebook in versi 2015
Motivazione dell’attribuzione del Premio
Raffaele Sabatino è il poeta della memoria: una rivisitazione avvincente e scarna di episodi e paesaggi umani immersi in una splendente e ironica quotidianità assorta.
I sapori, le penombre e gli aromi del passato formano un inedito contesto poetico, nel quale, un’asciutta malinconia si fonde con un’antica dolcezza: non c’è rimpianto né nostalgia, ma apparizione dettagliata del ricordo, rivissuto con la consapevolezza della maturità.
Non c’è amarezza in lui, ma una lucidissima descrizione dell’attimo, con un acutissimo senso del reale, orbato di tutto ciò che è superfluo, per garantire la veridicità delle sue rime, per ottenere il massimo effetto coreografico con pochissimi cenni, più fotografici che letterari.
L’ironica accettazione della banalità degli eventi, il suo irridere le comuni idiosincrasie sociali e gli aspetti meno scontati del linguaggio poetico, ne danno l’immagine di un poeta “on the road”, che ricorda la mitica route 66, tanto praticata letterariamente negli anni ’60 e ’70: un poeta che omaggia Pino Daniele, e che non si pente di non esser quell’ingegnere che altri volevano che fosse, poiché, per sua ammissione odia il cemento.
Persino l’invecchiamento diventa lirico, sardonico, ilare, nella battaglia con la presbiopia e gli occhiali, e nella descrizione, in “Fulve chiome”, di come una donna belloccia, salendo in treno, possa ringalluzzire gli anziani.
Perché, se è vero che in Raffaele Sabatino esiste granitica “ …soltanto un poco di purezza e vuoto…”, è altresì vero che la sua dote poetica travolge il lettore con una pienezza narrativa sublime e altissima: personaggi, eventi e cose sono animati da una nascosta bellezza, così soave, così amara, così dolce.
Alessandra Crabbia