Salhi Elisa Nunziatini - L’eco del silenzio - Vita, musica e passioni di Carlo Ravasenga
Collana "Le Querce" - I libri di Saggistica e Diaristica 15x21 - pp. 306 - Euro 16,50 ISBN 9791259512345 Clicca qui per acquistare questo libro Il materiale fotografico è stato messo a disposizione gentilmente da Enrico Rizzi, Giacomo Bonzani e da Nicola Luciano. I testi degli articoli sono stati riportati nella versione originale. PREFAZIONE Nato a Torino il 17 dicembre 1891, il compositore Carlo Ravasenga condivise la scena culturale italiana a cavallo fra Ottocento e Novecento insieme ad Alfredo Casella, Ildebrando Pizzetti, Gian Francesco Malipiero, Ottorino Respighi. Tuttavia alle volte cause imperscrutabili mettono in moto quel meccanismo che decreta l’oblio di certi protagonisti della Storia: se oggi dei musicisti appartenenti alla cosiddetta “generazione dell’Ottanta” si conoscono la vita, le opere e la rilevanza culturale dell’aver coniugato tradizione e modernità, di Ravasenga il nome suona sconosciuto ai più, scivolato in un silenzio colloso e pesante. La vicinanza al regime fascista (Ravasenga, tra l’altro, partecipò nel 1930 al bando della Reale Accademia d’Italia per la composizione di un inno al poeta Virgilio nel bimillenario della sua nascita) non può nemmeno essere invocata per decifrare questo oblio come sorta di damnatio memoriae, di cancellazione volontaria, dal momento che altri compositori, artisti e letterati cari al Duce o comunque al servizio del Governo hanno ininterrottamente goduto di notorietà e prestigio. Bari, 25/06/2023 Stefania Maria Teresa Gianfrancesco L’eco del silenzio - Vita, musica e passioni di Carlo Ravasengaa Salem, Amir, Sofien, …a chi dal cielo guida i miei passi …ho soffiato forte sopra la spessa coltre di polvere del tempo e ho restituito tutti i bisbigli alla musica. Ho rispolverato gli abiti, i sorrisi, le carrozze, i treni, gli orizzonti e le sale da concerto. Spesso ho dovuto confrontarmi con i dispiaceri di un’epoca passata. CAPITOLO 1 VOGOGNA E LA FAMIGLIA MAZZOLA-RAVASENGA 1.1. Vogogna: posizione geografica, storia, commercio, governo e amministrazione del paese. L’antico borgo di Vogogna, di origine medievale, è un Comune piemontese che, con decreto legislativo n. 277 del 30 aprile 1992, è stato attribuito alla provincia del Verbano Cusio Ossola. Nel periodo in cui il Maestro Carlo Ravasenga visse, quindi tra il 1891 e il 1964, apparteneva dapprima allo Stato Sardo e in seguito alla provincia di Novara. 1 Gabriele Lossetti – Mandelli d’Inveruno, Cronaca del Borgo di Vogogna dall’anno 1751 al 1885, Domodossola, Edizioni Grossi. 1.2. La manifattura del cotone La manifattura del cotone fu introdotta a Vogogna nel 1838 dalla Compagnia finanziaria fondata da Giuseppe Mazzola (nonno materno del Maestro Carlo Ravasenga) e da Tommaso Deregibus. Era situata in un edificio chiamato Casa Marchesa o Casa del Salone (poi diventato Palazzo Lossetti) sulla Strada di S. Giuseppe e contava 24 telai e 36 operai addetti alla tintoria, stamperia e al magazzino. Nella Casa Mazzola (che diventerà poi Villa Mazzola Ravasenga, casa della famiglia del Maestro Carlo) situata nella Contrada del Pretorio, vi erano ben altri 5 telai. [continua] Contatore visite dal 21-11-2023: 190. |
||||||